Roberto Pecchioli

Povero Aristotele! E’ passato da autorità indiscutibile, per cui bastava pronunciare Ipse dixit! citando lo Stagirita per zittire l’avversario, a sconfitto della morente civiltà europea e occidentale di cui è stato per oltre due millenni l’architrave. Se prima l’essere umano, sulle piste dell’Organon aristotelico, era l’animale sociale e politico che fondava se stesso sulla razionalità, il rapporto con gli altri e la comunità, oggi non è che un atomo impazzito alla deriva, solitario, privo di centro, fluido eppure convinto di … Leggi tutto

Pochi concetti ci sono estranei quanto l’uguaglianza. Gli esseri umani sono terribilmente diseguali, benché ciascuno nasca, viva, muoia ed esistano esigenze e pulsioni comuni a tutti i conspecifici. Pure, non condividiamo la sentenza di René Guénon, per il quale il parere della maggioranza non può che essere l’espressione dell’incompetenza. La teoria dell’autore de Il regno della quantità e i segni dei tempi conduce alla dittatura tecnocratica. Solo gli esperti (di un pezzetto piccolissimo dello scibile umano) sarebbero in grado di … Leggi tutto

L’estate cambia i comportamenti. Un po’ per il caldo, molto per il clima di rilassamento trasgressivo che sembra impadronirsi di tutti. Un viaggio verso le spiagge è più istruttivo di ponderosi volumi di psicologia sociale.  I treni rigurgitano di persone e di urla. Nessuno tace, il brusio si fa baccano e turpiloquio perché ciascuno deve superare la voce altrui. L’abbigliamento è  scollacciato e trasandato. Un’umanità sudata dalla carne esibita che tracima dappertutto, un anticipo della spiaggia, l’ambita meta da raggiungere. … Leggi tutto

Ricordate E.T., il film in cui si narra la storia di un alieno abbandonato dalla sua astronave, alla quale ritorna dopo lunghe peripezie? Lo confesso, io sono E.D. l’ extra terrestre. E.D. come Estrema Destra, il nero fantasma incubo dell’ Occidente libero, tollerante, inclusivo, resiliente, democratico, liberale e libertario. Vano, perfino comico ripetere sino all’estenuazione che destra e sinistra non rappresentano più la realtà e che nessuno ha mai stabilito che cosa significhi estrema destra ( e anche estrema sinistra, … Leggi tutto

Bettino Craxi definì Ernesto Galli Della Loggia “intellettuale dei miei stivali”. L’espressione scatenò l’odio della categoria verso il capo socialista, l’ultimo dirigente politico ad avere  avuto – piacesse o no – un progetto nazionale per l’Italia. Mal gliene incolse e l’ostracismo vendicativo dei potenti lo fece morire in Tunisia, esule o latitante, a seconda dell’opinione di chi legge. Chi è venuto dopo ha fatto rimpiangere la vecchia classe dirigente anche a chi la avversava.

Chissà che penserebbe Bettino della vendita … Leggi tutto

Nel mio quartiere si gusterà una “pastasciutta antifascista”. Immagino per via del sugo in cui dominerà il rosso vivo della salsa di pomodoro.  Le cuoche e i  cuochi (bisogna essere inclusivi, trattandosi di compagni) delizieranno il palato  confermando la vocazione laica, democratica e antifascista ( ai miei tempi si diceva così). Una buona serata e una piacevole degustazione: sempre allegri bisogna stare. Allegria che diventa giubilo dinanzi alla lodevole iniziativa di due deputati democratici, che propongono di cambiare il nome … Leggi tutto

Ed Freeman who caused outrage with Rainbow flag in Iwo Jima photo ...

Stimiamo Marina Berlusconi per le sue capacità imprenditoriali e per il sostegno al padre Silvio, simile a Stefania Craxi, custode della memoria di Bettino. La sua intervista al Corriere della Sera, tuttavia, ci ha indotto a una riflessione sul concetto di libertà. E’ importante l’affermazione che sui temi “civili” ( ovvero sui nuovi diritti individuali) Marina si sente più vicina alla sinistra. Nessuno stupore: è il destino della libertà liberale, il cui centro è la neutralità assiologica, ovvero l’idea … Leggi tutto

La nostra società è in estinzione ma non  lo vuole sapere. Come lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia per non vedere. Un esempio è l’Agenda 2030 dell’ONU che dietro le belle parole e la confezione accattivante, è profondamente antinatalista e antiumana. A partire da un’espressione terribile della neolingua, le parole invertite del mondo senza verità: salute riproduttiva, sinonimo di aborto. Bugia pura : la gravidanza non è una malattia e la sua interruzione non ha nulla di … Leggi tutto