I “Costruttori di Dio” – o bolscevismo transumano

Qualche suggestione:

Il cosmismo russo

Luca Negri

Quale carattere avrebbe assunto la Rivoluzione Russa del 1917 con Aleksandr Bogdanov al posto di Lenin come capo dei Bolscevichi? Quale destino allora, con Sovietici alternativi al potere, per la Russia e per l’Europa intera […]

Già traduttore di Marx, Bogdanov scrisse anche un romanzo di fantascienza in cui il Socialismo trionfava sul pianeta Marte e gli alieni insegnavano ai terrestri come uscire dalla preistoria. Era membro dei costruttori di Dio: eretici bolscevichi ricchissimi di letture scientifiche e mistiche. Nietzchiani con l’ateismo come punto di partenza e non d’arrivo: Dio andava (ri)costruito dall’uomo, dal Superuomo sovietico, da una superumanità finalmente in arrivo. E tutto andava fatto alla svelta, con tutte le risorse della tecnologia materiale e di quella oltresensibile.

Però, come perse i duelli a scacchi con Lenin in quel di Capri nel 1908, Bogdanov perse anche in politica. Arrestato nei primi anni ‘20 per sospetti di frazionismo, venne liberato da Stalin. Morì pochi anni dopo, impegnato soprattutto nella propaganda della trasfusione di sangue per scopo medico e, diremmo, magico [adrenocromo? ndr.]

“Più fortuna politica ebbe Lunačarskij, altro costruttore di Dio, alfiere di un marxismo come religione definitiva e costruttiva, Commissario del Popolo per l’Istruzione per dodici anni. Nel Partito, però, vinse il marxismo-leninismo che non intendeva mettere in discussione il materialismo ottocentesco di Engels.  […]

Figura più appartata, il bibliotecario Nikolaj Fёdorov, autore de La filosofia dell’Opera Comune (pubblicata postuma nel 1913) che espone ben chiaro il programma cosmista: resurrezione dei morti, degli antenati, controllo della materia e colonizzazione degli altri pianeti.

La scienza deve recuperare gli atomi degli antenati dispersi nel cosmo, rimetterli insieme come Iside rimette insieme lo smembrato corpo di Osiride, deve plasmare corpi di gloria e poi lanciarli alla conquista dello spazio.  […]

Più integrati nel regime perché ancor più utili alla gloria sovietica, furono i Cosmisti scientifici. Morto nel ‘35, Konstantin Ciolkovskij era un panpsichista convinto che l’Universo fosse Uno e che, ovunque, fosse diffusa la coscienza, da Dio fino alla pietra, con sole differenze di grado. Autore anche lui di fantascienza, si consacrò in particolare grazie alla progettazione di motori a reazione capaci di vincere la curvatura gravitazionale; fece schizzi di navicelle spaziali per la colonizzazione di altri pianeti e fu padre dell’impero cosmonautico russo (tanto che anche la Nasa lo ricorda come pioniere della missilistica). Vladimir Vernadskij è invece il profeta della noosfera, colui che vide l’attività immaginativa dell’uomo moltiplicata da una tecnica manifestantesi con la forza di un sommovimento geologico che trasforma il mondo e la materia radicalmente.

(L’integrale qui: https://www.lintellettualedissidente.it/controcultura/storia/cosmismo-urss-futuro/)

Il video di ArturoJannacone:

IL COMUNISMO MAGICO, TRA COSMISMO E OCCULTO. MARIO ARTURO IANNACCONE Un argomento decisamente poco conosciuto in Italia, ovvero il lato esoterico e occulto del comunismo soprattutto sovietico. In questo video raccontiamo i rapporti del primo bolscevismo con l’occultismo occidentale (la teosofia) e con il cosmismo russo di Fedorov. Una costante di questo lato esoterico del comunismo è il culto del leader morto che si consacra per la prima volta con la preparazione della salma di Lenin (in vista di una sua “resurrezione”) e la sua collocazione in quella che appare una piramide dai chiari influssi babilonesi; tradizione che continuerà con la “mummificazione” di Stalin, Ho Chi Min e Kim Il Sung, leader defunto di un paese, la Corea del Nord, di fatto guidata ancora da un morto. Presentiamo inoltre la figura emblematica di Bogdanov, scienziato che immaginava il comunismo realizzato su Marte grazie allo scambio di sangue tra individui divenuti degli alieni “grigi”. Poi le sconcertanti frequentazioni occultistiche dei padri sia dell’astronautica sovietica (Tsiolkovski) che americana (Jack Parsons). Completa il video una ricchissima bibliografia per eventuali approfondimenti.

https://twitter.com/PatriziaArcana/status/1039762810211852288

Klaus Schwab capo del World Economic Forum nel costume adeguato.

“I promotori del Great Reset promettono un mondo senza malattie. A causa degli organi prodotti biotecnologicamente e dei trattamenti medici personalizzati basati sulla genetica, si dice che sia possibile un’aspettativa di vita drasticamente aumentata e persino l’ immortalità . L’intelligenza artificiale sradicherà la morte ed eliminerà malattie e mortalità. La corsa tra le aziende biotecnologiche è aperta per trovare la chiave della vita eterna”:

Antony P. Mueller (Mises Institute)