NON SI DIMENTICHI

di Uriel Crua

Non si dimentichi l’orrore della finzione più vera della Storia. Milioni di persone arrestate dentro casa, picchiate per una passeggiata, multate, offese.

Non si dimentichino mai i diritti conculcati, quello alla Vita massacrato, al lavoro massacrato, alla dignità massacrato.

Non si dimentichi mai che hanno tolto il volto e la pace ai bambini, che li hanno rovinati per sempre. Per sempre. Con beneplacito dei loro genitori, che avrebbero dovuto proteggerli da ogni angheria. Non si dimentichi quanto i genitori sono stati vigliacchi, molli, asserviti persino quando il Potere ha ficcato le mani in bocca al sangue del loro sangue. Vergogna.

Non si dimentichino le migliaia di morti, le centinaia di migliaia di vite rovinate dalla somministrazione coattiva e verminosa di un prodotto mortifero e velenoso. Non si dimentichi il cinismo del Potere e nemmeno – però – la mostruosa reiterazione dei servi – dagli insegnanti alle forze dell’ordine al barista al vicino di casa. Non si dimentichi mai quanto il Popolo è stato capace di bruttura e cattiveria.

Si viva della pace interiore, ma col fuoco della memoria sempre acceso a illuminare la colpa dei servi.

Io non me lo scorderò mai. Io non lo accetterò mai.