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di Paolo Becchi su Libero, 06/04/2020

Si sente molto spesso ripetere in giro che siamo diventati un „modello da seguire“ in Europa nel contenimento del virus. Per la verità spererei di no, considerato il nostro elevato numero di morti (ormai siamo sui 14.000 decessi, stando ai dati ufficiali). Ma è proprio così? In Europa tutti ci stanno seguendo? Quello che sta succedendo è incredibile, se c’è un Paese, come ad esempio la Svezia che si comporta diversamente da noi viene … Leggi tutto

Di Raffaele Giovanelli
E’ tornata la morte. Non che prima non ci fosse, ma era graduale, discreta, a piccole dosi. Veniva confinata in un rituale, circoscritta. Adesso improvvisamente è tornata ad essere una “danza macabra”. Sino a ieri la morte era una specie di uscita di scena. Ricordo il monologo di Gassmann, che con la metafora del viaggio in treno che rappresenta la vita come un lungo viaggio, in cui alla fine si resta soli e si deve scendere, il
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(MB . Personalmente temo di no. Aspetto  che si desti l’Italia di Vasco Rossi, capace di marciare in 350 mila su Modena…Dite   di no?)

di Giorgio Morganti

L’attuale crisi legata al cosiddetto Coronavirus ha portato in superficie criticità che non avevamo mai sperimentato e, come effetto collaterale, ha disvelato colossali bugie mediante le quali la nostra classe politica ci ha incatenati ai dettami di una piccola cricca di delinquenti.

Questi hanno interferito nella volontà dei popoli aizzando lo spettro dello … Leggi tutto

di Paolo Gulisano  (medico)

Insieme alla quarantena, continua anche la ricerca di un rimedio contro il Coronavirus. Dalla Clorochina al Remdesivir, dall’Avigan al Tocilizumab, dal Lopinavir/Ritonavir all’enoxaparina, sono diversi i “vecchi” farmaci che si stanno sperimentando sul campo. Con risultati alterni.

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L’altro giorno un quotidiano metteva in prima pagina uno dei maggiori protagonisti della scena mediatica di argomento medico, Roberto Burioni, virologo del San Raffaele, che annunciava trionfalmente che presso il suo istituto era giunto a termine uno studio … Leggi tutto

(MB -Don  Antonio, ora che hai finito di soffrire – intercedi per noi, ché siamo nei guai)

Questa mattina è morto Antonio Livi, presbitero romano e ultimo teologo della Scuola teologica romana. I Padri de L’Isola di Patmos affidano un commento in suo ricordo ad Ariel S. Levi di Gualdo.

Riposi in pace il nostro confratello Antonio Livi, toscano-pratese di nascita, presbìtero romano, filosofo e teologo, ultimo grande esponente della Scuola teologica romana, tornato alla Casa del Padre questa mattina.… Leggi tutto

di Roberto PECCHIOLI

La compagnia si allarga. Fino a poche settimane fa chi non era devoto europeista veniva accusato di ogni nefandezza. Per colpa- vorremmo dire merito, ma il rispetto per la morte e la sofferenza impone il tono grave della tragedia – del coronavirus, si può dire e pensare che l’Europa è “ripugnante”. Il solco è stato tracciato dal ministro dell’economia portoghese Antonio Costa, che ha duramente attaccato il suo collega olandese Hoekstra durante un’infruttuosa riunione dell’Eurogruppo in video … Leggi tutto

 

Di Roberto PECCHIOLI

Uno dei pochi uomini politici italiani dotato di senso della storia, Giulio Tremonti, ha paragonato la presente emergenza da Coronavirus al 1914. Con lo sparo di Sarajevo all’arciduca Francesco Ferdinando, erede dell’impero asburgico, iniziò la prima guerra mondiale e si chiuse la Belle Epoque, il periodo avviato negli ultimi decenni del XIX secolo, tra innovazione scientifica, progresso industriale e diffuso ottimismo. La pallottola del nazionalista serbo Gavrilo Princip non troncò solo la vita dell’arciduca, ma la fece … Leggi tutto