ECCO IL MOTIVO DELLA RICADUTA: LE BANCHE HANNO TAGLIATO PRESTITI PER 50 MILIARDI

VAFFANBANKA! – NIENTE CREDITO A IMPRESE E FAMIGLIE: CHI VUOLE UN PO’ DI LIQUIDITÀ NON DEVE ANDARE IN BANCA – NEL 2018 GLI ISTITUTI HANNO TAGLIATO I PRESTITI ALLE AZIENDE PER OLTRE 47 MILIARDI DI EURO E PER QUASI 3 MILIARDI AI CITTADINI: IN TOTALE I FINANZIAMENTI AI PRIVATI SONO CROLLATI DI 50 MILIARDI – “UNIMPRESA” LANCIA L’ALLARME ROSSO: SENZA IL QUANTITATIVE EASING DI SUPER MARIO DRAGHI, ANDRÀ PEGGIO E SARÀ SEMPRE PIÙ DIFFICILE OTTENERE DENARO ALLO SPORTELLO


Il Pil italiano arranca, è ultimo nella Ue e in tutto occidente

Se non si mette un tampone all’economia, i mercati tireranno giù Conte e tutti gli altri

Sono usciti i dati completi di Eurostat sul Pil 2018, e sono drammatici per l’Italia. E’ ultima nell’area dell’euro, ultima in tutta Europa, ultima nel mondo occidentale. Negli ultimi 20 anni non c’è neppure mai stata una distanza così marcata in classifica dalla penultima posizione. Inutile stare a discutere oggi di chi sia la responsabilità: il problema è proprio italiano, e non ha alcuna rilevanza il ciclo esterno. E’ necessaria una scossa per provare a invertire la tendenza. Non verrà dai provvedimenti in legge di bilancio, perché il reddito di cittadinanza è modesto e quota 100 rischia addirittura di essere depressiva (se non ci sono assunzioni al posto di chi esce, semplicemente si riduce il reddito in mano a chi lavorava e va in pensione anticipata).

La sola arma che il governo ha è quella delle opere pubbliche. Invece di paralizzarsi sulla Tav che in ogni caso anche se abbandonata non darà risorse per fare altro e causerà nuovi guai, bisogna aprire subito cantieri con le risorse accantonate per la spesa in conto capitale.

E’ la sola arma che il governo ha per fare girare il Pil.

Ed è l’unico scudo al golpe strisciante in corso, perché su questa strada i mercati ancora una volta proveranno a buttare giù l’inquilino di palazzo Chigi, Giuseppe Conte.