Un passo avanti nel progresso – del genocidio dell’umanità

Non può essere che una fake.

Una proposta in California per legalizzare  la morte dei neonati fino a 6 settimane dalla nascita.

Aborto fino alla nascita, la folle richiesta dell’Oms

Nelle sue nuove linee guida, l’Organizzazione mondiale della sanità chiede ai Paesi membri di abrogare le leggi anti-aborto che fissano “limiti gestazionali” e che violerebbero i diritti di “donne, ragazze o altre persone incinte” (sic!). L’Oms attacca anche l’obiezione di coscienza. Esultano i gruppi abortisti. Ma la competenza in materia spetta sempre agli Stati.

Non può esserte che una fake news…

La finestra di Overton sembra sia  stata aperta da 2 “italiani”

Alberto Giubilini (univ. Oxford), e Francesca Minerva (uv. Ghent, Melbourne)

L’Aborto post.nascita

Casa editrice Einaudi, 2017

https://www.centroeinaudi.it/images/abook_file/WP-LPF_2_2017.pdf

Abstract:

L’idea che si possa ritenere lecita l’uccisione indolore di un neonato su esplicita richiesta dei suoi genitori anche in casi in cui ciò non è necessario per porre fine a una condizione di sofferenza intollerabile né alleviabile né transitoria incontra pochi consensi e sembra anzi urtare contro alcune delle intuizioni morali più solide di
molte persone.

In un saggio pubblicato nel 2013 sul Journal of Medical Ethics, Alberto Giubilini e Francesca Minerva hanno sfidato quelle intuizioni, sostenendo che
chiunque sostenga la liceità dell’aborto medico, anche in casi in cui non vi sia in gioco la vita o la salute della madre, ritenendo che l’embrione e il feto non siano
titolari di quello status morale che conferisce al soggetto che ne è titolare il diritto alla vita, non abbia buoni argomenti da opporre alla liceità di quello che chiamano
“aborto post-nascita”.

Nel loro contributo a questo fascicolo i due bioeticisti riprendono e sviluppano la loro posizione, rispondendo al alcune possibili obiezioni.
Nel suo commento al saggio di Giubilini e Minerva, Nicola Riva, pur condividendo l’idea che non abbia senso attribuire al neonato il tipo di status morale che conferisce al soggetto che ne è titolare una pretesa moralmente fondata al diritto alla vita, cerca di difendere le intuizioni morali di chi afferma la liceità dell’aborto medico, ma si oppone all’“aborto post-nascita”, sostenendo che, adottando una prospettiva alternativa a quella presupposta dall’argomento dei due bioeticisti, si possa rendere
conto, coerentemente, di quelle intuizioni.
Questo Occidente ha come valore la morte. È sostenuto da zombie e non può che morire  (Enzo Pennetta)

Mentre eravate distratti dalla Russia, da Will Smith e dal “Party-Gate”, il governo britannico ha pubblicato un rapporto che conferma che i vaccinati rappresentano ora il 92,4% di tutti i decessi per contagio in Inghilterra

Gli ultimi dati ufficiali dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito sono estremamente preoccupanti. Ora mostra che i completamente vaccinati rappresentano il 92% di tutti i decessi per Covid-19 in Inghilterra, 4 su 5 dei quali sono tra i tripli vaccinati.

Ma uno sguardo indietro ai dati storici mostra che poco prima che Omicron colpisse il paese, la popolazione vaccinata subiva meno morti e rappresentava solo l’82% di tutti i decessi per Covid-19 in Inghilterra.

Il primo problema qui è che il delta era allora il ceppo dominante e presumibilmente causava malattie molto più gravi rispetto alla variante Omicron, che presumibilmente causa malattie paragonabili al comune raffreddore. Il secondo problema qui è che questi dati storici sono stati registrati prima che il governo del Regno Unito decidesse di implementare l’enorme campagna “Get Boosted Now”.

Allora perché il numero di decessi è aumentato tra i vaccinati, ma è diminuito tra i non vaccinati quando a milioni di britannici sarebbe stata data “la massima protezione” da una terza dose del vaccino Covid-19 e ora una forma lieve di Covid-19 è dominante nel paese?

È questa la prova che le iniezioni di Covid-19 non funzionano e in realtà peggiorano i destinatari?

Monsignor Viganò:

⚡️”Decenni fa i cospiratori che oggi stanno portando a compimento il colpo di stato globale si riunivano per dare corpo al loro piano eversivo. E lo facevano spiegando quello che avevano in mente: teorizzando la decimazione della popolazione mondiale; affermando che una pandemia sarebbe stata uno strumento perfetto per imporre la riduzione dei diritti fondamentali; spiegando come avrebbero impoverito l’economia, eliminato le piccole aziende e ridotto gli stipendi; eliminato le tutele dei lavoratori, privatizzato i servizi pubblici; promosso l’immigrazione e modificato il tessuto sociale. Ci hanno fornito i loro piani d’attacco, li hanno pubblicati sui loro siti e parlato ai loro convegni. E non si sono limitati a questo, ma hanno scelto i futuri leader del mondo, giovani allora quasi sconosciuti formandoli alla scuola del World Economic Forum il Forum for Young Global Leaders di Davos e dando loro istruzioni su come realizzare il Great Reset”⚡️

LE TRE POTENTI ARMI CONTRO SATANA: PER VINCERE LO SPIRITO DIABOLICO DELL’ANTICRISTO!*

Ecco dunque lo spirito diabolico. La distruzione dell’unità, il disprezzo della mortificazione e del rinnegamento di sé sulla croce. In una parola, il disprezzo di Cristo stesso.

Centinaia di migliaia sono le strade che ciascuno di voi si troverà a percorrere durante la vita, ma alla fine di tutte queste strade, due saranno i volti che vi troverete di fronte: da un lato quello misericordioso di Cristo, dall’altro quello orribile di Satana. E uno di loro vi dirà: «Sei mio!». Perciò badate di non scherzare con quello malvagio, altrimenti siete in trappola.

*Prima di concludere, vi lascio con tre potenti armi contro Satana.*

La prima, il Santo Nome di Gesù. È un nome che Satana non sopporta perché nel nome di Gesù ogni ginocchio si pieghi, nei cieli, sulla terra e sottoterra. La seconda arma è il sangue di Cristo. L’invocazione del Sangue di Cristo. Potrei farvi tutta una catechesi sul preziosissimo Sangue di Cristo, mediante il quale siamo salvati! Perciò, durante la tentazione, invocate su di voi il Sangue di Cristo. Poiché senza effusione di sangue non vi è remissione dei peccati. Terza arma, la devozione alla Madre benedetta. Poiché in principio, nel libro della Genesi, si dice che la stirpe di una donna avrebbe distrutto la stirpe di Satana. Siamo dunque difesi da queste tre armi: il Santo Nome, il Sangue di Cristo e la Vergine Maria.

D’ora in poi, quando penserete a Satana, non fatevi sviare da ciò che i mezzi di comunicazione vi raccontano. Il demonio è semplicemente l’anticroce, l’antidisciplina, l’anticristo. Questo è satanico, nient’altro, non potete sbagliare. Una volta capito ciò, a poco a poco amerete quella croce.

(Venerabile Fulton J. Sheen, da una catechesi del 1975 circa)