Morto per “malore” il giornalista Luigi Amicone

Lo conoscevo, era di CL, bravo, intelligente. Una preghiera.

Scomparso improvvisamente all’età di 65 anni, a causa di un malore, Luigi Tommaso Amicone, lo scrittore, giornalista e politico milanese.

Chi era Luigi Amicone

Tra i promotori di Cl, Amicone fondò anche il settimanale Tempi. Sin da giovanissimo si impegnò in politica, dapprima con Avanguardia Operaia, per poi passare al centro destra, divenendo consigliere comunale del capoluogo lombardo con Forza Italia. Fu anche intellettuale e scrittore.

A 34 anni divenne giornalista, lavorando come corrispondente per il settimanale Il Sabato, da Belfast, durante la guerra civile tra cattolici e protestanti, a Beirut, da dove raccontò il conflitto tra Siria e Libano, e poi ancora nell’Europa dell’est, in Israele, Stati Uniti e Iraq. Sempre su Il Sabato pubblicò una raccolta di inediti di Pier Paolo Pasolini. Nel ’94, invece, diede vita a Tempi, di cui fu direttore; collaborò inoltre con Il Giornale e Il Foglio.

Nel 2016 divenne consigliere comunale a Milano con Forza Italia, mentre due anni dopo, nel 2018, sempre con lo stesso partito, si candidò al Senato in Emilia Romagna, ma non venne eletto. Candidato anche alle ultime elezioni comunali della città, non era stato rieletto.

“Divin Salvatore, che hai dato la tua vita, che hai versato il tuo prezioso sangue per tutti i peccatori da Adamo fino ad oggi e per tutti i tempi.

Degnati di purificarmi, liberami, liberami, guariscimi, santificami, perdonami. Invoco anche la grandissima potenza del tuo Divino Sangue per tutti i moribondi di questo giorno, per le anime sante del Purgatorio, per i peccatori in stato di smarrimento, per coloro che vorrebbero suicidarsi, per coloro che intendono nuocere alla vita dei piccoli o del prossimo, per la salvezza della Santa Chiesa, per la santificazione dei sacerdoti e soprattutto per il Santo Padre.

Preziosissimo Sangue di Gesù, mio ​​Salvatore, sii vittorioso in me, sui miei nemici e sul mondo intero. Venga il tuo regno, o mio Dio, per le lacrime sante e per il Cuore Immacolato di Maria”.