Anche in Polonia c’è un Draghistan

Una lettrice polacca se l’è presa a male per il mio titolo sulle operazioni sporche che sta facendo la Polonia per trascinare la NATO in guerra con la Russia. Ovviamente “Polonia” non significa qui “popolo polacco”, che come mi ricorda la signora, è oppresso come noi da un regime dittatoriale. Ritenevo fosse chiaro Pubblico qui la sua protesta perché contiene informazioni i interessanti sull’oppressione e repressione di chi esprime un parere diverso dalla linea del governo Duda:

“L’ambiguissima posizione della Polonia”… è una frase infelice, perché noi, polacchi, possiamo tanto, quanto voi italiani con tutte le basi americane sparse sullo stivale… i responsabili sono esclusivamente I GOVERNANTI della Polonia!

I polacchi stanno ora soffrendo (solo 3 esempi di questi giorni):

Una professoressa della Slesia ha scritto su Internet che gli ucraini “sono impregnati di ostilità verso i polacchi e vantano una mentalità del tempo del massacro di Volynia”, che “hanno fatto di Lviv un podere dei banderisti” e che “la guerra nel Donbass non è un’aggressione russa”. La direzione della scuola ha deciso di sospendere l’insegnante. Anche se finora ha goduto di una buona reputazione, è stata bandita dai locali della scuola. Non le è inoltre permesso di avere contatti con gli alunni. Il caso dell’insegnante sarà segnalato all’ufficio del pubblico ministero, perché secondo le autorità della città di Sosnowiec, i post dell’insegnante “sono un incitamento all’odio etnico”. https://kresy.pl/wydarzenia/nauczycielka-zawieszona-za-poglady-na-temat-ukrainy/

Un dipendente che ha espresso il sostegno alle azioni di Vladimir Putin in Ucraina su Facebook è stato licenziato dalle Poste Polacche per motivi disciplinari. Ha scritto online: “Putin vuole solo distruggere gli UPA, e per questo lo sostengo”. https://kresy.pl/wydarzenia/zostal-zwolniony-z-poczty-polskiej-za-poparcie-putina-eksperci-to-zbyt-daleko-idace/

I deputati della Confederazione, lunedì (28.03.2022) hanno fatto riferimento alla proposta di Jaroslaw Kaczynski di una missione NATO in Ucraina, che né la NATO né gli Stati Uniti vogliono, né – come è emerso domenica – il presidente ucraino Volodymyr Zelenski, che ha detto in un’intervista ai media russi che non ha capito l’idea. “Al timone in Polonia ci sono semplicemente persone pericolose. La loro gestione dello stato porta sul popolo polacco e sulla nostra sovranità un rischio che noi, i confederati, non vorremmo affrontare insieme ai nostri connazionali”, ha detto il deputato Grzegorz Braun. – “Sarebbe un paradosso crudele per i polacchi se risultasse che l’Ucraina esce da questa guerra come uno stato neutrale, mentre la Polonia paga i costi associati all’assunzione del ruolo di parte belligerante”  ha sottolineato. https://wprawo.pl/konfederacja-o-propozycji-kaczynskiego-ws-misji-nato-na-ukrainie-to-jest-kompromitacja-i-osmieszenie-panstwa-polskiego-na-arenie-miedzynarodowej-wideo/

In questa situazione, non le invierò più dei link… non sarebbe giusto nei confronti del mio povero paese, afflitto dalle canaglie che lo governano….