La BASF ci vuole felici. Nei container

Il colosso chimico tedesco BASF ha deciso di prodigarsi nella lotta al cambiamento del clima.

“Il nostro obiettivo è zero emissioni nette entro il 2050. Com’è possibile per un’azienda del settore chimico? È ambizioso, sicuramente. Ma siamo sicuri di poterci arrivare. Per proteggere il clima, stiamo cambiando, in modi che potrebbero sorprenderti”, esordisce il comunicato ufficiale.

In realtà, come ogni altra azienda bollata per principio come “inquinante” o “emettitrice di CO”” dai fanatici ecologisti al potere nella Kommissione UE , deve  obbligatoriamente dimostrare di partecipare   alla corsa alle irrealizzabili  “emissioni zero” attraverso la  riduzione del benessere per le masse (bocche inutili) altrimenti le saranno fatti mancare i capitali; la Blackrock, la titanica banca speculativa d’affari, ha  infatti stabilito che disinvestirà , e farà disinvestire i suoi clienti, dalle imprese che non seguono abbastanza i criteri ESG (Environmental, Social and Governement) dalla stessa Blackrock definiti a suo insindacabile pre-giudizio. Sono criteri ovviamente e non casualmente consonanti con l’Agenda 2030 “per lo sviluppo sostenibile” dell’ONU, sunteggiato così da  Klaus Schwab nell’ultima riunione del World Economic Foruum:  «Mentre l’umanità si dirige ulteriormente verso un futuro post-carbonio, il popolo deve accettare che mangiare carne e la proprietà privata sono cose semplicemente insostenibili».

E’ dunque a una cruda necessità di dettata dalla neo-dittatura d’acciaio globale quella cui la BASF si piega ; ma è altrettanto obbligo  della dittatura esprimere le riduzioni più feroci del benessere con linguaggio fra il mellifluo   l’infantile e il giulivo, perché s’intende il Potere agisce sempre e solo per il vostro bene, come ha dimostrato  obbligando tutti a iniettarsi il siero presunto anti-Covid, ed ora legittimando gli insetti alimentari: vi aiuta a ridurre la vostra “impronta CO2”.

E’ con questa lingua giuliva che la BASF propone a noi la sua trovata, nella evidente continuità del WEF: “Non possiederai nulla e sarai felice”

@Containerwerk1

Siete sempre quelli che costruirono nel campo di concentramento di Auschwitz il più grande impianto chimico al mondo, IG Auschwitz, come parte di IG Farben. Servi delle ideologie sbagliate, sempre.

Una precisazione sui dettami ESG fissati dalla Blackrock: la parola Social fra Enironmental (Ambientale) e Governance non ha il senso che gli diamo in Italia; significa che una azienda sarà giudicata anche per la soddisfazione che darà ai soci, ossia agli azionisti.