La sindaca di Barcellona è arrivata il 23 marzo scorso in Italia per chiedere la liberazione della nave della ONG Open Arms, sequestrata dalla giustizia italiana. La sede della Open Arms è infatti a Badalona, Barcellona. “Se salvare vite è un delitto, allora la città di Barcellona ed io personalmente mi dico colpevole”, ha twittato Ada Colau, di Podemos.
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Giusto per ricordare, la sindaca catalana promotrice dell’accoglienza (in casa nostra) senza limiti, ha scelto come suo capo-ufficio per la comunicazione istituzionale la signora Águeda Bañón, nota per aver compiuto, convocati i fotoreporter, il seguente atto rivoluzionario:
Le due infatti fanno parte dello stesso “collettivo radicale femminista-arte-pornografia”. Per tutti noi, razzisti e xenofobi, un’alta lezione di civiltà.