“SPINGERE VERSO GESU’ QUESTA MASSA DI INCOSCIENTI”

Se lei ha capito, ed ha certamente compreso: si rende certamente altrettanto conto di quanto siano distanti la stragrande maggioranza dei suoi lettori dalla realtà.
Siamo all’inizio della fine dei tempi malvagi.
Le scrive il papà di una bambina danneggiata dalle vaccinazioni, divenuta autistica. Di altri tre, la più grande – trent’anni – è infermiera e lavora in reparto medicina di Biella Covid positivo da ieri, un venticinquenne che vive a Seriate ed è caposquadra a Cameri dove si costruiscono le ali degli F35 e che avrebbe fissato per giugno il proprio matrimonio, un ventenne che soffre la situazione di reclusione come tutti i suoi coetanei. Una moglie calabrese con i propri genitori che là ancora vivono.
Numericamente una situazione che espone a rischio molto elevato di ritrovarsi a piangere per quanto potrebbe colpire i miei figli o dei familiari. Come molti, del resto.
Eppure… non sono spaventato da questo. Perchè ai miei figli ho dato il seme della Fede e ciò che importa oggi è riconoscere Gesù Cristo e, anche se i miei figli non sono ancora pronti ad alzare la testa per proclamare la Verità come goffamente ma senza timidezza sto facendo io, so che al momento giusto anche loro emergeranno per contrastare il mondo.
Le scrivo questo perchè: credo sia il momento di spingere verso Gesù una massa di incoscienti, di addormentati, che ancora credono di poter fare affidamento su rappresentanti uomini per risolvere le conflittualità che si inaspriranno in modo inatteso.
Il giorno in cui BVXI lasciò l’incarico di Vescovo di Roma, era il 28 febbraio 2013.
Le letture erano questa:
Ger 17,5-10
Maledetto chi confida nell’uomo; benedetto chi confida nel Signore. 
e questa:
Lc 16,19-31
Nella vita, tu hai ricevuto i tuoi beni, e Lazzaro i suoi mali; ma ora lui è consolato, tu invece sei in mezzo ai tormenti.
qui la fonte, che riporta quanto mi fu indotto di osservare già allora:
I suoi lettori, nella stragrande maggioranza dovrebbero vederlo quale è stato il testamento di Benedetto XVI, non può esser stato un caso che abbia scelto esattamente quel giorno per “chiudere”.
Anche il giorno 11/02 non è stato un giorno a caso, ovviamente.
Non sono io di sicuro a dettarLe cosa scrivere e cosa non: Le propongo questa cosa come riflessione. Nessuna pretesa.
Le auguro ogni bene!
Stefano P.