“Più questi disordini durano, più  la  rabbia di Trump sedurrà l’America”

Il titolo è del Telegraph, giornale “moderato  di centro-destra”,  però essenzialmente ultra-liberista e globalista; e che quindi ha identificato in The Donald  un energumeno, un corpo estraneo  (un outsider, scrive),  il nemico dei “mercati”.  Inevitabile che condivida il giudizio dei “democratici”. Quella di Trump è solo “rabbia” ,  ossia una  malattia virale dei cani, senza valenza politica –  Però,   più sensato,  il giornale british  li sta avvertendo: l’esplosione di disordini che avete inscenato sta cominciando a giocare contro di voi. Nonostante i media tutti   contro di lui.

I media infatti hanno raccontato di un Trump tremante chiuso nel bunker sotterraneo dal suo Secret Service. Invece gli americani hanno visto un Trump che, a  piedi, attraversa  Lafayette Square, epicentro degli scontri fino a ieri  (oviamente ripulita dagli agenti presidenziali), si reca  nella vicina chiesa di Saint John,  incendiata dai rivoltosi  il giorno.  Si fa fotografare  mentre alza la Bibbia.

I media  anche italiani, il giorno dopo hanno scritto che “il vescovo della   diocesi  di Washington s’è  dichiarato oltraggiato dalla visita del presidente, non ha pregato, ha condiviso un messaggio antitetico a  quello di Gesù”.  Tralasciando il fatto che il  primo “vescovo”  a condannare è la signora Mariann Budde,  della chiesa episcopaliana,  ossia anglicana.

La vescova anglicana

Più tardi Trump  con la moglie Melania, cattolica,ha visitato la cattedrale ora dedicata a Giovanni Paolo II, e allora ha  protestato anche  il vescovo cattolico.   Che è questo:

Quello cattolico

Con la  passeggiata, ovviamente Trump  ha fatto esplodere  il fiele e l’odio degli avversari – delirante  nei commenti  –  , ed  estasiato i seguaci.  Il Telegraph   ha avvertito: attenzione, non sono solo i quattro gatti della estrema destra, i suprematisti bianchi;  ma si sta formando   la “maggioranza silenziosa” dell’elettorato che gli può far vincere le elezioni.

Animale politico, Trump  ha colto l’essenziale radicale della tragedia politica in corso nel mondo.  Che una volta che si sfida il potere globale su qualche punto, anche secondario, “il livello di ostilità cui ci  si espone è tale, che non ci si può più fermare. Perché non esiste alcuna opzione gradualista” (Frédéric Lordon): il Sistema non lo consente.

Lo stiamo vedendo anche in Italia.  La  manifestazione di piazza dell’opposizione  il 2 giugno ,   è  stata  accolta dal regime con ringhi rabbiosi  e   un rimprovero univoco e delirante  per  chi mantiene un qualche senso delr reale.  Repubblica:

“Centrodestra in piazza senza regole: saltano i distanziamenti, il flash mob degenera in ressa”

dove si legge che Matteo Salvini senza mascherina   “straparla come sempre”,  ascoltato   delle “ frange più estreme della destra che si presentano puntuali in piazza”; e si riferisce  dei Verdi che “ annunciano un esposto alla Procura della Repubblica contro la manifestazione del centrodestra per il mancato rispetto delle misure di sicurezza. “E’ un fatto vergognoso – dice il coordinatore nazionale Angelo Bonelli – in sfregio a chi ha combattuto contro la pandemia”..

Si dà voce allo “scienziato Ippolito” che minaccia: “sono irresponsabili, c’è il rischio di contagi. Proprio adesso che i dati ci davano conforto”.

E’ la Dittatura Sanitaria al suo apice totalitario: nulla sugli argomenti e i contenuti  della manifestazione (innocua  domanda di “elezioni subito”,   ormai ingenua)  ma tutto solo  puntato sull’ “assembramento” che va represso perché non rispetta le regole di sicurezza  terapeutica, e quindi diffonde la peste. Crea “focolai”.   Insomma la destra è infetta e infettante va deferita alla Palamara  nel nome di “chi ha combattuto contro la pandemia”.

C’è poco o nulla da ridere. Anzi  comincio ad aver paura davvero: sono i segnali che il Regime  è passato al  livello superiore di  repressione. Non ha più alcuna remora,   ci impone di credere che “la pandemia” dura ancora  – deve arrivare alla vaccinazione universale e obbligatoria  come ordinbatogli da Progetto  –  e quindi che distruggerà  i positivi colpevoli di  diffonderla, che coincidono con l’opposizione che “si assembra” e  non fa  altro   che “ ressa”.

Quello che rende paurosa  la nuova fase di repressione  senza limiti   è  che è  stata annunciata,come direttiva,  dal’uomo del Colle: con l’intimazione melliflua alla “Unità”. Quella “unità  che viene prima della politica”, invito rivolto ovviamente solo all’opposizione.  Che non deve discutere le scelte della UE, perché “nessun paese avrà un futuro accettabile senza l’Unione Europea” . Depurarsi delle “ambiguità” sull’euro, professarne fede inconcussa. Men che meno deve discutere  le scelte  del governo, quelle di Gualtieri che fatto  mancare così spaventosamentela liquidità,   per spingerci nel MES.  . Nessuna proposta  “riforma della  Palamagistratura”  sarà accettata, nessun consiglio   dei vostri economisti sarà ascoltato, esattamente come prima.   L’unità è che non dovete  mettere in dubbio la verità ufficiale, ossia che “la pandemia” è ancora qui, e anzi in autunno “tornerà, a causa dei vostri  “assembramenti”.

La traduzione veridica di questo invito è: sappiamo che presto le nostre scelte provocheranno la crisi umanitaria; voi opposizione dovete diventarne complici e corresponsabili agli occhi dell’opinione pubblica. L’unità nazionale con voi consiste in questo: che noi restiamo in tutti i posti di potere, palamari e mediatici, economia, bankitalia,  comitati scientifici; nulla condividiamo con voi, nessun governissimo. Dovete solo obbedire.

Dividersi è inaccettabile, come hanno titolato i media, ben coscienti che  il regime è entrato nella nuova Fase senza mezze misure.

Un invito alla unità che, dal  Colle, appare  una intimazione,  gonfia di minacce  sottintese. Che i media si sono incaricati di rendere esplicite.  La Repubblica, nell’ articolo sul “centrodestra in piazza senza regole”, sottgolinea  che “La manifestazione  rompe L’Unità nazionale sotto un Tricolore”.

“Ma” la destra…

 

 

Ma veramente agghiacciante il tono di intimidazione e minaccia melliflua,  espresso sul Corriere  da uno dei portavoce del Sistema,  Massimo Franco:

Mette in contrasto “la compostezza e la serietà della «piazza» di Codogno, stretta intorno a Sergio Mattarella” che “, ha trasmesso l’impressione di un’Italia unita”, con quella “mascherata e chiassosa della opposizione di destra”.   Questa destra, facendo opposizione e mostrandi di poter unire la piazza (“Assembramento! Polizia!”) ha dato “Il segnale sbagliato”: ossia  non quello che si attendeva il Colle e giù giù   la Corte Costituzionale, la Palamara e gli Scenziati.  Ciò ha finito per manifestare non la forza della destra, ma  la sua incapacità di fornire “una proposta alternativa”… e via così: siete deboli, siete  “negazionisti” della pandemia e la riportate,  – chiedendo nuove elezioni  siete contro l'”unità”.   Saranno presi provvedimento contro di voi. Sanitari, ovvimente.

Il Pompetta  invece  ha subito  capito:

Berlusconi: «Ora unità e dialogo costruttivo per risollevarci come dopo la guerra»

E scrive al Corriere:

“La politica — maggioranza e opposizione — deve accompagnare e sostenere questo sforzo corale”  Noi  Pompetta & Badanti “mettiamo a disposizione la nostra cultura di governo e di impresa, la nostra esperienza, la nostra competenza (sic)”;  ma, attenzione,  senza voler far parte del governo.

La nostra offerta, si profonde il Pompetta, “ non ha nulla a che fare con le maggioranze di governo, con gli schieramenti, con le alleanze politiche. Noi siamo e rimarremo orgogliosamente all’opposizione”  però per l’unità  “consigliata” dal Colle.

Cercate di  capire, lettori, cosa significa. Significa che il Sistema al potere ha scartato anche Mario Draghi e il “governissimo”,  ossia l’unità nazionale vera e leale,  da stato di guerra. Non può accettarlo, sapendo che darebbe alla Lega di Giorgetti un potere  di condizionamento  che, ormai,   teme in modo assoluto, sicura peraltro dei suoi mezzi di repressione.

Pensate solo se, con la Lega al governo di unità nazionale, sarebbe   passata la regolarizzazione dei 600 mila clandestini  ottenuto senza sforzo  dall’obesa con la terza media?   Il rifiuto del Sistema segnala che è passato alla fase, che Trump ha ben capito e l’opposizione italiana no:  non ci fermiamo di fronte a nulla, non ci sono opzioni gradualiste  né moderate.