Roberto Pecchioli

Quando si invecchia si vive di ricordi. In quest’epoca, poi, in cui ogni volta che ti affacci alla finestra e vedi com’è diventato il mondo, pensi all’età che avanza come una benedizione, solo i ricordi aiutano a vivere. Da ragazzo, discriminato perché avevo idee “sbagliate” ( non è cambiato molto …) amavo una canzone di lotta di un gruppo chiamato La Compagnia dell’Anello ( Tolkien era uno dei nostri autori di culto) il cui ritornello ripeteva così: e tu ti … Leggi tutto

Leggiamo un articolo sull’aumento dei problemi mestruali delle “persone con l’utero “. Unabreve ricerca conferma che l’espressione “persone con l’utero” è sempre più utilizzata in certi ambienti politici, accademici, perfino istituzionali. Le persone con l’utero, tenetevi forte, sono le persone che si identificano con il genere femminile loro attribuito alla nascita.

A vista, da antiquati ginecologi e trogloditi genitori ( 1 e 2, ma anche “ gestanti e “non gestanti”, come recita il codice civile spagnolo). Ma non solo loro: … Leggi tutto

Roberto PECCHIOLI

Bill Gates è stato duramente contestato in Inghilterra. Buon segno: qualcuno comincia a comprendere qual è l’ agenda dei filantropi al contrario. L’indignazione contro il miliardario patrono di tutte le transizioni – sessuale, alimentare, digitale, climatica- è stata provocata da una notizia ignorata dalla stampa italiana. Gates ha investito dodici milioni di dollari – quisquilie, pinzillacchere per chi è seduto su un cumulo di miliardi superiore al PIL di molti Stati- in un additivo, Bovaer, da utilizzare nell’allevamento … Leggi tutto

La Banana di Cattelan da 6,2 Milioni di Dollari che Divide il Mondo ...

Da giovane pensavo di essere troppo ignorante per comprendere l’arte contemporanea. Da vecchio, sono troppo bisbetico per non essere convinto che si tratta di un grande imbroglio.
Che cosa pensare della banana di Maurizio Cattelan, il cui titolo è Comedian , ossia attore comico ? Sincerità dell’artista, assai bravo a scoperchiare la menzogna dei mercanti e dei critici d’arte, nonché a trarre vantaggio dalla supponente dabbenaggine modaiola di collezionisti che non capiscono- come me – ma si adeguano alla vulgata … Leggi tutto

Hats off to Jaguar's 'inclusive' new branding: now…

Che il potere lavori per manipolare l’opinione pubblica è cosa nota che riguarda ogni  tempo. La differenza rispetto al passato è la potenza immensamente superiore dei mezzi a disposizione, scientifici, psicologici, culturali, comunicativi. In più vi è l’insidiosa convinzione di massa – a sua volta diffusa ad arte- che l’uomo contemporaneo sia più libero, autonomo, colto e riflessivo delle generazioni precedenti. Una miscela esplosiva che rende vincente la manipolazione e meno reattivo l’uomo comune, persuaso di agire, decidere, pensare liberamente.… Leggi tutto

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Pittima è sinonimo di impiastro, di persona uggiosa, irritante, che si attacca e non ti lascia più. Il termine, di origine veneziana, designava strani personaggi vestiti di rosso ( oh…) pagati dai creditori per seguire i debitori, ricordando ossessivamente il debito. I progressisti sono le pittime contemporanee e la stucchevole polemica montata contro Elon Musk e la sua rete sociale, X, ne è la dimostrazione evidente.

Poiché il magnate americano di origine sudafricana è un sostenitore di Trump , le … Leggi tutto

Per animare un programma non liberale occorre innanzitutto sottrarre al mercato – ossia agli immensi conglomerati privati che lo dominano- il controllo delle reti di comunicazione, delle grandi infrastrutture, della salute pubblica, di risorse come l’acqua e l’energia.

Sono monopoli pubblici naturali da ripristinare, esattamente come le politiche di investimento a lungo termine ( è sufficiente riscoprire Keynes) nella casa, nel ripristino di una sicurezza sociale sostenibile, nella ricerca, nella custodia dell’ambiente. Vasto programma, certo. Ma se non si inizia, … Leggi tutto

Dopo la vittoria di Donald Trump, diventa ancora più urgente definire nuove sintesi ideali, programmatiche, etiche per un pensiero finalmente antiliberale. Ardire di essere illiberali, come scrisse Alain De Benoist, è la priorità – culturale, metapolitica – per chi si oppone al globalismo e al progressismo occidentale da posizioni non marxiste.

Dovremmo dirci populisti, rivoluzionari, persino conservatori, se ciascuna di queste definizioni non avesse in sé una contraddizione rispetto allo scenario esistente.

Utilizziamo qui i termini destra – che non … Leggi tutto