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di Roberto Pecchioli

In Italia sopravvivono pochissimi culti pubblici, a parte i residui della morente tradizione cattolica nazionale.  Due, tuttavia, sono continuamente alimentati dalla retorica istituzionale e dalla grancassa mediatica di sinistra: il 25 aprile e la Costituzione, definita apoditticamente “la più bella del mondo”.

Miti fondanti della Repubblica entrambi , furono costruiti ad arte per nobilitare il periodo più buio della storia patria, quello della sconfitta militare nella seconda guerra mondiale, della tragedia dell’8 settembre 1943 , della guerra … Leggi tutto

PRIMA PARTE

Roberto Pecchioli

 

Introduzione

Generalità

Almeno due categorie metapolitiche sono chiare a chiunque affondi le proprie radici morali, prima ancora che culturali o politiche, nel mondo della Tradizione: una è la precisa convinzione di trovarsi nel pieno di un’epoca oscura ( il “kaliyuga”) , l’altra , collegata alla prima, è l’avversione totale, definitiva, irrevocabile, al dominio del mercante.

Il crinale è sempre quello scoperto da Carl Schmitt, amico/nemico . Il nemico individuato dall’ uomo della Tradizione  e da … Leggi tutto

di Giorgio Rapanelli

Al di là delle poco verosimili  giustificazioni delle autorità egiziane, la terribile vicenda di Giulio Regeni è ancora avvolta dalla nebbia. La sua tragica fine “karmica” è impregnata di un odio psicotico, che non fa parte dei comportamenti dei “servizi” normali nei confronti di un “agente nemico”, soprattutto se costui ha la nazionalità di uno Stato in pace e in collaborazione con il Governo da cui dipendono i “servizi” … Leggi tutto

di Roberto Pecchioli

A primavera, tornano le rondini e torna la pubblicazione annuale dell’Istat , intitolata ottimisticamente “100 statistiche per capire il Paese in cui viviamo”. Ottimisticamente, perché i dati raccolti dall’istituto non sembrano interessare nessuno, a parte il primo giorno , con gli articoli dei quotidiani ed  i servizi delle televisioni generaliste . Soprattutto, non destano un dibattito culturale vero, né tantomeno, vengono analizzati da chi dirige il Paese. Lo chiamiamo così’ anche noi, oggi, poiché Patria è troppo … Leggi tutto

Nei primi anni il Movimento 5 Stelle si definì anti-casta: avrebbero combattuto contro il sistema (in PNL si usa per maggior enfasi parole come: battaglia, combattere, cittadini).

Il M5S è stato utilizzato per veicolare la contestazione, ha incanalato la protesta del malcontento su binari dove non si muove il vero potere.

Supportano grandi battaglie: l’immigrazione, la muticulturalizzazione, e la pansessualizzazione, battaglie molto care a una certa élite.

Tra i loro cavalli di battaglia c’era la lotta:
-per ritornare alla sovranità … Leggi tutto

Il colpo più devastante degli ultimi tre anni.

di  Don Elia
Geniale astuzia gesuitica. Se non altro, bisogna dargliene atto. Con l’esortazione apostolica sulla famiglia è riuscito a catturare e calamitare su di sé l’attenzione universale, compresa quella di chi lo detesta. Tutti col fiato sospeso in attesa che scoccasse la fatidica ora. Mai la pubblicazione di un documento del Magistero aveva provocato tanta suspense ed era stato atteso con tanta trepidazione, seppure di segno diverso a seconda degli schieramenti. … Leggi tutto

Siccome è stata pubblicato il Talmud in edizione italiana, a spese del contribuente (5 milioni di euro), e qualche giorno fa “rav” Di Segni ha presentato a Mattarella  questo (parole sue;) “testo fondamentale per la cultura universale,  summa del pensiero e della parola del popolo ebraico”, qualche lettore mi invita a commentare. Ho già commentato. Anzi ho spiegato, in una serie di articoli, il contenuto di  questa opera, e alcuni dei suoi passi aberranti.  E’ facile trovare sul web, a Leggi tutto

Di Paolo Borgognone

 

Vladimir Vladimirovic Putin, presidente della Federazione russa, è attualmente il politico più demonizzato al mondo  (dal “circo mediatico” liberale di sinistra). A Putin è infatti riservata la diffamazione a mezzo televisivo e stampa definita, da Enrica Perucchietti e Gianluca Marletta, nel bel libro Governo globale, «trattamento Milosevic», in riferimento alla campagna di satanizzazione mediatica condotta, nel 1999, dalla pubblicistica liberal e radical-chic ai danni dell’allora presidente jugoslavo (impunemente rinominato “Hitlerosevic” della rivista di “sinistra” L’EspressoLeggi tutto