guardate i video:
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LAURA BOLDRINI: “Diamo la cittadinanza facile a chi vive qui da 5 anni.”
Eccola la verità. Altro che giustizia, altro che integrazione:
vogliono trasformare l’Italia in un parcheggio etnico, senza radici, senza identità.
Il referendum dell’8-9 giugno è il cavallo di Troia della sinistra woke e globalista.
Lo promuovono con la scusa del lavoro, ma il vero obiettivo è uno solo:
REGALARE LA CITTADINANZA AGLI STRANIERI.
Lo dice Landini.
Lo sogna la Boldrini.
Lo sostiene tutta quella sinistra che odia la parola “Patria” e vuole cambiare gli italiani sostituendoli.
Ridurre da 10 a 5 anni il tempo per diventare cittadini?
Una follia. Una svendita. Un insulto a chi ha davvero scelto l’Italia con amore, sacrifici e rispetto.
E intanto…
- Il PD è a pezzi.
- I riformisti scappano.
- Landini cerca di prendersi tutto, scalzando Schlein per portare la sinistra ancora più a sinistra.
Questo referendum è una guerra interna al progressismo.
Una trappola tra nostalgici del ’77, sindacalisti fuori tempo massimo e ideologi del politicamente corretto.
E noi? Noi dobbiamo stare fuori.
Non andiamo a votare.
Non ritiriamo la scheda.
Facciamo fallire il quorum.
L’astensione è come un doppio NO.
È l’unico modo per dire chiaro e forte:
L’ITALIANITÀ NON SI REGALA. NON SI CEDE. NON SI NEGOZIA.
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Il referendum dell’8-9 giugno?
CASSETTA ELETTORALE: ECCO COSA SI CELA DIETRO IL REFERENDUM SULLA CITTADINANZA.
REFERENDUM DELENDUM EST!
Landini non ne fa un segreto e svela il piano della sinistra per ricrearsi una base elettorale che ormai hanno perso. Dopo aver cercato di proteggere tutte le minoranze della terra, scordandosi degli Italiani, ora vogliono svendere la cittadinanza, lo stato sociale, il welfare e farci invadere da immigrati PER ACCAPARRARSI 2,5 MILIONI DI VOTI .
REFERENDUM DELENDUM EST! Il referendum deve fallire!