IN MARGINE ALLA CRISI FINANZIARIA: noterelle di teologia politica
Publio Cornelio Tacito, storico dell’antica Roma, assunse un atteggiamento disincantato e realista di fronte all’emergere di un potere cesaristico sulle macerie della “virtù” repubblicana, venuta meno per il diffondersi dell’empietà tra i romani, e finì per accettare come irreversibile tale esito per lo Stato romano del suo tempo. Senza dubbio Tacito parteggiava per l’aristocrazia senatoria che si vedeva contendere il potere dall’autorità imperiale, la quale, dal canto suo, cercava di legittimarsi mediante un più vasto consenso popolare. Tito Flavio Domiziano, … Leggi tutto