Orban diceva il vero: il patto segreto Merkel-Erdogan esiste.

Era il dicembre  2015, e il primo ministro ungherese Victor Orban dichiarò pubblicamente che la Merkel stava concludendo un accordo con Erdogan sui  migranti, che comprendeva una clausola segreta: “Ciò che  s’è concordato con la Turchia a Bruxelles…c’è qualcosa che non risulta nell’accordo”, disse Orban: “Un giorno ci sveglieremo – e penso che ciò sarà annunciato a Berlino già la settimana prossima –  e ci diranno che dovremo prendere 400 mila o 500 mila rifugiati direttamente  dalla Turchia”.

La settimana dopo non ci fu nessun annuncio del genere. Orban fu schernito e  ridicolizzato come complottista allucinato.  Il vice-presidente della Commissione Frans Timmermans  definì le dichiarazioni dell’ungherese “insensate”. Parigi e Berlino fecero addirittura le offese. “Francia e Germania stanno lavorando assieme per gestire il flusso di migranti”, disse Stephane Le Foll,  il portavoce  del governo francese, e non  per prenderne di più. “L’altro fine settimana  la UE  ha raggiunto un accordo con la Turchia, e Orban dovrebbe sapere i dettagli, visto che c’era”.

Orban sembrò pazzo:  l’accordo che  la Merkel poi stilò con Erdogan nel marzo 2016, tre mesi dopo che Orban aveva lanciato  quell’allarme, non consisteva forse nello sganciare al turco 3 miliardi di euro perché i profughi siriani (e “siriani” tra virgolette) se  li tenesse  in Turchia, invece di  mandarceli?

Adesso, oltre un anno dopo, la stampa tedesca ci dice che Orban aveva ragione: il 6 marzo 2016, la Merkel aveva concordato con Erdogan di  prendere ogni anno 150-250 mila rifugiati dalla Turchia. L’aveva concordato senza la minima consultazione degli altri stati membri. Il solo al corrente dell’accordo era  il premier olandese Mark Rutte, presente ai colloqui  perchè presidente semestrale della UE.

L’accordo fu poi approvato nel panico dai 28 paesi, perché fu presentato come l’unico modo di arrestare il flusso – pagare i 3 miliardi annui a Erdogan, altrimenti ci mandava  altri  profughi.  C’era “l’emergenza-migranti”,  perbacco! Non volete pagare quei miliardi per frenare il flusso? Pagammo,  la Merkel fece pagare tutti noi  per il suo tragicomico errore (“Venite tutti in Germania!”), o quello che pareva un tragico errore.

https://www.welt.de/politik/deutschland/article162778752/Merkel-machte-Tuerkei-konkrete-Zusage-bei-Fluechtlingszahl.html

Perché oggi,  Die Welt ci racconta che fu tutto un trucco. In calce all’accordo, c’era la clausola segreta. Accogliere “volontariamente”  un certo numero di profughi, “per ragioni umanitarie”. Merkel e Rutte la presentarono agli europei  nel Consiglio UE come una “proposta a sorpresa”  avanzata da Davutoglu. Cifre, non ne diedero. Ma che volete che sia, li distribuiamo nei  28  paesi…accettammo. Orban, no : e fu linciato dai media nostrani. L’Italia di Renzi-Gentiloni  accettò, e  per questo ha sempre strillato che altri (Orban) non  si prendono le loro quote.

Prenderne 300 mila l’anno. Per 40 anni

Ora si scopre, grazie al  Rheinische Post, che la Merkel aveva in mano un rapporto degli esperti demografi tedeschi, che consigliava  di accogliere  300 mila immigrati  l’anno per 40 anni, per compensare il calo della natalità tedesco, e mantenere l’egemonia economica della Germania.  Così, semplicemente, un progetto di ingegneria sociale elaborato a tavolino, nel  totale disprezzo delle identità cutlurali che “fanno” l’Europa, è stato imposto su scala continentale.

Senza consultare i popoli, ovvio: avrebbero detto no e fatto perdere le elezioni a Merkel e a Rutte, che invece le ha vinte ancora una volta. Ai popoli, l’assenso è stato strappato con il nuovo metodo di governo delle oligarchie:  la “politica della paura”.

Infatti, dalle rivelazioni di Die Welt, si ha forte l’impressione che la “grande emergenza immigrati” del 2015 – ricordate  il corpicino del  bambino Aylan  sulla spiaggia che tanto vi ha commosso ed ha commosso i media e Angela? –    sia stata provocata da Erdogan, ma  in perfetto accordo con la Merkel  in base alla  clausola segreta.   Improvvisamente, invitati da Merkel, di profughi ne sono arrivati “troppi”; folle miserabili (seguite passo passo dalle tv) hanno riempito le strade della Serbia,   sono state bloccate dalla malvagia Ungheria.  La gente è colta da “paura”, e combattuta fra la paura e la  compassione  –  ma per  fortuna Angela si è messa d’accordo con Erdogan, che si è impegnato a  frenare  l’emorragia. Ne prenderemo”solo” un po’ (sulla la cifra, 250 mila,  i media hanno   taciuto),  se ogni paese  accetta le sue quote nemmeno  ve ne accorgerete; ma ne stavano arrivando  milioni, dunque, Merkel vi ha salvato.

Per finanziare la guerra contro Assad

Coi 3 miliardi l’anno. Soldi nostri, con cui la UE ha di fatto finanziato l’aggressione di Erdogan alla Siria  (rimasto a corto di profitti dopo l’intervento russo)  e a pagare la sovversione  per rovesciare Assad.  Del resto in quello stesso periodo il nostro ministro degli esteri Gentiloni, con la  scusa di pagare il riscatto onde liberare le due Vanesse che erano andate là per aiutare i ribelli con una Ong da loro inventata e composta da loro due,  di fatto  finanziò una milizia dei guerriglieri con 18 milioni di dollari. Probabilmente su istruzioni del Dipartimento di Stato di allora.  Gentiloni è sempre stato clintoniano e atlantico.
Se l’ipotesi è giusta, molte cose si  spiegano: il “fallimento” dei  “rimpatri” – i profughi e jihadisti che arrivano e chiedono asilo, ad asilo rifiutato, restano facendo perdere le proprie tracce. Il mistero tenebroso delle navi noleggiate da ONG  che vanno a prendere i  fuggiaschi a 20 miglia dalla Libia:   Ong pagate da Soros,   ma notoriamente  filiazioni  di “volontariato umanitario”  gestite dai ministeri degli esteri.   Si spiegano così  le spese in miliardi  per la “accoglienza”  senza limiti stanziate  da governi, come il nostro, che  1) non ne hanno per i loro poveri, 2) quei miliardi li prendono a prestito ad interesse  –  ma la UE ci ha fatto la grazia, non li conterà  nel   calcolo del debito pubblico da tagliare

Sicuramente   è al corrente del rapporto demografico letto dalla Merkel, e della clausola segreta,  il ricco senatore di sinistra Manconi, il convivente della ricca di stato  Berlinguer, a vedere come si sta prodigando per l’accoglienza: “Accogliamoli tutti!”, ci ha scritto un libro, e dice: “Sono una risorsa,  valgono l’11-12 per cento del Pil” , e «L’Italia proponga al prossimo Consiglio europeo un piano di protezione temporanea di un anno, rinnovabile definendo quote di accoglienza per ciascuno Stato membro».   Il periodo di protezione  di un anno significa: non cercare di distinguere chi ha diritto all’asilo e chi è immigrato illegale, tutti diventano legali –  basta che l’Ungheria e  la Polonia  si prendano  le loro “quote”.

Queste sono risorse per il lavoro nero e sottopagato? Benissimo, perché la UE raccomanda di “vegliare a che  le riduzioni del costo del lavoro  siano rese permanenti, che la evoluzione del salario minimo sia compatibile con la creazione di impieghi e con la competitività” – come è dettato per esempio al governo francese nel “ Grandes Orientations de politique économique 2016-2017 pour la France”, che  il governo ha ratificato, dunque che diventa  cogente anche per i futuri governanti.  Questi “Grandi Orientamenti”   imperativi sono il modo con cui l’oligarchia UE governa l’economia dei paesi sudditi; quello per l’Italia  è addirittura introvabile nei documenti europei, ma c’è.   Perché, ad esempio,  anche la guerra dei governi pd  contro i taxisti è iscritta anche nelle “Grandes Orientations” per la Francia, nel quadro della direttiva imperativa “eliminare gli ostacoli all’attività nel  settore dei servizi”:  il che, tradotto dalla neolingua  orwelliana di  Bruxelles, significa de-regolamentare  tutti i mestieri attualmente regolamentati:   si comincia con i taxisti e si continua coi farmacisti, per finire coi medici,  che  devono diventare dipendenti sotto-remunerati di società private, quindi per definizione “competitive”. Eccetera.   Potete leggere qui come il segreto degli “orientamenti” europei sia ben protetto.

http://www.wikistrike.com/2017/03/le-secret-bien-garde-les-grandes-orientations-de-politique-economique-2016-2017-pour-la-france.html

Le politiche che i vostri governi “spontaneamente” adotteranno nel 2017 , sono scritte tutte lì.

E’ incredibile, o cittadini, quanti accordi segreti a vostro danno riescono a farvi accettare facendovi paura.

Miracoli della “politica della paura”: no a Wilders, sì alla UE

Siamo arrivati al punto   che l’Onu – ed è tutto dire – ha chiesto a Germania, Francia, Regno Unito e Usa, di smettere di usare “la  carta della paura” (testuali parole)  per infilare  nella legislazione leggi  liberticide con la scusa di difendere i cittadini dal terrorismo “islamico” .

Qui potete leggere il rapporto dell’incaricato speciale per la difesa della vita privata, Joseph Cannataci, uscito l’8  marzo:

http://www.ohchr.org/EN/Issues/Privacy/SR/Pages/SRPrivacyIndex.aspx

 

http://www.ohchr.org/EN/Issues/Privacy/SR/Pages/SRPrivacyIndex.aspx

Lì, l’incaricato Cannataci dubita della “efficacia di misure estremamente intrusive introdotte in Francia, Germania, Regno Unito   ed Usa” per  debellare il terrorismo –  ricordiamoci che in Francia è sempre  in vigore lo stato d’emergenza – ma che servono benissimo per controllare le mail  e le telefonate dei cittadini ignari, e ridurre la loro possibilità di esprimersi su  Internet. Cannataci dubita della volontà degli stati occidentali a far sì che “la protezione della vita privata sia rispettata come   un vero diritto universale”.

Secondo il suo mandato, Cannataci   denuncia la “politica della paura” usata per l’abolizione della privacy. Così non ha  bisogno di denunciare con quanta forza la politica della paura venga usata dalle oligarchie, oggi, per mantenere il loro potere: paura  di uscire dall’euro (i media e gli economisti di corte vi terrorizzano), paura dei “populismi”  paura della Le Pen  all’Eliseo …. In Olanda,  la paura per Wilders al governo – ingigantita senza alcun senso, Wilders non avrebbe mai vinto   alcun governo  – ha fatto sì che i paurosi abbiano dato il trionfo a Mark Rutte.  Quello che ha colluso con la Merkel, in base ad un piano segreto, per riempirci di stranieri indiscriminati,  non selezionate, ad ondate di 250 mila l’anno.

Beh, ma Orban aveva profetizzato 400-500 mila.. Sbagliava per eccesso? Attenzione: nel settembre 2015, prima della crisi delle ondate migratorie, il vice-cancelliere Sigmar Gabriel  gettato lì, come per  caso, che il paese  poteva assorbire  500 mila   immigrati l’anno.  E Gabriel è “di sinistra”. Quindi,  i germanici  governati dalla paura,  o voteranno Merkel per paura dell’AfD (partitino ingigantito dai media per farvi paura), o voteranno Schulz perché gli sembrerà più rassicurante della Merkel. E farà le stesse politiche.

E’ inutile dire che  i francesi paurosi manderanno al potere Macron de’ Rotschild per paura che all’Eliseo vada Marine Le Pen – possibilità zero, ma paurosamente agitata quanto basta dai media per creare il terrore nell’elettorato “progressista” che sente la minaccia del “populismo”.

…avete votato il vostro rimpiazzo.

Così, con Mark Rutte ancora al governo in Olanda,  i paurosi e ignoranti hanno garantito la  riuscita dell’esperimento sociale  è più colossale della storia, il Gran Rimpiazzo, concordato con Erdogan nel 2015,  e denunciato invano da Orban.  Ché poi, per sventare la possibilità di un vostro risveglio, o paurosi,  e magari di una iniziativa referendaria che potrebbe interrompere l’esperimento sociale, sappiate,  o tedeschi, che il Commissario Federale per  i Rifugiati e Migranti ha già raccomandato di dare diritto di voto ai migranti residenti  fissi in Germania, regolari o no. Sulla linea, in fondo, di ciò che “raccomanda” il senatore Manconi, e  di cui si intravvede lo  scopo finale: fare degli stranieri  i cittadini a pieno diritto, e a voi sottrarre  i diritti politici. Ma tranquilli, in cambio vi hanno dato le nozze gay,  l’adozione dei bambini strappati alle madri naturali;  il suicidio assistito è dietro l’angolo, e presto vi daranno il diritto all’eutanasia. Pensate che conquista: così vi eutanisserete, mentre i migranti voteranno  al vostro posto.

Sapete come si chiama il Commissario Federale che propone   questo?  Aydan Özoguz.

Il fatto è che hanno fatto miracoli, a forza di farvi paura.  E voi, maggioranza, ci cascate sempre.  Perché   la politica della paura non consiste   solo nell’impaurirvi, ma nel non farvi aver paura di ciò che dovrebbe spaventarvi.

Per esempio, torniamo all’Olanda che ha votato Rutte per paura di Wilders. E  perché Rutte, in fondo,  è stato duro con Erdogan, ha impedito i  comizi  del turco…

Ma sapete cosa hanno scritto i giornali turchi?  Hanno  ricordato come i  caschi blu olandesi si comportarono a Srebrenica, nel 1995, quando  per viltà lasciarono massacrare  dagli scherani del generale Mladic centinaia  di musulmani inoffensivi, bosniaci-erzegovini.

(Per ricordare: http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2017/03/14/srebrenica-massacro-davanti-ai-caschi-blu-olandesi_6a894c49-27a2-4628-8b2f-54abb69a188c.html)

Un giornale turco ha persino scritto:   sapete quanti uomini conta l’esercito dei Paesi Bassi? 48 mila uomini. E quanti immigrati turchi ha l’Olanda? 400 mila. Magari gli sono venute delle idee.

Di questo dovevate aver paura, Olandesi. Invece avete avuto paura di Wilders.  E voi europei avete paura di Orban, che vi ha detto la verità..

 

43 commenti

  1. lady Dodi

    Domanda. E come faranno a far accettare ai nuovi arrivati il Gender i matrimoni gay, l’eutanasia, gli uteri in affitto ecc ecc? Questi non hanno l’aria di essere l’imbelle e mansueto gregge che siamo noi.
    Sono ancora normali, mi pare.

    1. Larry06

      Non preoccuparti! Questa prima ondata (generazione) di arrivati di certo non verranno influenzati dalle arti “liberali” di questo Occidente. Ma vedrai le seconde terze quarte generazioni! Saranno perfettamente integrati assimilati e risucchiati nella nostra Cultura! Per conquistare i figli o i figli dei figli degli immigrati basterà crescerli a pane e McDonalds Coca cola Simpson e playstation! All’età di tre anni all’asilo poi li si educherà alla consapevolezza gender, a sei anni il primo Iphone/tablet per arrivare man mano che crescono alla piena maturità di poter rivendicare con legittimo diritto (appunto!) proprio i cari e sacrosanti “diritti” che contraddistinguono la terra (che fù la nostra terra ahimè!) che ha ospitato (a spese nostre!) i suoi padri o avi venuti dall’Africa o paesi Islamici. …e voilà. Il gioco è fatto! Piena e completa integrazione! E’ solo questione di tempo e pazienza.
      Avremo kulandre varie e italiani/europei meticci con burka e turbante pronti a scendere in piazza strillando all’unisono in piena solidarietà: diritti diritti diritti, libertà integrazione tolleranza! Li vedo già tutti quanti, maghrebini, colorati (guai se li chiamo negri! Non si sa mai. La psicopolizia è sempre in agguato!) e mutazioni trans-genetiche, a manifestare per le strade con la bandiera arcobaleno con scritto “pace”, imbevuti di filoeuropeismo liberal-sinistro-progressista, allegri e spassosi per le strade di Bologna a difendere e combattere con le unghie battaglie di civiltà come no-ai-tornelli-all’università! Perché dopotutto siamo tutti uniti da un destino comune. Non siamo o no tutti Charlie Hebdo???!!!

      D’altronde lo dice anche la matematica: cambiando l’ordine degli addendi …il risultato non cambia!!!


  2. Era abbastanza chiaro che la “querelle” Rutte-Erdogan era una pantomima, che doveva servire solo a far sì che Rutte sembrasse un uomo forte agli occhi degli elettori olandesi.
    Allo stesso modo, era abbastanza chiaro che il seguito di Wilders era stato ingigantito proprio allo scopo di indurre gli incerti e gli indecisi a recarsi in massa alle urne per votare contro i “populismi”. Infatti, l’affluenza alle urne in Olanda è stata alta.
    Quindi, non si può che concludere che la democrazia non è che uno strumento per raggirare la gente. Non solo non esiste, ma è uno strumento di oppressione, e lo dimostra il fatto che i cosiddetti valori democratici sono diventati una verità assoluta che soppianta quella della religione. La democrazia ed i diritti democratici sono la religione del XXI secolo, più che altro un vero fondamentalismo, che invece serve a rendere schiavi le persone.
    E poi, il Grande Rimpiazzo.
    Lo so che c’è. Non sono stupido, e me ne sono accorto tanto tempo fa. D’altronde, chiunque non soffra di dissonanza cognitiva, dovrebbe aver capito che i nostri governanti trattano in maniera razzista i loro stessi cittadini. E se lo fanno, è perché hanno deciso di rimpiazzarci. Parlano di diritti dei migranti. Ma quali diritti? Non si è mai vista una civiltà riconoscere diritti agli invasori, che portano povertà e violenza e dare dei razzisti ai propri cittadini che si oppongono all’invasione.
    Ma che fare? Far valere la propria voce con metodi democratici? Ma se la democrazia è quella che è sopra definita!
    Farsi giustizia da sé? Sparare ai governanti traditori della patria ed agli invasori? Questo occorrerebbe fare, ma lo stato ti è contro. Non solo lo stato, ma tutti coloro che sono preposti a proteggerti vogliono invece il tuo male, a cominciare da Bergoglio, che fa parte della combriccola.
    Aspettare che la maggioranza della popolazione prenda coscienza? Non voglio difendere a tutti i costi la maggior parte della gente, che soffre di dissonanza cognitiva, ma non riesco neanche a biasimarli: siamo educati al male sin dalla tenere età, la scuola pubblica serve solo a plagiarci, hanno rimosso il servizio militare apposta per renderci imbelle, ci bombardano continuamente con veri e propri messaggi subliminali attraverso TV, radio, social network, e chi più ne ha più ne metta.
    Solo le persone intelligenti e che nel contempo hanno subito un grosso trauma sono in grado di capire: altrimenti, senza rendersene conto, si viene stritolati.
    Da soli non possiamo farcela. Siamo spacciati. Il nostro destino è segnato.
    Che fare dunque? Pregare? Si, pregare. E’ l’unica cosa che possiamo fare. Pregare perché Dio si affretti a porre fine a questo inferno il prima possibile. Pregare perché scateni su questa terra quanto prima la sua ira funesta ma giusta.
    Io prego incessantemente perché scoppi la terza guerra mondiale. Prego perché Putin, l’ultimo regnante cristiano europeo, muova i suoi spetznaz contro le popolazioni europee, non per distruggerle, ma per salvarle dal Grande Rimpiazzo.
    Solo la Russia con l’aiuto di Dio ci potrà salvare. Altrimenti siamo spacciati.
    Io prego per tutto questo.


    1. Assoluta sintonia soprattutto su soccorso putiniano perchè ,obtorto collo, nell’attuale globalizzazione si necessità di alleanze globali, Niente franza o spagna pe’magna’. Alleanza spirituale e morale col baluardo russo.

    2. Michele

      Sulla “morte” dell’Europa Occidentale, su pravda.ru, ci sono delle interviste ad Andrej Fursov, storico-sociologo popolarissimo (meritatamente).

      La sua reazione più ricorrente, in merito, è questa: “Perché non combattono??!!”.


      1. Perché sia stati resi imbelli.
        Le rivoluzioni non sono mai partite dal basso. Ci vengono insegnate menzogne riguardo la storia. La rivoluzione francese, la rivoluzione bolscevica, la stessa ascesa del nazismo in Germania sono state organizzate, segretamente, dalla stessa élite che oggi ci sta stritolando attuando la tattica della rana bollita.
        Non abbiamo alcuna possibilità di sperare in una rivoluzione dal basso, perché le rivoluzioni dal basso non sono mai esistite. Dobbiamo sperare in un aiuto dall’alto. Anzi, dall’Alto, con l’ausilio della Russia.

        1. Michele

          Caro Paolo,

          concordo con la tua prima affermazione.

          Solo in parte con il resto.

          Ho letto i processi relativi alla “reazione” popolare nell’ottobre 1860, in Abruzzo. Giungeva voce di un certo evento (Garibaldi arrivato a Napoli); masse di centinaia di persone accorrono, armate alla meglio, dalla frazioni al capoluogo e chiedono a un nobile di loro fiducia di guidarli.

          Reazione identica, una ventina d’anni prima, all’arrivo dei francesi in Algeria. Ma in quel caso il popolo chiede all’emiro di mettere alla sua guida il più bellicoso dei suoi figli, di ventiquattro anni.

          Entrambe queste reazioni fallirono, perché la controparte era spalleggiata dall’ “alta finanza” di allora, ormai potentissima, ma quel meccanismo veniva da un passato nel quale popolo e nobili si capivano al volo e collaboravano.

          Ovviamente, la situazione attuale è assai diversa, dopo decerebrazione ed evirazione.

          Saluti.


          1. Appunto.
            Come si può pretendere che vi possa essere una rivolta dal basso nel momento in cui ci viene insegnato a scuola che Garibaldi era un eroe?
            Quella rivolta dal basso, di cui tu parli, fallì perché l’avversario era troppo potente, vinse, ed essendo vincitore, scrisse i libri di storia a suo uso e consumo.
            Oggi ci troviamo ad essere più imbelli che mai, sia perché non conosciamo la storia, perché quella che ci viene insegnata a scuola è una finzione che ci è stata insegnata proprio per renderci imbelli, sia perché manca quell’elemento catalizzatore che possa raccogliere attorno a sé il malcontento popolare.
            L’élite ha fatto terra bruciata attorno a sé, creando le condizioni perché quest’elemento catalizzatore non possa emergere.
            In Francia, potrebbe essere Marine Le Pen, ma il doppio turno francese è studiato proprio per impedirne l’affermazione. In Italia questo elemento catalizzatore non può nascere, perché l’arena politica italiana è stata disseminata di gatekeeper, come è a tutti gli effetti il M5S. In Austria poteva essere Haider: è morto in circostanze che dire misteriose è poco. E che dire di tutti i presidenti americani assassinati, a cominciare da Kennedy e dal fratello?
            Noi siamo schiavi, il NWO è già tra di noi, e se ne parliamo, è solo perché già si è compiuto.
            Ora, si tratta di fare il passo successivo, l’ultimo, quello estremo: dopo aver schiavizzato gli europei cristiani attraverso la strategia della rana bollita, sì che non si sono resi conto di venir schiavizzati, si tratta solo di procedere al loro genocidio, un lento genocidio, attuato attraverso queste migrazioni forzate, dove i migranti – che lo sappiano o no a questo punto ha poca importanza – sono diventati strumenti di un genocidio mosso da forze sataniche.
            Siamo spacciati perché da soli non potremmo mai farcela, perché la democrazia è un gioco truccato, dove a vincere è sempre l’élite e noi non abbiamo la possibilità di far saltare in aria questo gioco. Ci rimane solo da sperare in un aiuto superiore.
            Oggi l’unico elemento catalizzatore presente in Europa non è europeo, o per lo meno, non occidentale: si tratta di Vladimir Vladimirovic Putin.
            Lui è realmente l’ultimo baluardo del cristianesimo occidentale, e prego incessantemente perché Dio lo protegga e dia alla sua Russia la forza di correrci in soccorso.
            Non è un caso che le forze anglo-sioniste nel corso dei secoli abbiano sempre visto la Russia zarista come fumo negli occhi: la Russia ha da sempre questa missione storica in Europa, è da sempre il nostro ultimo baluardo difensivo. Lo è stata ai tempi di Napoleone ed Hitler, lo sarà ancora prossimamente, in quella che è la battaglia più grande.

          2. Michele

            Siamo d’accordo…

            Ma noi abbiamo un proverbio: “Ogni bove ha il suo pari”.

            E i serbi ne hanno un altro: “Nessuna candela brucia fino all’alba”.

            Grazie e a presto.


        2. Le rivoluzioni dal basso esistono . Il guaio è che vengono organizzate dall’alto per sterilizzarle.
          Grillo in Italia è l’ultimo esempio.
          La rivoluzione , per antonomasia contro la lobby , contro l’1% straricco è stata “occupy Wall Street”. Toh pare che l’immarcescibile Soros si sia fatto “basso ” per l’occasione


        3. Assolutamente d’accordo! Ci tenevo a dirlo, ma l’hai detto tu… va benissimo così

    3. Larry06

      Signor Gianoli, quando h scritto “Pregare perché Dio si affretti a porre fine a questo inferno il prima possibile. Pregare perché scateni su questa terra quanto prima la sua ira funesta ma giusta.
      Io prego incessantemente perché scoppi la terza guerra mondiale.” mi ha letteralmente tolto le parole dalla bocca! E’ esattamente quello che vado a pensare da un bel po’ di tempo a questa parte. l’ho sempre pensato ma non ho mai avuto il coraggio di scriverlo! In effetti sì. Spero vivamente anch’io che scoppi la terza guerra mondiale e che Santa Madre Russia guidata da Nostro Signore l’Altissimo ristabilisca al più presto l’Ordine “come in cielo così in terra”. Io sinceramente non ne posso più! E’ come se vivessi in una realtà virtuale. Una realtà putrida mefitica malsana. Ormai è da anni che sono costretto a rinchiudermi e asserragliarmi ogni giorno in me stesso, cercando per strada di schivare, se mi va bene, il fuoco di artiglieria che proviene da tutte le parti. Parlarne con la gente con gli amici e persino a volte con i genitori è solo tempo sprecato, non ha più senso. Non ci sono più parole per descrivere questo sistema-realtà fattosi parodia, imitazione sbiadita dell’Ordine stabilito da Dio. Ribellarsi a tutto ciò? come fare? Da solo? Il gregge di pecore e bovi mi scambierebbero per pazzo. Verrei additato immediatamente dai delatori alla psicopolizia con l’accusa di razzismo-vilipendio agli invertiti&esperimenti sfuggiti di laboratorio vari. Come ha detto bene Lei e altri commentatori qui nessuna rivoluzione nella storia è veramente mai partita dal basso. Quindi che fare? L’unica soluzione è mettersi definitivamente con tutto il cuore, consapevoli di essere enormi peccatori, nelle mani del Signore e sperare che bonifichi quanto prima questa terra corrotta e corrosa irrimediabilmente dal peccato. Lo dico onestamente su questo blog a tutti voi e al Direttore. Che il mio sangue di peccatore possa innaffiare questa terra martoriata e contribuisca a rifecondare il suolo patrio.
      Apriamo dunque le danze. Che le armate russe ultimo baluardo della Cristianità con a capo Vladimir Vladimirovic avanzino protette dallo scudo di Cristus Invictus verso questa Europa decaduta.


      1. Queste sue parole oggi mi sono di conforto. Proprio oggi ho appreso che nei prossimi mesi verranno distribuiti mille invasori, pardon profughi, nella mia zona. Ne ho parlato a casa con la mia famiglia e questa mi ha trattato da pazzo. Ovviamente, non ho intenzione di indietreggiare di un millimetro dalle mie posizioni. La Verità vi renderà liberi, è scritto, e non sono mai stato tanto convinto di questo. Ma è frustrante vedersi vilipesi dai propri stessi cari, quando non si fa altro che agire per il loro bene. È una sofferenza. Ma so che non mi devo tirare indietro, perché se soffro vuol dire che sto con Dio, per quanto non possa che riconoscere i miei limiti e peccati.


      2. Signori,vi prego di non credermi al 100% perché non vorrei dire un’inesattezza,ma volevo solo condividere una curiosità che ho notato!
        Dunque,in alcune lingue slave,come per esempio quella serba (che poi assomiglia parecchio a quella russa),il verbo “Vladati” vuol dire “governare/regnare”….”Vlada” è il “governo”….”Mir” vuol dire “Pace”….ora,è curioso come Vladimir potrebbe essere tradotto come “Regni la Pace”….lo dico avendo in mente la tipologia di nomi che i popoli slavi si danno….sono in larga parte nomi composti….come è altrettanto curioso nonché paradossale come perché possa regnare la pace ci si debba preparare alla guerra….ma d’altronde perché stupirsi,perfino Michele l’Arcangelo viene raffigurato con una spada di fuoco,mica con la copertina e con il carillon per le ninne-nanne….e di certo non è un guerrafondaio!
        Ecco,spero di non aver detto un’inesattezza,se così fosse,chi lo sa mi corregga pure,intanto chiedo scusa anticipatamente….non è mia intenzione diffondere fake news

  3. lady Dodi

    Certo che il Presidente Putin è l’unico Governante rimasto normopensante nell’emisfero settentrionale. E chissà che non si faccia un sacco di risate a vedere com’è ridotta l’EU. Una notizia: i migranti siriani se li contendono in realtà Ergogan e la Germania. La denatalità in Turchia è spaventosa e stanno per essere soverchiati dai Curdi che invece sono super prolifici. Ha detto anche questo il Ministro degli Esteri turco: ” Ce li teniamo noi, ce li teniamo noi volentieri!”. Fonte Limes , diversi numeri fa.


    1. Interessante… sapevo che i turchi etnici erano molto meno prolifici dei curdi di Turchia, ma che avessero un piano per rimpolpare i loro ranghi con i profughi siriani non l’avevo sentita. Molti anni fa in Turchia avevo notato un po’ di razzismo verso i concittadini di etnia araba originari del Hatay, ma forse nel frattempo sono migliorati.

  4. Massimo

    …Bisogna solo (purtroppo..) avere pazienza: prima o poi saranno i “numeri” ad innalzare le forche per queste sette miserande, per questi usurai, per questi disfacitori di culture e civiltà, per questi bottegai della vita….Il paese delle “tulipane” raccoglierà presto i frutti…insieme ai “würstelloni” tedeschi…Intanto noi del sud, oltre ad andarli a prendere, li facciamo già viaggiare gratis su treni e autobus…(nessuno di loro paga mai il biglietto: – “no cio soldi e no pago”, e nessun controllore si può permettere di insistere…Questo è il modello di integrazione italiota. Ricordarlo alle prossime elezioni…


  5. Calo demografico?

    Bella scusa.

    Chissà come si invertirebbe il calo demografico spendendo la META’ che si spende per gli immigrati clandestini a favore di chi fa figli.

    Una volta mi ricordo di aver sentito che tanti anni fa si parlava di guerra tra ariani ed altri, forse questa guerra non è finita.

  6. learco

    La vera invasione dal Nord Africa e dal Medio Oriente inizierà dopo la vittoria dei partiti europeisti in Francia e Germania.
    In Olanda è bastato un pò di finto scontro con Ankara per portare voti al tecnocrate europeo Rutte, mentre le elite della finanza che gestiscono a scopo destabilizzante i movimenti di disperati verso l’Europa, hanno chiuso momentaneamente i rubinetti in attesa che passino gli scontri elettorali.
    Dopo inizierà il bello, perchè a quel punto non ci saranno più motivi per frenare la grande invasione e il passaggio alla fase della definitiva sostituzione dei popoli caucasici.
    Ci sarà un tale assalto che alla fine la società multirazziale con una piccola componente occidentale apparirà come il miraggio di un’epoca passata.
    Si potrà così realizzare il sogno dei poteri forti mondiali di una società amorfa e indefinita, facilmente manipolabile e controllabile, incapace di ribellarsi ai dettami provenienti dal vertice della piramide.

  7. Sergio82

    Nonostante tutte le malefatte della Cancelliera & compagni di merende la situazione è in uno stallo perenne: sì, c’è un pò di malcontento nel popolo ma tutto sommato la maggioranza si crogiola nel sogno dell’Europa e crede ancora che sia un baluardo di democrazia e giustizia sociale in questo barbaro mondo. Sentimento che poi si riversa nelle urne, dove alla fine la sinistra (che ormai non ha più niente che possa definirla tale) tiene banco. Intanto, come magistralmente descrive Blondet, ci vengono strappati diritti in cambio di “contentini” aberranti. Purtroppo dobbiamo concludere che alla maggioranza della popolazione questa situazione va bene.

    Potevano esserci altre strade per fare fronte al calo demografico. Si poteva ad esempio incentivare la famiglia tradizionale buttando nel dimenticatoio un certo tipo di femminismo dannoso (quello che ormai è un odio più o meno manifesto per l’uomo) e contemporaneamente mettere un freno all’edonismo ed all’infantilismo maschile. Anche ridare dignità al vincolo del matrimonio avrebbe aiutato perchè oggi è solo un rito vuoto di significato: che senso ha promettere di amarsi sinchè morte non ci separi quando nei fatti basta mandarsi a quel paese tramite avvocati?
    Ancora, un’alternativa poteva essere quella di accettare il calo demografico e tentare un cambio di paradigma ma questi mentalmente sterili sanno vedere progresso solo con la crescita all’infinito (come i virus). Per loro l’Europa del 2200 non è un sogno come poteva avere un Carlo Magno ma un’arida linea retta ascendente in un grafico della popolazione. Poco importa se diventerà un’unica ininterrotta megalopoli (basta vedere in piccolo quello che è successo già oggi alla pianura padana dove non esiste più uno stacco netto tra città e campagna) e la gente vivrà come polli in batteria: le loro Sacre Scritture dicono che l’economia è questa e guai a protestare.

    Ma poi questi migranti quale sintomo del declino demografico andranno a mitigare? Di certo non la sottopopolazione dato che la stragrande maggioranza degli immigrati sono maschi. Presumendo che non ci saranno frotte di donne europee smaniose di generare con loro (comunque mai dire mai, del resto vediamo proteste contro l’ineffabile patriarcato occidentale e contemporaneamente manifestazioni a favore dell’immigrazione di gente che del patriarcato ha un’idea ben precisa) questi sono solamente forza lavoro a basso costo e di bassa manovalanza da sfruttare, spolpare e poi rimpiazzare con altra carne fresca. Ecco l’arcano secondo me: a parlare di declino demografico ancora una volta sono economisti, non sociologi. Vedono il problema dal punto di vista dei numeri: mancano 2 milioni di esseri umani per far funzionare l’economia? Importiamoli. Del resto mica vengono pagati per calcolare pure le ricadute nel tessuto sociale..

    Una cosa però spero che accada: che questi politici e le cricche economiche che gli stanno dietro un giorno risponderanno dei loro crimini contro l’Europa davanti un apposito tribunale.

    1. stonefly777

      i risultati elettorali di olanda non sono importanti – è un paesino del cavolo, la resort invernale delle stirpi rettiliani con annesse libertà sessuali, droghe ecc…
      la battaglia più importante si combatte in francia….dovete pregare affinchè vinca le pen e allora la caduta dell’eu è assicurata, dato che il vero esercito e missili nucleari le ha solo la francia…e senza la francia il resto diventa solo un accozzaglia di travestiti…dopo la liberazione della francia sarebbe la volta dell’italia e poi se i crucchi vorranno, potranno liberarsi pure loro dalla segretaria di obama. Altrimenti rimarranno soli sotto il tetto della babilonia che gli crollerà sulla testa


  8. Non riesco a credere che gli europei si bevano tutto e quando le previsioni sopradette si avvereranno, perché si avvereranno chi avrà memoria degli antefatti, forse anche noi, proverà un senso di non appartenenza, così caro alla specie umana. Chissà forse la rimozione non sarà così indolore come qualcuno auspica. Lo spero proprio


  9. Ma è poco Massimo: con le elezioni non risolviamo nulla E’ una chimera. Bisogna che dal basso parta una protesta che faccia tremare davvero chi ci governa. Fare cortei barricate ovvero farsi sentire veramente.


  10. Forse a qualcuno sfugge un particolare.
    Che queste ondate migratorie non siano frutto del caso, ma tese al rimpiazzo del popolo europeo, ormai è cosa nota, che dovrebbero sapere anche i sassi.
    Ma il punto non è questo, solo questo.
    Il punto è che l’uomo europeo, bianco caucasico, è innanzitutto cristiano. La nostra è una cultura cristiana, e per quanto ci si sforzi di essere atei, materialisti, edonisti, attaccati al frivolo e quant’altro, per il fatto di essere europei bianchi di estrazione culturale cristiana siamo sempre cristiani.
    Questo misericordismo, così tipico di papa Bergoglio, dei cattocomunisti e di tutti coloro che ci fanno una testa tanta con l’accoglienza, ma pure il comunismo non sono altro che una forma manipolata della carità e dell’amor verso il prossimo che è basilare nel cristiano.
    Persino il più reietto e mangiapreti dei comunisti, quando si dice comunista perché anela ad un ideale di uguaglianza, pace sociale e diritti umanitari, non fa altro che tradire la sua cultura cristiana, manifestando quell’amore verso il prossimo che lui crede dipendere dalla sua fede ideologica, quando in realtà è retaggio della sua cultura cristiana.
    Il cristianesimo sta morendo di eccesso di cristianesimo, o per meglio dire di una manipolazione dei suoi aspetti più intimi, che ha lo scopo di distogliere l’attenzione del cristiano da Dio, per rivolgerla verso se stesso.
    L’uomo europeo è così. Ma non l’africano né tanto meno il musulmano. Non sono come noi, sono diversi, peggiori, perché non di cultura cristiana.
    Questi migranti sono per lo più individui indegni. Non provano il minimo scrupolo ad infinocchiare il prossimo. Vengono qua sapendo di non avere alcun diritto, mentono sapendo di mentire, si approfittano di ogni occasione, e quando li si rimbrotta per giusti motivi, pateticamente celano le loro malefatte accusando di essere vittime di razzismo.
    Per loro il razzismo è una scusa per gabbare il prossimo. A loro del prossimo non gliene frega nulla, ecco perché non si sono mai evoluti come società.
    Sono persone vili, volgari, violente, prive di quell’umanità che continua ad essere tipica del cristiano, anche di quello che si professa non credente e che dice che Dio è solo un amico immaginario.
    Dite che esagero? Eppure è ben spiegato nel Vangelo: “Non siate dunque in ansia, dicendo: “Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più”.
    Ecco, costoro non cercano il regno e la giustizia di Dio, ma solo facile benessere materiale, da acquisire anche se non soprattutto gabbando il prossimo.
    L’europeo, però, non è così: per quanto vile, codardo, infantile, materialista, opportunista, falso, crudele, l’europeo, magari senza rendersene conto, continua a cercare il regno e la giustizia di Dio. In ognuno di noi, nell’angolo più remoto del nostro cuore, conserviamo ancora questo desiderio di volerci incontrare con Dio.
    Volenti nolenti, noi bianchi europei siamo cristiani: quello è il nostro destino. E’ come se ce l’avessimo nel DNA, di essere cristiani.
    Chi ci odia ci odia perché cristiani, ci odia perché sa che noi europei, bianchi e cristiani, per quanto secolarizzati si possa essere, siamo ancora potenzialmente dei cercatori di Dio.
    Ed è per questo che dobbiamo scomparire come razza: siamo ancora troppo vicino a Dio. Deve scomparire anche la sola minima possibilità che un giorno l’uomo europeo si riscopra per quello che è. è sempre stato e sempre sarà, perché quello è il suo destino: essere cristiano.

    1. rino

      Veramente notevole quello che ha scritto Paolo Gianoli. Relegare l’uomo alla lotta per l’esistenza materiale è un disegno che mal cela gli autori: quelli del fico sterile che si arrogano il diritto e l’onore di trattare alla pari con Dio e tenere alla larga gli altri…i farisei che davanti all’uscio impediscono agli altri di accedere al contatto con il Signore. Ma è stato detto: “guai a voi..”!

    2. stonefly777

      scusate, ma vi devo contraddire – voi avete un idea sbagliata del cristianesimo, ovvero per secoli vi hanno fatto lavaggio di cervello deprimendovi con la falsa “misericordia infinita” che un cristiano debba avere ad ogni costo…no, non è cosi. Cristo era molto severo, categorico nel suo insegnamento e nei suoi giudizi. Lui non ha detto “non giudicare”, ma ha detto di non fare gossip, non diffamare, non perseguitare. Invece certe volte giudicare è necessario ed è richiesto da Dio stesso. Se non giudichi male il comportamento indegno di qualcuno, quello non capirà di aver fatto male, oppure anche se capirà, non si pentirà, dato che non lo rimprovera nessuno, quindi il male è permesso…Chiudere gli occhi ad ogni nefandezza si chiama indifferenza, non il cristianesimo. Un vero cristiano deve predicare sempre, in ogni occasione per trattenere altri dal peccato. Deve avvisare, altrimenti come ha detto Dio stesso nel vecchio testamento “punirò doppiamente colui che non ha avvertito il peccatore”…lo sapete quale è il motto dell’ortodossia russa? ecco ve lo scrivo: “perdona i tuoi nemici personali, combatti con la spada contro i nemici della patria e di Dio”…
      in occidente dovete rivedere seriamente quel che vi hanno raccontato di dogmi cristiani…


      1. In realtà, ciò è quanto ho scritto anche io.
        Quando vengo importunato per strada da un questuante africano, gli chiedo sempre: “Credi in Dio? Allora, perché sei qua? Non lo sai che nel Vangelo è scritto che solo i pagani cercano unicamente il proprio benessere materiale senza preoccuparsi di ricercare la giustizia ed il Regno di Dio? Tu non cerchi la giustizia ed il Regno di Dio, ma vuoi solo il benessere materiale a spese del contribuente italiano. Questo si chiama rubare. La tua stessa presenza qua, in una terra che non ti appartiene, è prima di tutto un’offesa a Dio”.
        Ovviamente, non ottengo risposta. Ed è questo che mi manda su tutte le furie: l’assoluto menefreghismo di questa gente, che crede che tutto gli sia dovuto.
        Ma possibile, mi chiedo io, che non si facciano un esame di coscienza? Li vanno a prendere direttamente in Libia, ed attraversando il Mediterraneo dovrebbero ben rendersi conto che sarebbero morti in mare, senza il servizio taxi della marina militare italiana. Possibile che non si pongano il minimo problema? Che non abbiano il minimo rimorso?
        Evidentemente, sono solo dei pagani. E non ho certo intenzione di essere misericordioso nei confronti di tali individui.
        Infatti, ho scritto che questa non è misericordia, ma misericordismo, un’alterazione della vera misericordia cristiana, in cui Dio viene presentato come un Dio che perdona a prescindere, quando Dio punisce, perché mai la misericordia di Dio, per quanto infinita, deve essere disgiunta dalla Sua Giustizia.
        Purtroppo, non posso che convenire: ci è stato fatto per anni il lavaggio del cervello. I fedeli dovrebbero rileggersi il Vangelo e sforzarsi di capirlo, non fosse altro per comprendere quanto vengono ingannati dal falso misericordismo di Bergoglio, il quale di fatto invita a peccare.

        1. stonefly777

          bravo, mi piace il termine azzeccato – misericordismo che ha nulla da fare con un cristiano. Misericordismo è roba da farisei – cospargersi di ceneri la testa a pasqua di fronte a tutti o donare un centesimo ad un mendicante con 4 testimoni per arrogare di ingannare Dio “to, ho fatto quel che dovrei fare, il mio dovere minimo, ciao a tutti”…tutto solo per fare il teatrino – e bergoglio infatti ogni volta ha fatto dei teatrini veri con la schiera di mass media a filmarli, osannarli al mondo intero mentre col sorrisino fariseo falso lava i piedi di 4 delinquenti negri oppure porta a vaticano 2 musulmani rifugiati…mi pare che questi teatrini ricordano anche un pò le finte passeggiate popolari dei capi di nomenclatura sovietica – ogni tanto con lo stesso sorriso falso stampato andavano a farsi fotografare mentre mungevano o pulivano l’escremento di qualche vacca comune in kolkoz, oppure marciavano nella gulyanka popolare dei poveracci il giorno dei lavoratori il primo maggio. Tutto rigiorosamente a telecamere con mille lodi falsi e propaganda. Poi sparivano per un bel pò fino al prossimo show…

        2. Federigo

          Vi sarebbe un’oportunità per ridare dignità al termine “misericordia” rivolgendo gli occhi al Cielo supplicando, veicolati dal Cristo, ns. porta verso il Padre: Che Dio usi a noi vera Misericordia per essere continuamente bersagliati dalla pseudo-misericordia dei misericordisti.

    3. Larry06

      Concordo pienamente con quello che avete detto. Misericordiosismo mai fu parola più azzeccata! Nella parola stessa, da come suona, si percepisce e intuisce quell’aura di falsità e ipocrisia che contraddistingue quest’uomo.
      Comunque forse vi siete già scordati del video confezionato ad hoc da PapaLutero per la finale di football americano, il Superbowl! Scommetto che Vladimir Vladimirovic si starà ancora scompisciando dalle risate.

      A sto punto, visto che siamo in tema di migranti e naufraghi perché non propongono ElPapa come naufrago insieme a Rocco Siffredi all’isola dei famosi? Sicuramente farà un enorme audience e raccoglierà grandi applausi dai liberal-progressisti di sinistra. Scalfari in primis!

  11. lady Dodi

    Non so quanto riusciranno a rimpiazzarci. I migranti qui, anche se trovano casa e lavoro riducono anche loro drasticamente le nascite. Qua l’ambiente è mefitico. Questo perché lo Stato ha svalutato la famiglia. Che invece dovrebbe sostenere essendo uno dei pochi motivi per cui lui stesso esiste. Tornando a Orban, poiché quelli di Visegrad sono altamente xenofobi, speriamo che tornino nelle braccia della Santa Madre Russia facendo saltare l’EU.

  12. lady Dodi

    Si signor Benelli, può darsi che prima i Turchi disprezzassero gli Arabi. Ma adesso piuttosto che i Curdi…….Del resto Salvini prima non disprezzava i Napoletani? E vede adesso come li cerca? Piuttosto che i Nigher…… C’est la vie!


  13. eh eh, stavolta i turchi conquisteranno l’Europa. Non ci sarà nessun Giovanni Sobieski a salvarla.

    1. C.Fidelium Terni

      invece secondo me fanno il botto

  14. lady Dodi

    Io mi sforzo quanto più posso di essere pragmatica e attenermi in politica a quello che vedo.
    E, per quanto riguarda la migrazione dei Paesi arabi, vedo che sono stati svuotati e distrutti a suon di bombe. Chi aveva mai visto qui un Irakeno, un Siriano o un Libico? SICURAMENTE per impossessarsi delle loro terre. Che mi dicono ricche e bellissime.
    Ma, e qui qualsiasi Kalergi è surclassato, perchè si possano fra scannare fra loro Cristiani e Islamici. Due piccioni con una fava.


  15. “Il male possiede una voce poderosa che desta le anime volgari e le riempie d’ammirazione, mentre il bene è largamente muto”
    Honorè de Balzac
    Che il Patto Joseph Goebbels-Yenokh Gershevich Iyeguda attuato dal Parlamento NAZI-BOLSCEVICO delle Repubbliche Nazi-narco-sioniste Europee sia stato messo in atto, NON è una sorpresa:
    l’Unione Europea ( Euro-nazi-narco-sionismo ) non è mai stata un esempio di democrazia e trasparenza e quindi non deve sorprendere se nei giorni scorsi, il parlamento NAZI-BOLSCEVICO europeo, ha approvato in gran segreto un regolamento che di fatto cancella dal suo sito ogni intervento considerato – ovviamente delle euroburocrazie – razzista o xenofobo. Al momento i video degli interventi di tutti gli europarlamentari sono online così che ogni cittadino può vedere questi dibattiti e ovviamente tale strumento è molto utile a tutti i giornalisti per scrivere i loro articoli. Infatti nei giorni scorsi il parlamento europeo ha approvato un regolamento noto come regola 165 che dà al presidente del parlamento europeo il potere di sospendere la trasmissione in diretta e rimuovere dal sito internet del suddetto parlamento l’intervento di ogni europarlamentare che viene considerato razzista, xenofobo o diffamatorio così che nessuno potrà sapere se e come tali interventi sono avvenuti. A volere questa censura è stato l’europarlamentare laburista Richard Colbett il quale ha giustificato tale regolamento col fatto che è sbagliato offrire una piattaforma a chi semina odio. O per meglio dire a chi critica le malefatte della Ue e le sue folli politiche economiche e finanziarie, senza scordare l’orrore dell’invasione di clandestini in atto da anni. Come è facile immaginare tale iniziativa è stata fortemente criticata da molti per il fatto che non esiste un criterio oggettivo per definire cosa è xenofobo e di fatto c’è il rischio di censurare tutto ciò che è sgradito ai parassiti di Bruxelles e a opporsi non sono stati soltanto i politici euroscettici. Tom Weingaertner, presidente dell’International Press Association, ha usato parole dure per attaccare questa regola che ha definito stupida visto che la censura di tali interventi impedisce ai giornalisti di fare il loro lavoro specie adesso che si parla tanto di bufale online. Occorre ricordare infatti che sono pochi i giornalisti ammessi al parlamento europeo per assistere ai dibattiti e la maggior parte si basa sui video che sono disponibili online ma da adesso questo non sarà più possibile. In Italia invece è stata completamente censurata ma ciò che è peggio è che nessuna sa chi ha votato a favore di questa norma che ricorda molto la censura esistente in Unione Sovietica e sotto in Germania sotto il Nazismo.

  16. Albert

    Gentile Blondet, mi complimento per questo articolo che agevola la comprensione della notizia divulgata dal blogger Donadel, ovverosia che esiste un vero e proprio sistema di “navi traghetto”, anche della nostra guardia costiera a quanto pare, che si recano nei pressi delle coste libiche a caricare gli emigranti (rappresentanti della piccola borghesia africana, quasi interamente di religione mussulmana,che si possono permettere di pagare il passaggio) e li trasportano in Italia. Non sorprende certamente che la leader della nazione tedesca, di concerto con i propri industriali, proprio per le ragioni da lei evidenziate, stia promuovendo tale migrazione, a spese dell’Italia. Le due guerre mondiali promosse dai tedeschi nel 900, e l’assoluto disprezzo per il benessere dei popoli “non ariani”, dimostrano come i leader tedeschi ragionano. Ovviamente avvalendosi della collaborazione degli psicopatici al potere nei diversi paesi europei. Non sorprende nemmeno d’altronde la reazione, assai blanda, del popolo italiano. Anni di rozza televisione berlusconiana, la propaganda idolatrica dei grandi media per l’Unione Europea,il predominio culturale del nichilismo propugnato dai radicali,il cosiddetto “cosmopolitismo astratto” degli italiani rilevato da Gramsci, rendono il popolo italiano quasi imbelle, ovverosia la vittima sacrificale ideale. Non che dei tentativi di opporsi non vi siano: lo dimostra il risultato referendario in Italia. Intellettuali come lei, Alberto Bagnai, Claudio Rinaldi,Nino Galloni, Marcello Foa, stanno da tempo prodigandosi per risvegliare le coscienze assopite. Sottolineo inoltre che i leader delle più grandi potenze mondiali, USA e Russia, sono contrari al progetto europeo, proprio perché non auspicano la nostra autodistruzione. Certo per gli italiani, immersi come siamo nella nostra versione del kali yuga, reagire, combattere, è molto difficile. Concludendo,porto all’attenzione dei suoi lettori un interessantissimo intervento del banchiere Gotti Tedeschi su youtube: “le quattro fasi del declino italiano”. Da vedere per capire.

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