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di Roberto PECCHIOLI

Internet è la rivoluzione più importante della storia umana da secoli, superiore all’ invenzione della macchina a vapore, del motore a scoppio, delle scoperte relative all’elettricità. In questi giorni la grande rete compie 30 anni. Figlia delle ricerche dell’esercito americano e del sistema di interconnessione Arpanet, ha cambiato in profondità la vita e la percezione del mondo di gran parte dell’umanità. Oltre tre miliardi e mezzo di persone hanno oggi accesso alla Rete. Internet è diventato adulto, … Leggi tutto

ORGANICISMO ED ORDOLIBERALISMO

Una nota a margine di un intervento di Carlo Galli

di Luigi Copertino

Pur abitando a pochi chilometri da Montesilvano, lo scrivente, purtroppo, non ha auto notizia del convegno organizzato dall’associazione a/simmetrie di  Alberto Bagnai durante il quale il pubblico presente ha potuto godere di un magistrale intervento di Carlo Galli, noto docente di filosofia politica. Per fortuna un amico ha girato il link del video postato su youtube consentendo la visualizzazione, in differita, dell’importante lezione (1)Leggi tutto

Chi ha limitato le nascite, preghi il Signore che, il giorno in cui ne avrà bisogno, incontri sulla sua strada i figli di chi NON lo ha fatto”
(Ettore Gotti Tedeschi)
Bill Gates and the Myth of Overpopulation
(Jacob Levich, 26 aprile 2019; trad. it. Gog&Magog)
L’ideologia del controllo delle nascite comprende due correnti molto diverse. Mentre le femministe in generale hanno sostenuto la contraccezione e l’aborto come mezzo per migliorare la salute e la libertà delle donne, le … Leggi tutto

di AHMED BENSAADA   –   26 FEBBRAIO 2016

Nel 2011, in piena effervescenza in piazza Tahrir, Srdja Popovic è stato interrogato sulle attività di formazione rivoluzionaria  del Center for Applied Non Violent Action and Strategies (CANVAS) a Belgrado.Si affrettò a rispondere, non senza un pizzico di orgoglio:

“Lavoriamo con 37 paesi. Dopo la rivoluzione serba, abbiamo avuto cinque successi: in Georgia, Ucraina, Libano e Maldive “.

Nel suo entusiasmo, aveva appena dimenticato di menzionare il quinto paese: il Kirghizistan.

Non ha

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di Roberto PECCHIOLI

 

Uno spettro si aggira per l’Europa libertaria, progressista e tollerante. Ha una strana pettinatura, porta buffi baffetti e incede al passo dell’oca: è il nazismo di ritorno. Per fortuna del vecchio continente, le sentinelle del Bene vigilano. Tra i più attenti è il comico televisivo Maurizio Crozza; ogni tempo ha gli eroi che merita. La sua trasmissione, sotto la maschera della risata, è un florilegio di violenza verbale contro gli avversari della narrazione progre. Nell’ultima puntata, ha … Leggi tutto

 

                                                          di Roberto PECCHIOLI

E’ difficile immaginare il futuro, all’epoca dell’odiernità, l’eterno presente che si consuma nell’attimo. Addirittura arduo è pensare in termini di comunità nel triste trionfo di infinite individualità, di gruppi reciprocamente ostili impegnati a rivendicare diritti, puntualizzare con il dito alzato, denunciare offese, lamentare discriminazioni. Lo spirito del tempo è il sentimento soggettivo che si sente obbligato a mostrare continuamente la propria singolarità. Siamo uguali, anzi identici, ma io sono unico più di te. Unito all’esplosione delle reti … Leggi tutto

 

di Roberto Pecchioli

Matteo Renzi, nel recente duello televisivo con l’altro Matteo, il leghista Salvini, ha pronunciato una frase che lo situa nella categoria dei nemici, non in quella degli avversari. Secondo il Buffalmacco fiorentino, “tutti devono mandare i figli all’asilo nido, anche coloro che non lavorano”. I bambini, dunque, sono proprietà dello Stato, legittimato a educarli fin dalla prima infanzia, sottraendoli ai genitori, svuotando ulteriormente quel che resta della famiglia, il ruolo dei nonni, dei fratelli, quando ci sono, … Leggi tutto

 

di Roberto PECCHIOLI

Tempo di ossimori, l’unione innaturale di significati opposti, tempo di schizofrenia. Ostentiamo i diritti come bandiere, ma ogni giorno perdiamo libertà. Non parliamo della libertà in senso filosofico o metafisico, né ci interessa la distinzione tra libertà degli antichi e dei moderni di Benjamin Constant. Interessano qui le libertà concrete, quotidiane, quelle che riguardano da mattino a sera la gente comune nel difficile esercizio di vivere.

Siamo circondati, bombardati di “diritti”. Possiamo sposare esseri dello stesso … Leggi tutto