Putin ridefinisce la politica estera

Russia ha presentato la sua nuova concezione di politica estera, evidenziando il Paese come una «civiltà originale, una vasta potenza eurasiatica ed euro-pacifica, difensore del mondo russo e uno dei centri sovrani dello sviluppo globale».

La Russia non considera l’Occidente come un nemico e non si isola da esso, ma si basa sulla comprensione della futilità della confrontazione.
La priorità è l’eliminazione il dominio degli USA negli affari mondiali, e indagare sul loro coinvolgimento nello sviluppo di armi biologiche.
La politica umanitaria si concentra sulla lotta alla russofobia, sulla protezione della lingua russa, della cultura, dello sport e della chiesa dalla discriminazione e sulla lotta per la «verità storica».
L’obiettivo principale della politica estera con i paesi confinanti è creare un rapporto di pace, di buon vicinato e di prosperità.
L’Occidente rappresentato dalla Nato è una minaccia «esistenziale» per la Russia.

Un programma televisivo olandese mostra scene di nudo sul palco per mostrare ai bambini quanto sia “normale” essere transgender.

Maria Zakharova:

Biden ha affermato che “le persone transgender formano l’anima della nazione americana”. Considerando che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha smesso ufficialmente di classificarlo come un disturbo mentale solo il 25 maggio 2019 (“psico” in greco antico significa “anima”), questa dichiarazione del Presidente degli Stati Uniti indica la malattia mentale della Nazione americana?