La Spagna ha aumentato i suoi acquisti di gas naturale dalla Russia del 102% ad agosto

Loro possono.

La Spagna raddoppia gli acquisti di gas russo ad agosto mentre le importazioni dall’Algeria diminuiscono del 34,8%

Ad agosto le importazioni di gas russo in Spagna sono cresciute di oltre il cento per cento, dove i principali proprietari di impianti a ciclo combinato sono Endesa, Iberdrola e Naturgy. Questi impianti, quelli a ciclo combinato, sono stati anche la principale fonte di energia elettrica del Paese nel mese di agosto. Un kilowatt su tre proviene da quegli impianti che bruciano gas naturale (russo, americano o algerino) per produrre elettricità. Gli acquisti spagnoli di gas naturale accumulati nei primi otto mesi dell’anno, secondo il Bollettino Enagás, sono cresciuti di quasi quattordici punti in termini annui (+13,89%), a 301.498 GWh. In quel periodo gli acquisti dagli Stati Uniti rappresentavano il 32,1% del totale (96.683 GWh), quelli dall’Algeria il 24,4% (73.662 GWh), quelli dalla Nigeria il 14,4% (43.467 GWh) e quelli dalla Russia il 10,9% ( 32.

Il Bollettino Enagás evidenzia anche l’aumento del gas naturale dalla Francia, di cui sono arrivati ​​4.688 GWh, il 95,5% in più rispetto ai 2.398 GWh acquistati dal Paese francese nell’agosto 2021. In totale, nell’ottavo mese dell’anno la Spagna ha acquistato 38.066 GWh di gas naturale, il 3,43% in più su base annua.

Sul totale delle importazioni registrate nel mese, il 36,7% è avvenuto attraverso le interconnessioni del gas esistenti e il 63,3% tramite metaniere sotto forma di gas naturale liquefatto (GNL).

Più gas dell’anno scorso, quando non c’era la guerra

In questo senso le importazioni di gas naturale dagli Stati Uniti fino ad agosto sono aumentate del 270,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre gli acquisti dalla Russia sono aumentati del 22,89% e la Nigeria del 53,8%.

Allo stesso modo, gli acquisti di gas dall’Algeria sono stati ridotti del 41,17%. Tale calo è dovuto principalmente alla diminuzione dell’arrivo di gas naturale tramite gasdotto, passato da 111.758 GWh dei primi otto mesi del 2021 a 69.184 GWh fino ad agosto 2022, registrando cioè una riduzione del 38%.

Export

Per quanto riguarda le esportazioni con la Francia, attraverso l’interconnessione VIP Pyrenees, ad agosto si sono attestate a 1.597 GWh, rispetto agli 898 GWh dello stesso mese del 2021.

Sotto queste righe, tabella estratta dall’ultimo Cores Bulletin, pubblicato giovedì scorso. Cores è la Corporation of Strategic Reserves of Petroleum Products of Spain , una società di diritto pubblico supervisionata dal Ministero per la transizione ecologica e la sfida demografica. I dati che raccoglie, ufficiali, sono quelli corrispondenti al mese di luglio e al cumulato gennaio-luglio 2022.

La Spagna ha aumentato i suoi acquisti di gas naturale dalla Russia del 102,19% ad agosto rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, mentre l’evoluzione interannuale delle importazioni di questa materia prima dall’Algeria è diminuita del 34,8%, secondo il Bollettino statistico Enagás pubblicato

Nello specifico, la Spagna ha acquistato nell’ottavo mese dell’anno 4.505 gigawattora (GWh) di gas naturale russo , rispetto ai 2.228 GWh dell’agosto 2021, mentre dall’Algeria sono arrivati ​​9.127 GWh, quando un anno fa erano stati importati 13.397 GWh.

Gli Stati Uniti rimangono il principale fornitore di gas con 10.074 GWh, che rappresentano un aumento anno su anno del 92,22%. Spicca anche l’aumento del gas naturale dalla Francia, da cui sono arrivati ​​4.688 GWh, il 95,5% in più rispetto ai 2.398 GWh acquistati dal Paese francese nell’agosto 2021.

Inoltre, gli acquisti dalla Nigeria sono diminuiti del 3,8%, dato che ad agosto 2022 sono stati acquistati 5.835 GWh di gas, rispetto ai 6.067 dello stesso mese dell’anno precedente.

In totale, nell’ottavo mese dell’anno, la Spagna ha acquistato 38.066 GWh di gas naturale, il 3,43% in più su base annua.

Per quanto riguarda il peso relativo di ciascun paese sul totale delle importazioni spagnole di gas naturale ad agosto, gli Stati Uniti sono rimasti il ​​principale fornitore, rappresentando il 26,5% degli acquisti, seguiti da Algeria (24%), Nigeria (15,3%), Francia ( 12,3%) e Russia (11,8%).

Sul totale delle importazioni registrate nel mese, il 36,7% è avvenuto attraverso le interconnessioni del gas esistenti e il 63,3% tramite metaniere sotto forma di gas naturale liquefatto (GNL).

Acquisti in aumento di quasi il 14% fino ad agosto

Gli acquisti spagnoli di gas naturale accumulati nei primi otto mesi dell’anno sono cresciuti del 13,89% su base annua, a 301.498 GWh.

In quel periodo gli acquisti dagli USA rappresentavano il 32,1% del totale (96.683 GWh), quelli dall’Algeria il 24,4% (73.662 GWh), quelli dalla Nigeria il 14,4% (43.467 GWh) e quelli dalla Russia il 10,9% (32.770 GWh).

In questo senso, le importazioni di gas naturale dagli USA fino ad agosto sono aumentate del 270,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre gli acquisti dalla Russia sono aumentati del 22,89% e la Nigeria del 53,8%.

Allo stesso modo, gli acquisti di gas dall’Algeria sono stati ridotti del 41,17% . Tale calo è dovuto principalmente alla diminuzione dell’arrivo di gas naturale tramite gasdotto, passato da 111.758 GWh dei primi otto mesi del 2021 a 69.184 GWh fino ad agosto 2022, registrando cioè una riduzione del 38%.

Esportazioni con la Francia

Per quanto riguarda le esportazioni con la Francia, attraverso l’interconnessione VIP Pirenei, ad agosto si sono attestate a 1.597 GWh, rispetto agli 898 GWh dello stesso mese del 2021.

Normalmente utilizzato per importare gas naturale dal paese vicino, dallo scoppio della guerra in Ucraina c’è stato un completo cambiamento, rendendo la Spagna un esportatore verso l’Europa. Già ad aprile è stata raggiunta la cifra dell’export dalla Spagna alla Francia di 5.618 GWh ea maggio è aumentata del 10% rispetto al mese precedente, fino al record di 6.185 GWh.

Ad agosto però questa tendenza si è invertita e la bilancia è tornata ad essere un importatore, visto che la Spagna ha acquistato 4.688 GWh dal Paese gallico.

Ad agosto anche le dimissioni delle navi sono aumentate del 12,1% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, attestandosi a 24.097 GWh. Tuttavia, il numero di navi scaricate è rimasto a 25, lo stesso dello stesso mese del 2021.