Roberto Pecchioli

theron

Un uomo ottiene di diventare donna per legge senza operazioni chirurgiche o percorsi psicologici, semplicemente perché così vuole. Il suo corpo è un mero accessorio. Adesso ha il diritto legale di essere considerato quel che non è. La sentenza del tribunale di Trapani minaccia di provocare una valanga : l’ultima puntata della decostruzione prima dell’esito trans e postumano. Un altro tizio chiede di diventare donna, farsi impiantare l’utero per poter poi abortire. In altri tempi, sarebbero stati affidati agli psicoterapeuti; … Leggi tutto

Se c’è una lezione dell’ ennesima rivolta delle periferie francesi – macchie extraterritoriali in mano ai più prepotenti di una popolazione in gran parte di origine non europea- è la sconfitta del multiculturalismo e del concetto di “diversità”. Il multiculturalismo è diventata la religione politica occidentale, l’ orientamento che oblitera le culture originarie europee come fonti di trasmissione di valori e idee a favore di un’equivoca “diversità”. Un termine a cui è sottratto il significato: da capacità di accogliere e … Leggi tutto

misss-olanda

Gabriele D’Annunzio era chiamato l’immaginifico per la sua capacità di creare parole nuove. Il vate pescarese, dall’alto della sua genialità, inesauribile fantasia e amore per la lingua italiana, sapeva inventare i termini più pregnanti per definire cose, situazioni, sentimenti. Gli stregoni contemporanei della lingua lo hanno ampiamente superato.

Dopo “genitore gestante “ al posto di madre, l’officina neolinguistica ha forgiato un nuovo sintagma: “madre intenzionale”. L’obiettivo è sempre lo stesso: normalizzare ciò che normale non è. Una coppia omosessuale femminile, … Leggi tutto

Il culto di Mammona ha come dio il denaro, o meglio l’Utile a fini di dominio. Ha molti demiurghi, l’iperclasse globalista che possiede tutto, comprese le nostre vite. Una cupola nemica che abbiamo il dovere di identificare con volti, nomi e cognomi: è un bisogno essenziale dell’umanità conoscere e riconoscere per decidere chi è amico e chi non lo è. Il potere è reticolare nella struttura- per questo è tanto difficile attaccarlo- ma piramidale nella catena di comando.

E’ bene … Leggi tutto

Si sta come d’autunno sugli alberi le foglie. Così Giuseppe Ungaretti riassumeva l’esperienza nelle trincee della Grande Guerra, l’angoscia del futuro spezzato, la paura, la provvisorietà tragica tra il rombo dei cannoni, le urla, il lezzo acre di umanità decomposta. Chi scrive si sente il viandante nel mare di nebbia dell’omonimo quadro di Caspar David Friedrich, capolavoro del Romanticismo pittorico.  Proteso su un nudo sperone roccioso, osserva un paesaggio spettrale, in cui la nebbia assomiglia a un mare in tempesta. … Leggi tutto

frankenstein

I tempi corrono a velocità sovrumana, transumana, postumana. Sfidiamo chiunque a giudicare la realtà con i criteri di cinque, massimo dieci anni fa. L’uomo normale non riesce a seguire il ciclone tecnoscientifico ed antropologico promosso dalla classe dirigente della porzione di mondo detta Occidente. Dromocrazia, potere della velocità, e la sensazione che la megamacchina vada per conto suo e il movimento sia diventato, come in fisica, in fine velocior. O forse no, qualcuno – un’oligarchia piccola ma decisa, capace di … Leggi tutto

Le parole hanno potere e conferiscono potere. Chi controlla il linguaggio, controlla il pensiero e impone una visione del mondo. La lingua è la memoria collettiva naturale di un popolo, scrisse William B. Yeats; non è soltanto veicolo della comunicazione, ma instrumentum regni, sofisticato congegno al servizio del dominio. Perciò sono tanto pericolosi i vocabolari delle parole buone e cattive, giuste e sbagliate, prodotti dalle istituzioni accademiche e dai centri di potere anglosassoni.

Ricordavamo l’ ostracismo verso la parola … Leggi tutto

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Se combatti sul terreno e con le armi scelte dal nemico, hai già perduto. E’ la lezione di Sun Tzu nell’Arte della guerra. Lo sapeva anche George Orwell nel fondamentale 1984, in cui sottolineava il potere delle parole, simboleggiato e descritto nel concetto di neolingua. Da decenni è in corso una potente guerra cognitiva contro l’uomo attraverso il linguaggio, prima con il politicamente corretto, poi con la sostituzione di parole e concetti, e la contemporanea proibizione di termini e categorie … Leggi tutto