IL VOTO DI IERI, E I SONDAGGI, DICONO QUALCHE COSA AI VESCOVI E AL PONTEFICE REGNANTE? SPERIAMO DI SÌ.

 

MARCO TOSATTI

L’ultimo sondaggio Ipsos afferma che il 54 per cento degli italiani è contrario allo Ius Soli, la legge su cui la Conferenza Episcopale Italiana, il Vaticano e il Pontefice regnante hanno sfoggiato quelle che su altri temi e in altri tempi sarebbero state chiamate interferenze scandalose, entrate a gamba tesa, e via con il laico strapparsi i capelli.

Le elezioni amministrative di ieri hanno bocciato clamorosamente il Partito con la P maiuscola verso cui la Conferenza Episcopale italiana ha sfoggiato forme di collateralismo e contiguità impensabili neanche ai tempi della Democrazia Cristiana. Basta pensare alla legge sulle Unioni Civili, al feeling Galantino-Cirinnà, per non parlare della conversazione del Responsabile vaticano per la Famiglia, l’arcivescovo Paglia, con il finto Renzi, completa di complimenti e auguri. E il silenzio su una quantità di temi sensibili legati a scuola ed educazione.

Possiamo aggiungere – e questo non è dimostrabile, ma dovete fidarvi, se volete, della mia parola – la crescente insofferenza che si percepisce nei commenti sui social a cui sono presente e nelle conversazioni casuali, verso l’ossessiva propaganda a favore dell’immigrazione predicata dal Pontefice e da altri esponenti del mondo cattolico, forse non tutti e non sempre così disinteressati come lui agli aspetti mondani e finanziari del fenomeno, unico nel mondo.

Tutti farisei, duri di cuore e via insultando, certamente. Ma anche membri di una comunità la cui cultura ed etnia forse potrebbero meritare rispetto, attenzione e difesa come gli Yanomami e le altre culture sud-americane.

Forse c’è da sperare, ma ahimè non troppo, che qualcuno di questi elementi faccia riflettere la Gerarchia della Chiesa e li induca a togliere il piede dall’acceleratore di una demagogia e di un populismo che già negli anni ’70 e ’80 in America Latina mostravano la loro fallacia (i risultati, da un punto di vista ecclesiale, sono sotto gli occhi di tutti) e cha adesso appaiono moderni e adeguati ai tempi come un bel paio di pantaloni a zampa di elefante viola.

L’articolo è in spagnolo a questo link: http://comovaradealmendro.es/2017/06/voto-ayer-sondeo-dicen-algo-al-obispo-pontifice-reinante-esperamos/

 

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