L’ITALIA S’E’ DESTA?

(MB . Personalmente temo di no. Aspetto  che si desti l’Italia di Vasco Rossi, capace di marciare in 350 mila su Modena…Dite   di no?)

di Giorgio Morganti

L’attuale crisi legata al cosiddetto Coronavirus ha portato in superficie criticità che non avevamo mai sperimentato e, come effetto collaterale, ha disvelato colossali bugie mediante le quali la nostra classe politica ci ha incatenati ai dettami di una piccola cricca di delinquenti.

Questi hanno interferito nella volontà dei popoli aizzando lo spettro dello spread, mediante il quale sono riusciti a rovesciare governi e a imporre reggenze non elette che hanno dissanguato e distrutto l’economia di paesi come la Grecia e l’Italia. Parlare in questi termini, qualche tempo fa, avrebbe fatto guadagnare l’etichetta di complottista dai contorni fascio-nazisti, ma oggi quelle ipotesi trovano conferma inequivocabile.

Un segreto di Pulcinella, dunque, venuto alla luce con semplicità disarmante, allorquando la dirigenza europea alzava e abbassava lo spread a piacimento in piena pandemia. Tutt’ora lo alza e lo abbassa come e quando vuole, facendo finta di non ricordare come fino all’anno scorso questa diabolica arma venisse usata come una scure per recidere la volontà popolare.

Un altro imbroglio venuto alla luce e che fino a qualche settimana fa era solo materia per complottisti e cospirazionisti di bassa lega è quello inerente la creazione di moneta dal nulla. La BCE, infatti, fa QE come e quando vuole pigiando semplicemente le dita, attraverso qualche scagnozzo, su una tastiera da quattro soldi scrivendo cifre a casaccio che però risultano poi ufficiali e valide a tutti gli effetti.

Ma allora viene da chiedersi: perché hanno affamato le popolazioni di Grecia e Italia facendoci credere che l’austerità fosse inevitabile? Va da sé che a tale domanda dovrebbero rispondere tutti i sostenitori di questa UE criminale non appena passata la sbornia a base di Covid-19. Anzi, per la verità non si sente più cantare la pecoraglia dai balconi, segno che questa sta perdendo pian piano la pazienza. In molti, ancora troppi purtroppo, l’istinto di sopravvivenza è superiore a quello del bestiame e, come questo, preferisce la stabulazione senza rischi (imminenti) per la salute alla libertà con la possibilità di contrarre il virus.

Ma i morsi della fame costringeranno persino i più stoici a sfidare  il Covid-19. Eppure basterebbe poco, alla classe dirigente, per tacitare il malcontento. Quattro soldi ben distribuiti e la ciurmaglia se ne starebbe buona buona a casa a vegetare, ma lo stadio terminale del sistema Italia non consente neppure di mettere una pezza allo sfascio globale. Oggi infatti, come detto sopra, vengono alla luce delle criticità da Terzo Mondo.

Prima fra tutte la Sanità. Questa è stata, nel corso di neppure due decenni, dismembrata pian piano da ogni governo che si sia succeduto alla guida del paese. La classe politica tutta, infatti, non prendendo minimamente neppure in considerazione tagli agli sprechi e privilegi ha man mano smantellato i servizi essenziali e vitali chiudendo strutture e non rimpiazzando il personale che man mano andava in pensione. Il risultato, vergognoso, è sotto gli occhi di tutti. Un sistema sanitario sottodimensionato per una popolazione di oltre 60 milioni di abitanti, con soli 5 mila posti di rianimazione. Chi ha avuto a che fare cogli ospedali sa che oggi, purtroppo, rischi di entrare sano e uscire morto. Te ne accorgi già nei Pronto Soccorso, nei cui androni di tutta Italia H24 va in scena una fiera rionale con urla e schiamazzi. Arrivi al triage dopo ore, a meno che non entri con la testa fracassata o con un’emorragia ben visibile in atto, e il dottorino o infermiere di turno prende una penna, ti fa domande senza sollevare il capo neppure per guardarti e inizia a spuntare caselle a seconda della risposta che dai. Fa un rapidissimo conteggio e, vista la somma che gli esce fuori ti assegna un colore di codice e una diagnosi. Se sei fortunato ci azzeccano, altrimenti rischi di trovarti imbottito di farmaci sbagliati o, nella peggiore delle ipotesi (o migliore,a seconda dei casi) ti rimandano a casa con un ictus in atto o un’emorragia interna non diagnosticata. Questo in tempi normali, non di Coronavirus. Immaginate oggi quale caos omicida si starà ingenerando in certe strutture.

Ma stendiamo un velo pietoso sulla Sanità italiana, una delle più schifose al mondo non già per mancanza di professionalità da parte dei medici bensì per le condizioni in cui sono costretti a lavorare, ridotta così nel corso degli anni da politici indegni di tutto l’arco costituzionale, e passiamo alla situazione socio-economica. A parte il fatto che ciò che sta accadendo in Italia sia palesemente illegale e anticostituzionale, poiché in Italia un ministro non ha il potere di impedire l’ingresso di un clandestino senza documenti figuriamoci, quindi, se possa avere il potere di emanare provvedimenti che soffochino le libertà individuali del cittadino innocente, preme rimarcare lo schifo legato ai decreti “cura” Italia che in realtà stanno producendo confusione e chiacchiere. La verità è che gli imprenditori, ogni giorno che passa, perdono introiti irrecuperabili che servivano oramai principalmente per sfamare la propria famiglia e pagare i debiti inevitabilmente contratti per far fronte alla crisi causata dalla cricca di eurocrati e lo Stato, primo responsabile di questo ammanco miliardario, getta fumo negli occhi emanando provvedimenti insufficienti e ridicoli. In tutti i provvedimenti intrapresi, a leggerli bene, si può scorgere  la mano dei burocrati milionari della Ragioneria dello Stato specialisti in imbrogli e truffe, visto che sono arzigogolati proprio per dare alla massa più illusioni che soldi. Ecco che allora un codicillo in apparenza irrilevante diventa motivo ostativo per la percezione dell’elemosina di Stato. Sentite cosa dice quest’accolita di delinquenti agli albergatori che rischiano la rovina. Alla domanda “se gli alberghi sono obbligati a chiudere” rispondono: “NO. Gli alberghi e le altre strutture non rientrano tra i soggetti le cui attività sono state sospese…”. All’altra domanda “cosa prevede il decreto per gli spostamenti per turismo” rispondono: “Sull’intero territorio nazionale gli spostamenti per turismo sono assolutamente da evitare…”. In pratica possono tenere aperta la loro attività ma non possono alloggiare turisti. E per chi dovrebbe essere aperta la struttura? Immaginate che presa per i fondelli pur di non aiutare chi è a un passo dal fallimento. C’è da giurare che non appena passi questa farsa agli albergatori verrà detto che avrebbero potuto prendere prenotazioni e lavorare e che loro stessi non hanno voluto e, anzi, non ne sono stati capaci poiché la norma dice che “sono assolutamente da evitare” gli spostamenti per turismo, ma non li vieta esplicitamente. D’altronde non sanno dove reperire risorse e ancora si ostinano, però, a chiederle all’Europa.

Se non l’avete capito stiamo senza il becco di un quattrino per via del cappio europeo e se non attingiamo dal MES, con le ovvie conseguenze del caso, non vedremo un euro se non in deficit, con altre ovvie conseguenze del caso. Gli altri paesi stanno aiutando i loro cittadini. I Germania hanno accreditato sui conti correnti di ognuno dai 5 mila ai 9 mila euro subito e in Inghilterra 15 mila sterline a fondo perduto. Da noi, invece, li si lascia morire di fame nonostante sia caduto il velo che copriva l’imbroglio europeo. Andrà a finire in un nulla di fatto, con la gente che si rimboccherà le maniche e dovrà pagare gli arretrati di tasse per ora solo sospese. Molti finiranno in sofferenza bancaria e vedranno negarsi anche finanziamenti di pochi spiccioli e altri perderanno i loro immobili. Tanti dipendenti perderanno il lavoro perché altrettante attività abbasseranno le serrande. Ma il fatto più inquietante di tutto ciò sarà vedere esultare i più per aver salvato la pelle. Giustificheranno tutte le malefatte e ancor oggi, ora che il Re è nudo, non riescono a scorgere la verità, e cioè che la UE fosse tutto un imbroglio. E’ bastata un’influenza per mettere a soqquadro il mondo intero e svelare la vulnerabilità del sistema. Dubito, però, che le persone possano svegliarsi dal torpore, visto che le vedi girare come invasati in preda al delirio con inutili mascherine e ti aggrediscono se non la porti. Non è frutto del caso se siamo piombati nel baratro.

 

Giorgio Morganti