Un pomeriggio fra le Rane Bollite

di Massimo

Oggi sono stato a Roma per un impegno. Appena finito mi sono recato alla Grotta dell’Apparizione della Vergine della Rivelazione alle Tre Fontane. Visto che la cappella era piena di persone tutte con la mascherina ho fatto un giro dietro dove ci sono tutte le iscrizioni dei Santi devoti a Maria Santissima pensando di tornare alla Grotta dopo quando si sarebbe svuotata.

Mentre stavo pregando davanti alla statua di Padre Pio è arrivato un tizio con la mascherina che mi ha aggredito dicendo che dovevo indossarla.

“Non sa che è obbligatorio anche all’aperto”? No, ho risposto. “Non vede la TV? Tutti ne parlano”! Non ho la TV, ho ribadito. “Ma che persona è lei che non ha nemmeno la TV! Ma dove vive”?

Allora l’ho affrontato citandogli i vari articoli che mettono in discussione la mascherina e per ultimo il TULPS legge 85 che vieta di girare a volto coperto per la legge antiterrorismo.

Lui si è arrabbiato ed ha incominciato ad inveire contro di me dicendo: “Eccoli questi qua! Schifosi! Adesso ci penso io! Vado a chiamare la polizia”!

È andato verso la cappella. Io sono rimasto lì a pregare davanti alle statue dei santi.

Mentre si allontanava intimava alle persone di non avvicinarsi a me perché ero senza mascherina. 4 donne che venivano verso di me mi hanno scansato, guardandomi come fossi un appestato.

Dopo un po’ il tizio è tornato con un funzionario di pubblica sicurezza in borghese che si occupa di vigilare il santuario. Il funzionario di PS mi ha invitato gentilmente a mettere la mascherina ho ribadito che all’aperto non è necessario.

Ne è nata una discussione e lui mi ha letto l’ordinanza regionale che impone l’uso obbligatorio della mascherina anche all’aperto. Mi ha detto che questo è anche quello che ha stabilito Conte col nuovo DPCM.

Un avvocato che era lì con loro, anche lui con fare bonario, mi invitava a mettere la mascherina: “Vede io sono d’accordo con lei ma questa è la legge”.

Quando ho fatto notare che i decreti sono inferiori alla legge costituzionale il poliziotto è intervenuto dicendo che questo che dice il governo lo dice anche la CEI.

Siccome io sono una capa tosta non ho mollato di un millimetro. La discussione è andata avanti per una mezz’ora. Colui che aveva acceso la miccia se ne è andato sconsolato.

Il poliziotto ha minacciato ripetutamente di farmi la multa di 400 euro ma si capiva che lo faceva solo perché me ne andassi.

Mi hanno offerto anche le loro mascherine ma le ho rifiutate e alla fine me ne sono andato sapendo che non avrei cavato un ragno dal buco. Poi ho pensato che se andassimo uniti in questi luoghi forse l’effetto sarebbe diverso”.

Non credo…

Dal Messaggero:

Natale, salta la messa di mezzanotte del Papa, limitazioni per le celebrazioni di Ognissanti: i vescovi impongono rigore

“Il Covid si abbatte inesorabilmente sul Natale in Vaticano. Nell’agenda del Papa, al momento, non è stata inserita alcuna messa di mezzanotte, solitamente celebrata il 24 dicembre, ma solo l’urbi et orbi del giorno di Natale, così come l’Angelus del giorno di Santo Stefano, regolarmente contemplati nel piano degli impegni papali per il mese di dicembre.  […] Non è potuto scendere e avvicinare la gente al termine della udienza generale del mercoledì. Lui si è scusato con i fedeli raccomandandosi di mantenere le distanze e seguire le disposizioni delle autorità per fare finire prima la pandemia”. 

No, non  è “il covid”. E’ l’adesione all’impostura globale da parte del vertice della gerarchia. La sua obbedienza alla più ripugnante dittatura e menzogna anti-umana,  intesa al genocidio di popoli divenuti superflui per i ricchi.

E’ la conferma della loro voglia ardente  – sotto il più debole pretesto  – di far cessare il Sacrificio, di spegnere   le luci della grazia e della speranza. L’hanno giàfatto a Pasqua.

Ma forse è  meglio così. Quello che ha scelto di vivere in un albergo  invece che nella stanze pontificie, che aveva un conto  riservato  da 20 milioni di sterline, che  ha preferito  Becciu a Pell   in una losca complicità, non ha più niente dire e da fare    per chi crede.

Ho da poco saputo che l’Otto per Mille ha reso nel 2019,  un miliardo e 330  milioni.  Madre Teresa aveva una regola, tutto il denaro che veniva offerto alle sue suore   – e a tratti poteva essere moltissimo – andava speso  nella giornata, nulla doveva restare la sera;  nessuna suora doveva occuparsi di contabilità,  il mattino dopo ricominciava in povertà, affidate  alla Provvidenza.  La quale mai mancò di assistere, a volte con fantasiosa ingegnosità. Nel Vaticano di Bergoglio,  l’immane ricchezza da “gestire “ “far fruttare”  spiega gli investimenti in immobili di lusso a Londra,   il desiderio di non avere d’attorno il cardinale Pell  e i vizietti  di cui è bene tacere..

La nessuna voglia di celebrare la Messa di mezzanotte – non è una novità,  anche dal 2017 il rito viene anticipato alle 21.30 e striminzito   –  ci conferma che quelli non credono, e sono lì per i soldi. Che del Papato sono occupanti, e ci stanno da parassiti, in albergo.

http://www.unavox.it/Strumenti/Preghiere/Atto_di_abbandono_a_Gesu.html