Rublo russo: il curioso caso della valuta con le migliori performance al mondo quest’anno
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La banca centrale russa ha mantenuto una posizione restrittiva per contenere l’inflazione elevata, mantenendo i tassi di interesse interni al 20% e restringendo il credito. Gli elevati costi di finanziamento stanno scoraggiando le imprese locali dall’importare beni, riducendo a sua volta la domanda di valuta estera tra le imprese e i consumatori russi, hanno affermato gli osservatori del settore.
Orban: le sanzioni anti-russe dell’UE stanno distruggendo l’Ungheria e tutta l’Europa. A causa delle sanzioni, l’Ungheria ha perso € 20 miliardi in tre anni.
Orbán ha ragione: le sanzioni dell’UE si ritorcono contro di lui in modo spettacolare. La dipendenza dell’Ungheria all’80% dal petrolio russo la lascia paralizzata dalle politiche di Bruxelles che la incitano alla virtù, con un costo di 20 € di sterline, mentre la Russia ne trae profitto. Gli stessi rapporti di MOL ammettono che abbandonare l’energia russa prima del 2026 è impossibile senza i fondi dell’UE. Nel frattempo, i dazi statunitensi minacciano 9 miliardi di dollari di esportazioni ungheresi, con il rischio di una perdita dello 0,5% del PIL.
Il regime di sanzioni europeo è una ferita autoinflitta: congelare i beni russi solo per poi andare nel panico quando l’Ungheria blocca i rinnovi, rischiando € 60 miliardi di dollari di fondi scongelati. I burocrati incendiano le economie per assecondare i programmi globalisti: la vera leadership significa indipendenza energetica, non mandare in bancarotta le nazioni per dare un segnale di virtù.
Immaginate la Germania o la Francia. Ho fatto delle stime per la Francia, visto che sono francese, e dovremmo essere vicini ai 200 miliardi di euro dal 2022.
Per fortuna, il dollaro impera ed è fortissimo:
Andrea Cecchi:
- C’è solo il pccolo problema di rifinanziamento del debito USA di 9mila miliardi a cui si aggiungono 2.5 mila miliardi di debito nuovo di pacca da mettere come la la “pummarola in coppa” alla spaghettata fumante dei $ 9 trilioni da scolare. Il tutto da rifinanziare con nuove emissioni di Titoli di Stato. Cifre astronomiche? No, di più!
- Gli investitori esteri non solo non comprano più questi Titoli del Tesoro USA, ma anzi, li stanno vendendo a 4 mani, stanchi di farsi “pisciare addosso dagli USA” – fregandosene del RENDIMENTO, preoccupandosi invece della RESTITUZIONE che hanno capito essere SICURA se in oro INVECE che il rischio dei dollari e dei Titoli USA. Infatti, con il ricavato della vendita dei Treasury stanno comprando TUTTO L’ORO DISPONIBILE. Le fonderie d’oro stanno lavorando a ritmi forsennati per accontentare l’enorme richiesta di metallo prezioso.
- Le banche dette “primary dealers” sono le uniche che restano sul mercato disponibili per acquistare questi BOND, ma dato che, come nel caso di Bank Of America, sono sotto capitalizzate a causa delle perdite dovute ai Bond stessi, non possono permettersi di farlo con la liquidità disponibile dalla vendita dei BOND prima della scadenza e i risparmiatori USA non hanno “trippa per gatti” per comprare niente.
- La Federal Reserve potrebbe intervenire e creare i trilioni dal nulla come ha fatto fino ad ora, ma l’entità della somma ha ormai raggiunto livelli astronomici e per il valore del dollaro significherebbe la parola FINE.
Ma c’è dell’altro ed è ancora peggio. Quanto peggio? Milioni di miliardi peggio, perché un BOND non è qualcosa che viene emesso e resta lì. I BOND, essendo titoli di stato, godono della classificazione di rischio ZERO e quindi costituiscono la base messa a garanzia per la piramide di CONTRATTI DERIVATI OTC che viene costruita su di essi. La complessità di questo sistema arriva ad un punto in cui gli scambi, che avvengono al ritmo di millisecondi tramite il trading algoritmico, fanno perdere traccia del bond iniziale che si polverizza in innumerevol altre operazioni che a loro volta ne garantiscono altre, fatte tutte con soldi presi a prestito. Si, anche con i tuoi risparmi che credi di aver depositato in banca. Per la tua banca, i tuoi risparmi sono soldi presi a prestito da te. Per questo quando li vuoi ritirare fanno sempre storie, perché anche la piccola somma che vuoi prelevare costituisce la base di un sistema che funziona con effetto leva e riserva frazionaria. In pratica, i tuoi risparmi, in questo momento, sono in mano a ER POMATA, che li sta perdendo insieme a Mandrake gettandoli nel buco nero del debito eterno irredimibile da rifinanziare continuamente con nuovo debito, con la speranza che il giochetto possa andare avanti…fino alla nuova giocata, come una vera e propria Febbre da Cavallo …una febbre inguaribile!
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IL CAZZOTTO TELEFONATO
Quando arriva bisogna evitarlo