Complicanze neurologiche dopo la prima dose di vaccini COVID-19 e infezione da SARS-CoV-2

daNature Medicine

Astratto

Rapporti emergenti di  complicanze neurologiche associate all’infezione da COVID-19 e alle vaccinazioni stanno portando a problemi normativi, clinici e di salute pubblica. Abbiamo intrapreso uno studio di serie di casi autocontrollati per indagare sui ricoveri ospedalieri per complicanze neurologiche nei 28 giorni dopo una prima dose di ChAdOx1nCoV-19 ( n  = 20,417,752) o BNT162b2 ( n  = 12,134,782) e dopo un SARS-CoV-2- test positivo ( n = 2.005.280). 

C’è stato un aumento del rischio di sindrome di Guillain-Barré (rapporto del tasso di incidenza (IRR), 2,90; intervallo di confidenza al 95% (CI): 2,15-3,92 a 15-21 giorni dopo la vaccinazione) e paralisi di Bell (IRR, 1,29; IC al 95% : 1,08–1,56 a 15–21 giorni) con ChAdOx1nCoV-19. 

C’è stato un aumento del rischio di ictus emorragico (IRR, 1,38; 95% CI: 1,12-1,71 a 15-21 giorni) con BNT162b2. Una coorte scozzese indipendente ha fornito ulteriore supporto per l’associazione tra ChAdOx1nCoV e sindrome di Guillain-Barré (IRR, 2,32; 95% CI: 1,08-5,02 a 1-28 giorni). 

C’era un rischio sostanzialmente più elevato di tutti gli esiti neurologici nei 28 giorni dopo un test SARS-CoV-2 positivo, inclusa la sindrome di Guillain-Barré (IRR, 5,25; 95% CI: 3,00-9,18). Globalmente, abbiamo stimato 38 casi in eccesso di sindrome di Guillain-Barré per 10 milioni di persone che hanno ricevuto ChAdOx1nCoV-19 e 145 casi in eccesso per 10 milioni di persone dopo un test SARS-CoV-2 positivo. In sintesi, sebbene riscontriamo un aumento del rischio di complicanze neurologiche in coloro che hanno ricevuto i vaccini COVID-19, il rischio di queste complicanze è maggiore a seguito di un test SARS-CoV-2 positivo.

L’integrale qui

https://www.nature.com/articles/s41591-021-01556-7