Roberto Pecchioli

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Se combatti sul terreno e con le armi scelte dal nemico, hai già perduto. E’ la lezione di Sun Tzu nell’Arte della guerra. Lo sapeva anche George Orwell nel fondamentale 1984, in cui sottolineava il potere delle parole, simboleggiato e descritto nel concetto di neolingua. Da decenni è in corso una potente guerra cognitiva contro l’uomo attraverso il linguaggio, prima con il politicamente corretto, poi con la sostituzione di parole e concetti, e la contemporanea proibizione di termini e categorie … Leggi tutto

“Vergin di servo encomio e di codardo oltraggio” è un verso della lirica 5 maggio del Manzoni, in morte di Napoleone. L’intellettuale si inchinava alla fine della tumultuosa avventura terrena dell’uomo di Ajaccio, riconoscendone la fosca grandezza dopo aver evitato di unirsi al coro di adulatori interessati e di nemichi vigliacchi. E’ lo stesso sentimento che ci anima alla morte di Silvio Berlusconi, uno che- segretamente- credevamo immortale. Si è arreso alla fredda sorella dopo averla combattuta, esorcizzata, negata con … Leggi tutto

La libertà non si perde mai tutta insieme. Viene smontata pezzo a pezzo, sfogliata come un carciofo di cui, alla fine , non resta che il gambo. Come i carciofi, anche le libertà sono piene di spine e devono essere maneggiate con cura, rispetto, amore. Il nostro è il tempo degli schiavi della falsa libertà, che sta cancellando una ad una le libertà concrete. Diceva Schiller che gli uomini reclamano la libertà di parola in quanto aborrono quella di pensiero, … Leggi tutto

Mentre La Repubblica dedica pagine preoccupate alla “cultura di destra” , la compagnia di giro progressista continua a considerare Cosa Nostra ( il riferimento è voluto) ogni spazio di divulgazione delle idee. Così al Salone del Libro di Torino, dopo la fibrillazione per la presenza di Alain De Benoist, è andata in scena la rumorosa contestazione a un ministro, Eugenia Roccella, colpevole del più imperdonabile dei peccati, l’eresia. Si tratta infatti di una femminista contraria all’aborto, pardon Interruzione Volontaria di … Leggi tutto

Se dovessimo scegliere un’immagine per fotografare lo stato della nostra civilizzazione, saremmo incerti tra l’automobile di Thelma e Louise lanciata nel burrone al termine della fuga delle due amiche insoddisfatte, e il Titanic illuminato con i passeggeri impegnati in feste danzanti mentre la nave correva verso la fatale montagna di ghiaccio. La gaia morte, una tenace volontà di estinzione mascherata da libertà, luce e diritti, si è impadronita dell’occidente terminale e il punto di non ritorno è stato probabilmente superato.… Leggi tutto

Un fantasma si aggira nel dorato mondo progressista: il sospetto che Marx oggi non andrebbe d’accordo con l’ attuale sinistra  politico-culturale “fucsia”, dal Partito Democratico targato Schlein allo spagnolo Sànchez sino alle brigate woke americane e ai sedicenti Social Justice Warriors di estrema sinistra finanziati dai miliardari. Già da anni la tesi è stata tematizzata in Francia, soprattutto da Jean Paul Michéa, che si definisce socialista, ma non “di sinistra”. Adesso il sospetto riecheggia nelle considerazioni di una pensatrice svizzera, … Leggi tutto

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Parte seconda

La logica antiumana dell’antispecismo , con la folle equiparazione di tutti gli esseri “senzienti”, ha in Pierre Singer il suo più influente banditore, colui che si è incaricato di spalancare la finestra di Overton della regressione animale della specie umana. Tuttavia, sono alcuni movimenti estremi – minoritari, ma assai rumorosi-  a fornire la misura della confusione mentale che regna nel campo dell’animalismo radicale. Il partito spagnolo Pacma – Partido Animalista Con el Medio Ambiente –  , in … Leggi tutto

El filósofo Peter Singer, autor de 'Liberación animal'. Foto: ©Farm Sanctuary

di Roberto PECCHIOLI

Parte prima

I lettori più fedeli e pazienti  si saranno avveduti che da tempo, con i modesti mezzi intellettuali di cui disponiamo, stiamo effettuando ricognizioni sulle ideologie della postmodernità occidentale.  Rubiamo all’amico Alessandro Gnocchi la definizione di ricognizione: l’ atto coraggioso, oggi temerario, di oltrepassare le linee in terra nemica, e perlustrare il campo avverso per osservare che cosa vi accade e informare chi non intende piegarsi all’iniquità del potere. Andare in ricognizione costringe a descrivere un … Leggi tutto