Maurizio Blondet

Paolo Savona: vi spiego la bontà del Def

L’intervento integrale del ministro degli Affari europei, Paolo Savona, dell’11/10/2018 alla Camera

PAOLO SAVONA, Ministro per gli Affari europei.

Presidente, onorevoli deputati, le cose che ho sentito in quest’Aula mi inducono non certo a pensare, perché ho già lungamente meditato ciò che è scritto nel Documento che discutiamo, ma a ripensare i suoi contenuti, soprattutto quando mi vengono indirizzati con i toni pacati come quelli utilizzati dall’onorevole Padoan, invece che con toni alterati come ho sentito in altri interventi.

Mi … Leggi tutto

Alberto Bagnai

Nel mio ultimo intervento a Radio Anch’io mi avrete sentito rivendicare di essermi accorto dei problemi delle banche un po’ prima di quelli che ora si stracciano le vesti (le “prefiche dello spread”, come le chiama @lemasabachtani su Twitter).

Vale per il bail-in (che denunciavo ai miei lettori poco prima della sua approvazione) e vale per un problema preesistente, le sofferenze bancarie (che vedete anche chiamare NPL: non-performing loans), la cui crescita a causa dell’austerità, oggi riconosciuta dall’Abi … Leggi tutto

AVVISO AI NAVIGANTI

La Turchia minaccia la Grecia
E il Mediterraneo orientale s’infiamma

di Lorenzo Vita, Gli Occhi della Guerra,  26 ottobre.

Fra Grecia e Turchia si incendia di nuovo lo scontro. E il Mediterraneo orientale, nel triangolo fra Atene, Ankara e Nicosia, rischia di assistere a una nuova fase di tensione. Il gas e la ricerca di idrocarburi sono al centro della sfida. E Recep Tayyip Erdogan, come già dimostrato con le manovre militari per bloccare la nave Saipem12000  Leggi tutto

Andrea Cavalleri)

 

 

MODERATORE

Signori e signore buonasera. Il saluto, con l’inversione del genere (maschile al primo posto) è l’introduzione a un dibattito che vuole essere controcorrente o, quanto meno, anticonformista.

E come farlo meglio se non con l’aiuto di Maurizio Blondet? Giornalista investigativo, già inviato speciale per “il Giornale” e per “Avvenire”, nonché autore e direttore di un blog di nicchia molto seguito ed apprezzato, che accompagnerà l’ospite fisso, il professor Caffè, di cui sappiamo già tutto.… Leggi tutto

Stando ai conti pubblici, il grande malato dell’Eurozona non è l’Italia o un
altro dei paesi oggi considerati periferici, addirittura ribattezzati
“Pigs”, maiali, nel pieno della  <http://www.libreidee.org/tag/crisi/> crisi
del debito sovrano. La pietra dello scandalo è proprio la
<http://www.libreidee.org/tag/germania/> Germania di Angela Merkel, che
continua a fare la voce grossa con la Bce e gli altri condòmini del Vecchio
Continente. A raccontare al “
<http://www.ilgiornale.it/news/politica/debiti-occulti-e-banche-fragili-anch
e-germania-rischia-crac-1066711.html> Giornale” il lato oscuro di Berlino è
Fabio Zoffi, … Leggi tutto

Molti dicono alla  Commissione UE: "Siete pazzi  a sfidare l'Italia?"

 

Ashoka Modi: «l’insistenza della Commissione che il governo italiano onori gli impegni del governo precedente e riduca il deficit è totalmente irragionevole. L’austerità peggiorerebbe la congiuntura negativa aumentando il peso del debito pubblico»

Paul De Grauwe: “I tentativi della Commissione europea di allineare l’Italia oggi sono anche tentativi di imporre eccezioni a questo principio democratico. Non funziona, per fortuna.

[…] Si spera che la Commissione europea comprenda questo dilemma e che abbia una posizione flessibile, consentendo al governo … Leggi tutto

Cos'ha fatto Draghi per noi: 34 miliardi di passivi

da ByoBlu

Quando Draghi era al Tesoro, l’Italia si riempì di titoli derivati. Servivano a coprire i rischi dell’emissione del debito. Oggi quei derivati, che sono in mano agli specialisti del debito italiano (Morgan Stanley, JP Morgan, Deutsche Bank e soci), proprio grazie alle “immissioni di liquidità” effettuate da Mario Draghi in qualità di presidente della BCE fanno guadagnare le stesse grandi banche d’affari che hanno il monopolio del nostro debito, caricando i cittadini di una passività che al … Leggi tutto

SU FICO, LE MAFIE DI SAN LORENZO E LA POVERA DESIRèE

Ritorno sullo stupro di Desirée, cominciando sul  complesso immobiliare –  in   rovina da anni  –   dove gli africani l’hanno violentata fino alla morte.  Nel precedente articolo ho espresso il sospetto che  “qualcuno”  VOGLIA   il degrado criminale di quel quartiere. Ho postato la lettera della immobiliare che ne è proprietaria e   dice di non potervi accedere perché  il complesso in abbandono è sotto sequestro, e  il curatore che ne ha la responsabilità non fa nulla per risanarlo.

La società si chiama … Leggi tutto