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Utopia e distopia: coincidenza degli opposti

di Roberto Pecchioli

La definizione di utopia, dal nome del paese ideale coniato da Tommaso Moro nel suo celebre libretto omonimo, (1516) con le voci greche οù, (non) e tòpos, luogo, “il posto che non esiste”, è la formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà, proposto come ideale e modello. La distopia è il suo contrario, ovvero la descrizione di uno stato di cose in cui … Leggi tutto

“Quanto ti senti impegnat* per i diritti delle persone LGBTQIA?”. E’ solo una delle domande con cui si fa propaganda ai nostri figli nella scuola, e pensare che il ddl Zan non è ancora stato approvato. Che senso ha? Ora basta, ci siamo stufati. Dopo aver raccolto migliaia di adesioni alla nostra petizione contro la richiesta che la piattaforma WeSchool ha rivolto, tramite e-mail, ai docenti che la utilizzano per collegarsi on line chiedendo di rispondere ad un questionario ideologico, … Leggi tutto

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di Paolo Gulisano, medico

vocabolario della Pandemia si arricchisce di un nuovo termine: vaccinazione eterologa. Proprio così: come la fecondazione artificiale fatta con ovuli di una donatrice  fecondati con spermatozoi di un donatore. Nel caso della vaccinazione – invece – il termine “eterologa” starebbe a significare più banalmente che, fatto un determinato vaccino, alla seconda dose se ne usa un altro. Insomma, la parolona “eterologa” sta solo a dare una parvenza di scientificità ad uno stato di confusione caotica. Il … Leggi tutto

don Carlo Rocchetta

Ecco PERCHÉ:

  1. una coppia viene da me, prete, per essere sposata, riceve il mio “no”, mi denuncerà per il reato di “discriminazione” e io sarò punito con una grossa multa e col carcere.
  2. Idem, se mi chiedono una benedizione.
  3. Idem se dovessi predicare che l’unica famiglia è quella naturale, voluta da Dio fin dalle origini.
  4. Gli studenti appartengono allo Stato e quindi riceveranno obbligatoriamente lezioni di gender.
  5. Se i genitori si ribellano saranno accusati del reato di
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di Roberto PECCHIOLI

Gabriele D’Annunzio era chiamato l’immaginifico per la sua capacità di creare nuove parole, sempre suggestive, capaci di rendere più poetica la realtà, l’oggetto, la persona o la situazione che descriveva. Ben più immaginifico è il Terzo Millennio, che inventa parole e sintagmi a getto continuo. In genere si tratta di operazioni niente affatto neutre, come quelle della correttezza politica, il cui obiettivo è cambiare la percezione delle cose e modificare i significati attraverso nuovi “significanti”, le parole … Leggi tutto

(Andrea Cavalleri)

L’alto iniziato Saint-Yves de Alveydre scrisse numerosi libri in cui teorizzò in modo piuttosto dettagliato il sistema del governo mondiale (il solito chiodo fisso dei massoni, che essendosi preclusi con incredulità, peccati contro lo Spirito Santo e scomuniche varie il regno di Dio per l’eternità, si devono accontentare delle illusioni di un regno dell’uomo nell’aldiquà, regno utopistico che peraltro non vedranno mai).

Tale governo sinarchico (potremmo dire corporativo) sarebbe stratificato in tre ordini di competenze:

  • Un Consiglio europeo
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IL RACCONTO DELL’ANTICRISTO

Ho riletto, in questi giorni, il “racconto dell’Anticristo” che lo scrittore ortodosso Vladimir Sergeevic Solov’ëv pubblicò, pochi mesi prima della morte, esattamente nell’anno 1900, avendolo concluso nella domenica di Pasqua di quell’anno. L’intero titolo è “I tre Dialoghi e il racconto dell’Anticristo”.  Laddove Victor Hugo, in pieno Ottocento, aveva annunciato «Questo secolo è stato grande, il prossimo secolo sarà felice», Solov’ëv al contrario, forte della sua profonda conoscenza della Rivelazione, non si è lasciato ammagliare … Leggi tutto