SALVINI, BASTAVA MOSTRARE QUESTO:

Il ministro degli Esteri  Heiko Mass :

<Per noi, al termine di una giusta procedura, solo il rilascio della può essere accettabile. Lo renderò di nuovo chiaro all’Italia. Quanto all’Europa, il mercanteggiamento sulla distribuzione rifugiati è indegno e deve finire>

Sea Watch: Steinmeier critica l’arresto

Presidente tedesco sulla capitana: ‘Roma agisca diversamente’

(ANSA) – BERLINO, 30 GIU – Il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier critica l’arresto della comandante.
“Può darsi che ci sia una legislazione italiana su quando una nave può entrare in porto e quando no, e può anche essere che ci siano reati amministrativi o reati penali. Tuttavia – ha detto Steinmeier alla Zdf – l’Italia non è uno Stato qualsiasi, è al centro dell’Ue, è uno Stato fondatore dell’Ue. Ed è per questo che ci aspettiamo che affronti un caso del genere in modo diverso. Coloro che salvano vite umane non possono essere criminali”, ha concluso.

A questo ministro che si sente nostro padrone  – e

All’insultante presidente Steinmeier, che dice “può darsi  che esista una legislazione italiana”,  bastava che Salvini facesse vedere  questo. Non solo esiste una “legge italiana”   (che Steinmeier insinua inventata  per l’occasione)  ma la convenzione ONU

Il passaggio di una nave straniera  è giudicato pregiudizievole  [punto g]  il carico e lo scarico di […] persona contraria alle leggi e regolamenti doganali, fiscali, DI IMMIGRAZIONE, o sanitari dello Stato costiero. 

(Qui il testo completo della Convenzione: https://www.un.org/Depts/los/convention_agreements/texts/unclos/closindx.htm)

Invece Salvini ha detto tantissime altre cose, troppe  vociferazioni,  troppe grida (manzoniane) inutili, riuscendo insieme ad apparire impotente – mentre la SeaWAtch attraccava e scaricava infischiandosene dei suoi altolà perché sicura dell’appoggio di tutti i potenti e i padroni tedeschi, e i collabò nostrani –   contemporaneamente  dalla parte del torto,  apparendo un privato  energumeno che inveisce dalla strada.  Un ministro degli Interni  avrebbe anzitutto dovuto chiedere ai suoi uffici di trovare le legislazioni  nazionali e internali ed ordinare l’obbedienza a quelle norme. Senza dire una parola su twitter.

Spero si renda conto del danno che ha fatto all’Italia in questa vicenda.