RISCHIO CROLLO DELL’ECONOMIA MONDIALE E DEI MERCATI FINANZIARI. SHOCK IMMINENTE?

Da diverse parti si paventa un ritorno dell’inflazione. Non è sicuro che ciò si verifichi. Ma laddove si verificasse, il mainstream vi narrerà la favoletta neoclassica dell’eccesso di moneta in circolazione quale causa dell’inflazione. Una narrazione che servirà a tagliare ancor di più salari e spesa pubblica. Del resto ciò sarebbe in linea con il Gran Reset annunciato trionfalmente dal capitalismo globale che sta cavalcando la pandemia da covid, compresi i vaccini. Nel breve video di cui al link vi viene, invece, spiegato che la vera causa dell’inflazione sta nell’aumento dei costi di produzione per scarsità delle materie prime.

Come negli anni ’70 fu la scarsità di greggio, indotta dalle guerre arabo-israeliane, a far esplodere l’inflazione, così ora sembra che, causa blocco dell’economia da lockdown, sia la scarsità contemporanea di molte materie prime, dal legno alla componentistica informatica, a poter provocare l’eventuale nuova ondata inflattiva. Ricordiamocelo quando in tv sentiremo, come ieri sera, Draghi, o chi per lui, annunciare qualche restrizione draconiana in termini di sacrifici sociali “per fronteggiare l’inflazione”. Perché  –  lo sappiamo  –  l’inflazione è come il covid e se non vacciniamo l’economia essa si ammalerà. Ma degli effetti collaterali del “vaccino economico”, a danno dei più deboli, nessuno parlerà. Siamo ormai nel Global New World.