Perché anche la Francia sacrifica la sua gioventù?

In Francia, il ministero dell’Istruzione nazionale, della gioventù e dello sport ha appena svelato il “protocollo sanitario” per il ritorno a scuola “In Presenza”: mascherina obbligatoria dalla scuola primaria, divieto di sport di contatto indoor….maschere

Ciò, nonostante la dannosità dell’uso delle mascherine per gli scolari sia documentato anche dai mass media mainstream.

Bussy, Mériaux, Muneraux – Le port du masque à l’école élémentaire entrave l’apprentissage des enfants

La maschera alle elementari ostacola l’apprendimento dei bambini
Le Monde, 20 nov 2020

Isabelle Barth – Le port du masque, comme préoccupation constante, parasite les ressources cognitives

Il porto di maschera, come preoccupazione costante, parassita le risorse cognitive
Le Monde, 14 sept 2020

Nonostante la inutilità delle mascherine a frenare il virus sia confermata dal Cochrane, il prestigioso gruppo di revisione dei dati e pubblicazioni scientifiche :

Physical interventions to interrupt or reduce the spread of respiratory viruses
Cochrane Database of Systematic Reviews 2020, Issue 11. Art. No.: CD006207
DOI : 10.1002/14651858.CD006207.pub5

E a dispetto di tutte le segnalazioni degli psichiatri infantili sulle difficoltà psicologiche e di apprendimento che ne sono derivate lo scorso anno, tanto che gli psico-pediatri francesi abbiano addirittura pubblicato “Una Supplica contro la maschera a scuola”

https://lucperino.com/754/supplique-contre-le-masque-a-l-ecole.html

in cui si legge: “La mascherina a scuola deve affrontare altre patologie: che riguardano scienze cognitive, psicologia, ecologia comportamentale, educazione. Aree in cui l’epidemiologia è più complessa, poiché i criteri non sono mai binari come se si indossa o meno una maschera , e i risultati sono a lungo termine. È più difficile valutare il deterioramento cognitivo o l’inibizione sociale rispetto a un rapporto tra test positivi o numero di ricoveri in terapia intensiva. Certo, abbiamo già diversi studi convergenti sui rischi psicosociali della mascherina per i bambini. Tralascio l’importanza del riconoscimento facciale cognitivo nello sviluppo neurologico dei neonati….

Tutto inutile: mascherina alle elementari. E ciò, nonostante lo stesso governo ammetta i gravi danni alla salute provocati dagi lockdown che ha decretato, e che ammette annunciando di avere donato generosamente ai giovani un Pass’Sport (altro gioco di parole scemo) allo scopo di “facilitare il ritorno allo sport dopo il lockdown” di bambini e adolescenti. Come ammette la presentazione ufficiale della trovata: “ La realizzazione del Pass’Sport si inserisce nel pesante contesto dell’emergenza sanitaria e dei vari vincoli che gravano sulla popolazione, in particolare sui giovani, durante il confinamento: limitazione di viaggi e assembramenti, chiusura degli stabilimenti sportivi coperti, divieto di praticare. “Queste misure hanno comportato un calo generale dell’attività fisica e sportiva dei francesi associato a un forte aumento dello stile di vita sedentario con effetti sulla loro salute fisica e mentale”, sostiene il ministero dello Sport”.

Qui c’è un enigma ed una contraddizione . Contrariamente all’Italia, dove il Potere non sa che farsene delle sue classi giovanili e le abbandona all’ignoranza con futura inoccupabilità (sotto DAD) e alla zombificazione di movide clandestine feste rave e ai fiumi di droga davanti a cui chiude tutti e due gli occhi, la Francia di Macron ha – se non altro – alte ambizioni militari; unica in Europa, dispone di vere e serie forze armate compresa la “force de frappe” nucleare; tali forze, le impegna nell’Africa in base ai propri percepiti interessi nazionali; aspira a diventare militarmente il paese-guida nella UE.

Sa dunque, la Francia, che le occorrono classi giovanili se possibile numerose, e sane mentalmente e fisicamente. Perché accetta di rovinarle, di ridurne le capacità cognitive, farle ammalare di corpo e di spirito, di renderle depresse fin dall’età infantile, e di esporre gli adolescenti in massa ai rischi degli effetti avversi del vax? Col pretesto di “proteggerli” da un’infezione largamente immaginaria e che comunque non colpisce le classi giovanili? Crede davvero di poter sostituire la gioventù in divisa con droni e robot?

E una domanda a cui non trovo risposta. Un sinistro enigma secondo solo all’altro, di Israele che sacrifica la sua stessa popolazione, razza eletta, e insiste con la terza dose dopo che ha constatato che la morbilità da covid sale, nel paese iper-vaccinato, nonostante (o a causa, piuttosto) dei vaccini

L’ultima da Israele è che “i leader dell’opposizione israeliana hanno invitato il presidente della Knesset Mickey Levy a riconvocare il plenum della Knesset per una sessione di emergenza, nonostante le vacanze, per affrontare la questione del collasso degli ospedali nel contesto dell’attuale pandemia di COVID-19.

“I leader di fazione dei partiti haredi (ultra-ortodossi) United Torah Judaism e del partito Shas hanno inviato una dichiarazione congiunta a Levy, esortandolo ad affrontare la situazione degli ospedali, che ora rifiutano di ricoverare i pazienti infetti da COVID -19 e sono pronti a entrare in “modalità Shabbat” a causa di una grave mancanza di fondi.

Nella protesta dell’opposizione si intuisce checiò che avviene in Israele, come da noi, è lo smantellamento della sanità pubblica generale:

“Gli ospedali stanno soffrendo per la mancanza di fondi e per un’interruzione dell’approvvigionamento”, hanno affermato gli haredi. “Soprattutto in questo momento di crescente morbilità da COVID-19, chiediamo che la Knesset si unisca per affrontare questa emergenza e il continuo disprezzo del governo per i bisogni ospedalieri di base”.