Covid, sì all’idrossiclorochina dal Consiglio di Stato. Ora cosa accade?

(Uno dei promotori della causa su Il Fatto Quotidiano):

Antonio Marfella

Presidente medici per l’ambiente, Napoli

SCIENZA– 11 DICEMBRE 2020

Grazie all’Avv. Erich Grimaldi e soprattutto a valenti colleghi clinici come il prof. Cavanna, il dr. Mangiagalli di Milano e molti altri, tra i quali il sottoscritto, la III Sezione del Consiglio di Stato in data 10 dicembre 2020 ha accolto, in sede cautelare, il nostro ricorso e ha sospeso la nota del 22 luglio scorso di Aifa che vietava la prescrizione off label dell’idrossiclorochina per la lotta al Covid-19.

“La perdurante incertezza circa l’efficacia terapeutica dell’idrossiclorochina, ammessa dalla stessa Aifa a giustificazione dell’ulteriore valutazione in studi clinici randomizzati – si legge nell’ordinanza – non è ragione sufficiente sul piano giuridico a giustificare l’irragionevole sospensione del suo utilizzo sul territorio nazionale”.Non è ipotizzabile che i medici di famiglia abbiamo oggi, in piena seconda ondata, indicazioni cliniche e idee meno chiare rispetto persino alla prima ondata. Sarebbe obbligo dello Stato italiano – non certo di case farmaceutiche private – non boicottare ma incentivare studi clinici seri (che chiede la stessa Aifa) sui trattamenti precoci domiciliari con farmaci antichi ma efficaci e poco costosi come i cortisonici, le eparine a basso peso molecolare, la stessa idrossiclorochina.[…]Sono certo che se il ministro Speranza avesse avuto come propri consulenti diretti medici che abbiano dovuto anche affrontare direttamente il Covid come ammalati e non come “star” in tv, avremmo ricevuto tutti indicazioni ministeriali più chiare per le terapie domiciliari precoci, che sembrano in contrasto persino con le pur restrittive indicazioni Aifa, senza dovere puntare, come soggetti a rischio e ammalati, tutte le nostre speranze su vaccini ancora non utilizzabili né certamente efficaci per almeno tutta la seconda ondata.————-

Vediamo cosa s’inventano per bloccare il vecchio farmaco.   Perché   il suo uso rischia di far svanire il terrore e rivelare il Covid 19 una affezione curabile, e anche il Covid-21 di cui   Bill Gates ipotizza una letalità superiore, del 30 per cento. L’intera impostura è a rischio, e dunque occorrerà  che prendano misure sempre più liberticide. La dittatura non cede  per così poco, anzi indurisce

Covid: Von der Leyen, esorto Stati a prepararsi per vaccinare

Ricordiamo che il ruolino di marcia, quello filtrato dal Canada, non prevede nessun arretramento

Qui l’ultimo rapporto del World Economic Forum dal titolo eloquente:

Agenda di Lavoro “Resettare il futuro” – Rottura e rinnovamento  in un mondo post-covid

World Economic Forum- COVID-WEF- Resetting_FOW_Agenda_2020

E i servi a cosa servirebbero?