diversi capi politici tedeschi desiderano dividere i richiedenti asilo in centri divisi in base alle differenze religiose per proteggere le minoranze
È INIZIATO CON UNA DISCUSSIONE TRA DUE UOMINI DURANTE LA COLAZIONE DOMENICALE. il disaccordo si è sviluppato e concluso in una rissa di gruppo tra 60 pachistani e albanesi ognuno nella propria parte(sezione) di un centro richiedenti asilo fuori la cittá di Kassel, nella Germania centrale. La polizia al suo arrivo è riuscita a riportare all’ordine la situazione, ma in serata è scoppiata una nuova discussione e questa volta la violenza ha coinvolto quasi 400 persone. -quando mille persone da 18 paesi diversi deve vivere insieme c’è un concreto rischio che queste cose possano intensificarsi a un livello fuori controllo, dice il sindaco di Calden, Maik Mackewitz, al giornale Hessisch Niedersächsischen Allgemeinen.
I disordini di domenica sera così fuori controllo, hanno portato come conseguenza, 14 persone in ospedale per ferite da rissa, di cui 3 poliziotti.
DIVERSE RISSE
non è la prima volta che accese discussioni e frustrazione creano queste situazioni nei centri per richiedenti asilo in Germania. Nella cittá di Suhl, 17 persone sono rimaste ferite in una rissa di gruppo a causa di motivazioni religiose il mese scorso.
In un centro di richiedenti asilo a Chemnitz due ragazzi tunisini sono dovuti andare in ospedale per ferite da accoltellamento dopo essere stati attaccati da altri richiedenti asilo con un coltello la scorsa settimana, come (allo stesso tempo) 200 rifugiati siriani e afgani si sono scontrati a Leipzig, dopo che un uomo afgano ha minacciato una ragazza siriana.
A causa di questi scontri ( bataljene) diversi politici tedeschi arrivano a suggerire che bisogna raggruppare i richiedenti asilo in base alla fede religiosa, così, in primo luogo, da tenere divisi musulmani e cristiani. Ci sono molti rapporti che parlano di attacchi a cristiani rifugiati richiedenti asilo – e nei centri di accoglienza per richiedenti asilo.
Proteggere meglio i CRISTIANI
“Io penso che sia triste, ma chiaramente c’è la necessità di dividere i rifugiati in base alla fede professata”, dice l’ex ministro degli interni tedesco Hans-Peter Friedrich, al giornale Welt am Sonntag.
Hans-Peter Friedrich é vicepresidente per i partiti di governo CDU e CSU nelle federazione (forbundsdagen), e sprona la organizzazioni musulmane per sostenere una “chiara presa di posizione contro gli attacchi ai cristiani ” e per ” spronare i musulmani che arrivano nel nostro paese a mostrare rispetto per le nostre leggi fondanti e la nostra cultura. Non possiamo essere sulla difensiva” dice il politico.
La polizia è favorevole a dividere i rifugiati per fede religiosa.
“Quando si hanno 4000 persone in un istituzione che di fatto, ha posto solo per 750 che vivono a stretto contatto causando tensioni( aggresjoner) dove solamente l’andare in bagno puó essere una causa per scatenare una rissa di gruppo(…) in caso di risse di gruppo non basta mandare una volante della polizia. Dobbiamo mandarne 21, dice Jörg Radek, vicepresidente del sindacato della polizia tedesco, al Die Welt.
Il centro governativo per i rifugiati (flyktningmyndighetene) dichiara che non é possibile separare i rifugiati in base alla fede religiosa fintantoché la marea (strømmen=tempesta) di rifugiati in Germania continuerà con la stessa intensità degli ultimi mesi. É abbastanza semplice (capire la situazione,) non ci sono abbastanza addetti e non c’è posto a sufficienza nei centri per richiedenti asilo.
La Germania é in una situazione complicata, ed é al limite delle sue possibilità di aiuto. Questo é quel che conclude il presidente tedesco Joachim Gauck in un discorso di apertura nella settimana internazionale a Mainz domenica sera. -”I nostri cuori sono grandi, ma le nostre possibilità sono limitate. Ci sono limiti per quanti rifugiati possiamo accogliere, anche se ancora noi non sappiamo qual è il nostro limite”, dice Joachim Gauck. Il precedente capo dei servizio segreti (etterretningstjenesten) Verfassungsschutz, Hans-Georg Maassen, segnala che la marea di rifugiati ha fatto in modo che le estreme destre nel paese, sono riuscite a migliorare le loro organizzazioni.
-ciò a portato a una radicalizzazione e un aumento del desiderio per l’uso della violenza nei gruppi estremi, avverte Hans-Georg Maassen in un intervista radiofonica a Deutschlandfunk.
(Fonte: adresseavisen {adressa.no} / , 20 settembre 2015 politikken. Erik Jensen) – Dalla Norvegia, grazie ad un nostro lettore e traduttore Fabrizio Carlo Sp.