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di Luciano Garofoli

Tanto casino per un pasticcio che per farlo così assurdo occorre solo un mente diabolica.Ma siamo in Italia e tutto è possibile.

Dunque dopo uno scontro durato settimane, dopo rinvii, presentazione di migliaia di emendamenti ed una battaglia politica che ha sconvolto maggioranza, opposizione causando forse delle fratture insanabili (ce lo auguriamo di cuore), alla fine il Senato ha approvato la legge sulle unioni delle coppie di fatto.

Renzi ha accolto il voto con un’enfasi ed una … Leggi tutto

di Raffaele Giovanelli

Si sono celebrati i funerali di Umberto Eco , si dice in forma modesta, a un passo da casa sua. Un tripudio di popolo e di autorità nella cornice regale del castello sforzesco di Milano. Discorsi commemorativi, popolo plaudente in commosso silenzio, dirette televisive, partecipazione da tutto il mondo. I giornali non hanno voluto mancare l’omaggio all’illustre scomparso, che onora l’Italia, in un periodo in cui i grandi nomi, noti fuori dagli angusti confini nazionali, sono … Leggi tutto

 

Benemerito Julian Assange , dopotutto. Lui, e le altre “gole profonde” stanno portando all’attenzione ciò che in privato molti dicevano, alcuni, i soliti complottisti, ritenevano certo: gli Stati Uniti sono una rete spionistica al servizio del mondialismo.

Anche il governo italiano, Berlusconi in persona oltre che i suoi collaboratori erano ascoltati dall’onnipotente NSA, la National Security Agency, la più grande centrale informativa del mondo.

Tutto questo, invero, esiste da che mondo è mondo . Le cosiddette potenze straniere hanno … Leggi tutto

di Roberto  Pecchioli

La demografia è una scienza assai impopolare in Italia: ha il difetto imperdonabile di essere stata utilizzata dal regime fascista per alimentare il mito secondo cui il numero è potenza. Se il numero non è potenza, certamente la diminuzione di popolazione è il segnale della sfiducia di un popolo in se stesso, ed è un sicuro indizio di impotenza, decadenza, malattia collettiva.

I dati dell’Istat sono drammatici da anni, ma quello diffuso il 20 febbraio , relativo … Leggi tutto

Di Roberto Pecchioli

E’ evidente a chiunque abbia occhi per vedere che il massimo problema del nostro tempo è la perdita di sovranità. Degli Stati, dei popoli, delle nazioni, persino dei singoli, schiacciati dall’immenso meccanismo di costruzione del consenso e di coazione al consumo. Banche, istituzioni finanziarie, organizzazioni transnazionali, multinazionali, L’ Unione Europea ci hanno strappato tutte le sovranità: quella politica, quella monetaria, militare, quella culturale e territoriale. Un’altra gravissima espropriazione di sovranità è stata realizzata negli ultimi decenni, con … Leggi tutto

Nei paesi democratici e sviluppati, il denaro è diventato l’unico e solo punto di riferimento della società.

Luciano Garofoli

 

Per poter comprendere bene la realtà è necessario fare spesso quello di cui nessuno vuol più sentir parlare: cioè un esame di coscienza.
Questo implica avere ancora una coscienza che ha come suo punto costante di riferimento la legge morale: essa infatti fa discriminazione tra le cose che si possono e si devono fare sempre e quelle che, al contrario, non … Leggi tutto

INVERTITTI CON LA BAVA ALLA BOCCA: "AL ROGO MARLETTA E PERUCCHIETTI!"

(MB. Sono i due autori del profondo saggio “Unisex” (Arianna Editrice) che smaschera   i poter globali che promuovono l’omosessualismo, il gender, lo sdoganamento della pedofilia e insomma l’abbandono di ogni identità naturale, a cominciare da ‘uomo’ e ‘donna’. Qui, Gianluca Merletta dà un piccolo saggio delle reazioni sbavanti e dementi, e contorcentisi come ossessi, per l‘esistenza stessa di quel libro – che vogliono al rogo).

 

Minacce “gaye” agli autori di UNISEX: “bruciamo il libro e gli autori in piazza!”Leggi tutto

Di Roberto Pecchioli  —

Gli spazi di libertà e di dissenso sono ormai pochi e piccoli; la rete Internet offre ancora margini di verità per esprimere convinzioni fuori dal coro, in particolare idee, valori o semplici opinioni che non vengono accolte, anzi accuratamente censurate dal sistema di informazione “mainstream”, in mano, come non ci stanchiamo di ricordare, a non più di una mezza dozzina di grandi agenzie globali , i cui azionisti sono le grandi multinazionali, alcune grandi famiglie … Leggi tutto