Giulio Tremonti “Non è la guerra che ha posto termine alla globalizzazione ma è il termine della globalizzazione che ha portato la guerra”

Nei giorni scorsi, commentando l’attacco della Russia all’Ucraina, Larry Fink, presidente di BlackRock (come dice il nome stesso, la biblica pietra nera della globalizzazione), ha detto che “la globalizzazione non esiste più”. Professor Giulio Tremonti, è davvero così?

“Il rapporto tra la guerra in Ucraina e la fine della globalizzazione genera uno spettacolare e demenziale equivoco. Non è la guerra che ha posto termine alla globalizzazione ma è il termine della globalizzazione che ha portato la guerra.”

Dove sta l’errore?

“I ‘pensatori’ contemporanei confondono il dito con il cielo. Il dito degli stupidi proteso verso un cielo tempestoso. Il mondo della globalizzazione era un mondo in cui la costellazione del mercato stava sopra e gli Stati stavano sotto a competere pacificamente con le loro economie. Il mondo che sta venendo fuori, ma che era ben prevedibile con la fine della globalizzazione, è invece un mundus furiorus. Era difficile prevedere in che anno e luogo ma già da anni era evidente la curva fatale della Storia.”

Il resto qui:

https://www.ilgiornale.it/news/politica/questo-solamente-linizio-disordine-2021499.html