Il Giappone ha il più basso tasso di mortalità infantile dopo il divieto di vaccinazioni obbligatorie

ed esorta altri paesi a seguire questa posizione a tutela della salute pubblica

[…]  I  giapponesi sono ben istruiti sui pericoli della vaccinazione eccessiva dei loro bambini e si oppongono all’uso di vaccinazioni multi-shot come il vaccino MMR . In seguito al numero record di bambini che hanno manifestato reazioni avverse, tra cui meningite, perdita degli arti e persino morte improvvisa, il governo giapponese ha vietato il vaccino contro morbillo, parotite e rosolia (MMR) dal suo programma di vaccinazione, nonostante l’opposizione della grande industria farmaceutica.

La storia tragica MMR  tra i vaccini in Giappone che erano obbligatori

Il vaccino MMR è stato introdotto in Giappone nell’aprile 1989 e i genitori che hanno rifiutato il vaccino obbligatorio sono stati multati. Dopo tre mesi di analisi, i funzionari hanno capito che un bambino su 900 ha sviluppato reazioni avverse al vaccino, un tasso che era 2.000 volte superiore al tasso previsto. I funzionari speravano di risolvere il problema passando a un’altra versione del vaccino, ma l’eccessiva quantità di reazioni avverse persisteva, con uno su 1.755 bambini colpiti.

Il test del fluido spinale di 125 bambini ha stabilito che i vaccini erano entrati nel sistema nervoso di un bambino, con due casi sospetti aggiuntivi. Quattro anni dopo, nel 1993, il governo ha cancellato le somministrazioni MMR contro il morbillo e la rosolia.

Statistica impietosa: in USA muoiono il doppio dei bimbi rispetto al Giappone

(il resto qui:

I vaccini in Giappone sottostanno al principio di precauzione: il paese ha i tassi più bassi di mortalità infantile

Frattanto, il presidente della Regione Emilia…