Déjà Vu

Cartolina del governo collaborazionista di Vichy (il maresciallo  Pétain appare nell’afrancatura) dove “nostra madre Europa” riunisce sotto  le sue ali i paesi occupati o alleati del Terzo Reich.  Il pulcino svizzero, neutrale,   poverino, è fuori,.  Quello inglese è Brexit.

I piddini sono  i collaborazionisti  di oggi.

NOSTRA MADRE EUROPA, OGGI

Bce: niente aiuti all’Italia in caso di crisi di liquidità

Avere una banca centrale che non assicura di intervenire in caso di crisi di liquidità (che non equivale a insolvibilità) è come non avere una banca centrale. Significa essere in balia di venti e tempeste. E meno male che avere l’euro doveva proteggerci

(Massimo  D’Antoni, Scienza delle Finanze, Università di Siena)

“Presto potrebbe scatenarsi un attacco speculativo. Se fossi un politico italiano per fronteggiare un tale rischio di insolvenza tornerei alla mia valuta prima possibile. Questo è l’unico modo per evitare la bancarotta” PETER BOFINGER

Potrebbe non finanziare il disavanzo pubblico astenendosi dall’acquistare titoli di Stato? Il rifiuto porrebbe lo Stato nella impossibilità di funzionare e sarebbe non un atto di politica monetaria bensì sedizioso” GUIDO CARLI (20/101)

“Fu un errore fare l’euro come unica cosa: non è mai esistita nel mondo una moneta unica senza una politica comune, un tesoro ed una banca di ultima istanza. Si disse, facciamo l’euro la politica seguirà, invece si è addormentata” EMMA BONINO (15/101)

“L’euro sarà condannato ad uno stato di crisi permanente poiché una più profonda integrazione -anche attraverso cessioni di dovranità a Bruxelles- non porterà nessuna prosperità all’unione in crisi” OLIVIER BLANCHARD (12/101)

“La BCE, se non appartiene ad uno Stato, non può assolvere alla stessa funzione cui assolve un’altra qualsiasi banca centrale; che quando lo Stato lo decide diventa il pagatore senza limiti di ultima istanza” GIULIANO AMATO (3/101)

“La BCE, se non appartiene ad uno Stato, non può assolvere alla stessa funzione cui assolve un’altra qualsiasi banca centrale; che quando lo Stato lo decide diventa il pagatore senza limiti di ultima istanza” GIULIANO AMATO

(da “La carica dei 101”, di Paolo Becchi e Fabio Dragoni su Libero