E’ provato: l’FBI ha creato false accuse contro Trump per impedirne l’elezione

E’ uscito finalmente in Usa il Rapporto Durham Si tratta dell’indagine federale su come l’FBI fabbricò le false prove per dimostrare che Trump era un burattino di Putin, al solo scopo di bloccarne l’elezione alla presidenza.

Secondo il report del procuratore federale John Durham Hillary Clinton nel 2016 aveva approvato un piano per creare una storia falsa che collegasse il Presidente Donald Trump alla Russia. Dell’esistenza di tale progetto il direttore della CIA John Brennan ne aveva informato l’ex presidente Obama, il vicepresidente Biden, l’Attorney General Loretta Lynch e il direttore dell’FBI Comey.

L’FBI aprì quindi l’indagine sul Presidente Trump senza uno straccio di prova verificata. Persino la CNN in queste ore, per bocca di uno degli anchorman di punta, ha dichiarato: “È comunque devastante per l’FBI e, in una certa misura, scagiona Donald Trump”.

Secondo Just the News, il rapporto conclude che l’FBI non aveva informazioni o prove verificate quando ha aperto un’indagine su Donald Trump e la sua campagna nell’estate del 2016.

Durham ha incolpato l’FBI e il DOJ per non aver seguito i propri standard in un’indagine che non avrebbe mai dovuto aver luogo, inclusa la sorveglianza da parte dell’agenzia di un cittadino americano senza fondamento.

Trump ha dichiarato:

“Il Durham Report spiega in dettaglio la bufala democratica che è stata perpetrata su di me e sul popolo americano. Questa è la frode elettorale presidenziale del 2020, proprio come ‘riempire’ le urne con false schede, solo di peggio”, affermando che il rapporto “dimostra” uno sforzo coordinato da parte del governo federale per interferire con le elezioni statunitensi del 2016.

Insomma Trump e non Biden avrebbe dovutro andare alla Casa Bianca nel 2016.

La grande democrazia americana.

Scoppierà lo scandalo terminale che farà cadere i Biden e i Dem?