Scene dal genocidio

I palestinesi scrivono i nomi dei propri cari ancora sepolti sotto le loro case distrutte!

I morti devoo essere 50 volte di più dei 11 mila che dice  Hamas

Gideon Levy: “Come se tutto ciò non bastasse – le migliaia di bambini morti, il bilancio delle vittime che si avvicina a 20.000, le centinaia di migliaia sradicate dalle loro case, le decine di migliaia di feriti e la fame, le malattie e la distruzione a Gaza – oltre a ciò, anche [gli abitanti di Gaza] devono essere umiliati. Umiliati fino al midollo, affinché imparino. Non c’è prova più grande del fatto che abbiamo perso la strada degli spregevoli tentativi di umiliare i palestinesi affinché tutti possano vederli. Non c’è prova più grande di debolezza morale della necessità di umiliarli nella loro sconfitta. Siamo come Hamas; se loro sono tali mostri, allora possiamo esserlo anche noi, solo un po’. Dopo aver cancellato le vite degli abitanti di Gaza, le loro proprietà, le loro case e i loro figli, ora distruggeremo anche ciò che resta della loro dignità. Li costringeremo a inginocchiarsi, finché non si arrenderanno”.

“Le persone vengono all’ONU per cercare protezione, ma anche la bandiera blu non è più rispettata. In ogni caso la situazione ha raggiunto un carattere catastrofico”

https://twitter.com/UNRWA/status/1733843105923654056

Decine di migliaia di palestinesi si sono radunati vicino al confine di Gaza con l’Egitto, nel tentativo di fuggire dall’assedio totale della Striscia di Gaza da parte di Israele. I funzionari umanitari hanno avvertito che le condizioni sono “terribili” in un sovraffollamento “estremo” e hanno lanciato allarmi sulla diffusione di malattie e sul rischio di un potenziale sfollamento di massa in Egitto. Il valico è l’unico punto da cui sono arrivati ​​gli aiuti nel territorio, e dove un numero relativamente piccolo di persone è stato autorizzato a uscire, da quando la guerra è iniziata più di due mesi fa. Migliaia continuano ad arrivare, rispettando gli ordini di evacuazione dell’esercito israeliano, ma i soccorsi scarseggiano e gli attacchi aerei continuano nell’area. “Il sistema sanitario è al collasso”, ha avvertito António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, affermando che “non c’è alcuna protezione efficace per i civili a Gaza”. Ha aggiunto che si prevede che “l’ordine pubblico” crollerà completamente presto.

Tendopoli di sfollati presso il valico di Rafah

Perché distruggere le strade a Gaza? Fa parte anche della liberazione degli ostaggi o della lotta contro Hamas? Per costringere i palestinesi ad andarsene…? Furto di terra attraverso il genocidio! #FreePalestine

Haaretz: i dati mostrano uccisioni senza precedenti

Nuovo studio di Haaretz: la percentuale di morti civili a Gaza è superiore alla media di tutti i conflitti verificatisi nel mondo nel corso del 20° secolo, in cui i civili rappresentavano circa la metà dei morti.

Dopo che le espressioni di solidarietà internazionale con Israele si sono affievolite, si sono sentite crescenti critiche sull’entità dell’uccisione di civili innocenti nella Striscia di Gaza da parte delle forze di difesa israeliane. Importante a questo proposito è stato il New York Times, che il 25 novembre ha pubblicato i risultati di un’ampia indagine in cui sosteneva che il tasso di uccisione dei civili a Gaza è superiore a quello delle controverse offensive degli Stati Uniti in Iraq, Afghanistan e Siria. Tuttavia, oltre a sostenere che l’assalto a Gaza è estremamente intenso, il Times non ha fornito alcun risultato comparativo valido che possa far luce.

Oggi al Senato italiano si è svolto il convegno dal titolo “I vantaggi di un mondo post-Russia”. Apparentemente mettere in discussione il diritto di esistere della Russia è perfettamente giusto.

il  progetto anglo di smembrare la Russia per faglie etniche.