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La riabilitazione sospetta di Berlusconi

di Marcello Veneziani

 

Ricordate la copertina di The Economist che nel 2001 titolava: Why Silvio Berlusconi is unfit to lead Italy, ovvero Perché Berlusconi è inadatto a guidare l’Italia? Bene, ora l’autore di quell’articolo, Bill Emmott, pone una domanda opposta: E se Berlusconi fosse il salvatore politico dell’Italia?

Prima di esultare per la marcia indietro ponetevi voi la domanda se sia davvero un fatto positivo questo testacoda britannico o se il Berlusca odierno sia recepito adesso come funzionale all’establishment … Leggi tutto

Il cristiano deve essere un guerriero! Parola dell'attore Jim Caviezel

I TRE SENTIERI

8 gennaio 2018

I cattolici devono essere pronti a rischiare la vita e la reputazione per sconfiggere il male nel mondo, ha detto Jim Caviezel a un raduno di studenti di college cattolici.

Solo attraverso la fede e la sapienza di Gesù potremo essere salvati – ha detto Caviezel –,ma ci vorranno anche persone pronte a combattere, a sacrificarsi e a soffrire.

Citando san Massimiliano Kolbe (1894-1941), l’attore ha detto che il più grande peccato del … Leggi tutto

GIACINTO AURITI E L’ENDOGENITA’ DELLA MONETA: UNA PRECISAZIONE NECESSARIA

A seguito della pubblicazione del mio articolo “Geoffry Ingham e la natura della moneta”, su questo stesso sito, un caro amico auritiano mi ha “rimproverato” un passaggio nel quale, a suo giudizio, avrei aperto all’accettazione del sistema attuale di “creatio ex nihilo” di moneta bancaria da parte, appunto, delle banche.

Il passaggio in questione è il seguente:

«Ma la realtà del funzionamento del sistema bancario non è più quella immaginata Leggi tutto

di ROBERTO PECCHIOLI

Se uno volesse comportarsi come un bue, potrebbe naturalmente volgere le spalle alle pene dell’umanità e pensare solo alla propria pelle. Così scrisse nel 1867 Karl Marx, il più grande materialista della storia d’Occidente. La sua ricetta filosofica e politica non ha funzionato, ma almeno l’autore del Capitale pensava sinceramente di liberamente l’uomo dalla sofferenza, fornendogli una causa e una coscienza civile comunitaria. Il pensiero liberale, sotto questo profilo, è assai peggio. Il suo individualismo sbocca inevitabilmente … Leggi tutto

Geoffrey Ingham e la natura della moneta

Contributo per un confronto costruttivo tra la teoria monetaria auritiana e le altre teorie eterodosse

 

Nel 2016, per i tipi della Fazi Editore, è stato pubblicato anche in Italia un importante saggio in tema di moneta, scritto nel 2004 da un sociologo di Cambridge, Geoffrey Ingham, La natura della moneta.

Ingham approccia il tema circa la natura della moneta partendo dal momento nel quale si è affermata la separazione tra scienze … Leggi tutto

Facebook aiuta l'esodo africano in Europa - Minniti non vede .

(Pubblico, con traduzione automatica per mancanza di tempo, questo importantissimo articolo di GEFIRA: i trafficanti di carne umana fanno pubblicità su Facebook: per il testo orgiinale, andate qui:

Facebook helps the African exodus to Europe

In Europa, i social media come Facebook e Twitter stanno rimuovendo post e bloccando gli autori che si oppongono alla migrazione di massa dal Terzo Mondo come incitamento all’odio. L’atteggiamento ostile nei confronti di centinaia di migliaia di africani provenienti dalla Nigeria, dal Marocco o … Leggi tutto

                                                              di Roberto PECCHIOLI

Uno dei fastidi degli apparati tecnologici di cui non riusciamo a fare a meno è la pubblicità che siamo costretti a sopportare. Il portale Tiscali, tuttavia, offre anche un servizio di notizie. In realtà si tratta soprattutto di commenti dei fatti politici ed economici. Il taglio è classico: progressismo light, tutto finanza e poteri forti. Lo stesso Renato Soru, il padrone, pardon l’azionista di riferimento, è stato esponente della sinistra di sistema, rinunciando alla politica dopo … Leggi tutto

                                                         di Roberto PECCHIOLI

 

Robert Brasillach, lo scrittore e poeta francese fucilato nel 1945 per collaborazionismo, scrisse dal carcere di Fresnes un densissimo libretto dal titolo Lettera ad un soldato della classe 60. Si rivolgeva ai giovani francesi nati nel 1940, l’anno drammatico dell’inizio dell’occupazione tedesca, la generazione che sarebbe stata chiamata alle armi nel 1960. Nella tradizione francese, la classe era quella della coscrizione militare, e Brasillach intese trasmettere loro , bimbi di pochi anni nel 1945, un testamento … Leggi tutto