Non finirà mai: La Food and Drug Administration accoglie le richieste di Pfizer e ModeRNA, autorizzando la quarta dose per gli over 50.

La civetta bianca:

L’Europa si adeguerà come di consueto e gradualmente poi si andrà a parare sugli under 50.

Il Parlamento tedesco sta nel frattempo discutendo due proposte di legge, rispettivamente per un obbligo vaccinale destinato agli over 18 e per un obbligo che vede come popolazione target gli over 50. Promotori di questa iniziativa legislativa sono sempre i Veri e l’SPD.

Ci chiediamo quale animale si muova nelle teste dei crollatuttisti di tutta Italia; probabilmente questi pensano che il nostro paese sia una assoluta anomalia e che tutto lo schema della oppressione socio-economica sia quindi in via di estinzione.

Profezie confortanti, le comprendiamo sotto il profilo terapeutico: spesso la realtà si regge meglio con una dolce menzogna piuttosto che con una sfacciata realtà delle cose. C’è chi evidentemente, dopo due anni dell’era Covid preferisce credere alle favole; intollerabile però che si faccia per rendere sempre più vulnerabile, impreparato ed incolto il fronte del dissenso.

Evitiamo di ribadire quale sia l’unica prassi concreta, utile ad una disobbedienza fattiva che permetta un qualche risultato. Chiudiamo soltanto con una raccomandazione: quale che sia il vostro pensiero sappiate che il vostro problema è quello di tutti e rimandando non aiutate proprio nessuno ad una sua soluzione.

Smettiamo di farci del male inutilmente.

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Quarta dose, presidente virologi: “Assurda con vaccini vecchi”

Caruso: “Le aziende non riescono ad aggiornarli o preferiscono svuotare i depositi?

“Una quarta dose” anti-Covid “fatta ora con lo stesso vaccino, vecchio e di almeno 2 anni e mirato contro un ceppo virale ormai non più presente nel mondo, è un assurdo proprio dal punto di vista teorico”. Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia (Siv-Isv), in un’intervista all’Adnkronos Salute si dice “francamente stupito dalla Fda” americana che ieri ha dato il via libera a un secondo booster dei vaccini a mRna di Pfizer e Moderna per gli over 50, oltre che per gli immunodepressi. Ma l’esperto esprime “sorpresa” e si fa delle domande anche su Big Pharma: “Preferisce forse esaurire le scorte di prodotti vecchi, prima di proporne di nuovi? A voler pensar male, ma non voglio farlo – precisa – verrebbe quasi da chiederselo”.

“Con questi vaccini – ricorda Caruso, ordinario di microbiologia e microbiologia clinica all’università di Brescia e direttore del Laboratorio di microbiologia dell’Asst Spedali Civili – noi abbiamo la possibilità di aggiornare velocemente la formulazione alle nuove varianti virali circolanti. E’ quello che del resto”, con vaccini diversi e anche meno flessibili per tecnologia utilizzata, “facciamo ogni anno contro l’influenza. Invece ancora non siamo riusciti a farlo per Covid-19 e allora mi chiedo se dobbiamo attribuirlo a un momento di difficoltà dell’industria farmaceutica oppure, in maniera più cattiva, se dobbiamo immaginare che ci siano depositi da svuotare”.

“Continuando a dare la stessa dose dello stesso vaccino”, ancor più se a persone senza particolari problemi di salute, che con un coronavirus in ‘versione’ Omicron “sono abbastanza veloci a negativizzarsi o non inclini a positivizzarsi in modo rischioso – ragiona il presidente dei virologi italiani – noi continuiamo a fornire al sistema immunitario sempre lo stesso tipo di stimolazione. La forza dei vaccini a mRna – ricorda – è quella di potenziare prevalentemente la risposta anticorpale, più di quella cellulo-mediata”. Quindi, “se proprio dobbiamo decidere che è necessaria una quarta dose adesso, allora” secondo Caruso “è meglio valutare la possibilità di utilizzare prodotti che funzionano con meccanismi diversi“, così da dotare l’organismo di uno ‘scudo’ più completo.

Quarta dose, Abrignani: “Con questi vaccini non serve”

@MinisteroSalute

Roberto Speranza  è stato esaudito; cominciava ad aver paura :

Quarta dose, l’ultimo delirio di onnipotenza di Speranza

Intervenendo al Consiglio dei ministri europei della Salute, Roberto Speranza ha  lamentato  che “in questo momento nessuno parla a livello mondiale, e neanche a livello europeo, di una quarta dose di vaccino anti-Covid per tutti”, questo fenomeno che nessuno ci invidia ha chiesto formalmente “che l’Unione europea assuma una posizione univoca.” Una posizione che, naturalmente, ricalchi in fotocopia la sua insopportabile visione da talebano sanitario.

“Scelte non omogenee sulla quarta dose – ha insistito Speranza nella veste di formidabile mosca cocchiera – nei diversi Paesi europei finiscono per disorientare e non aiutano le campagne vaccinali.”

Covid, Usa: Biden riceve la quarta dose di vaccino

ESTERINews

30 MAR – Il presidente americano Joe Biden riceverà la sua quarta dose di vaccino contro il coronavirus oggi dopo il via libera della Fda al richiamo per gli over 50. Lo riferisce la Cnn. Il presidente, che tra qualche ora farà un punto sulla situazione della pandemia negli Stati Uniti, aveva ricevuto la terza dose di vaccino anti-Covid a settembre. (ANSA).