Se quello turco è il secondo esercito della NATO, quello polacco è il terzo. E Tusk vuole le bombe atomiche.
da Politico:
Il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha esortato la Russia ad accettare un accordo di cessate il fuoco con l’Ucraina.
Il primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato di aver raggiunto una “svolta storica” con Recep Tayyip Erdoğan mercoledì, mentre cercava di convincere il presidente turco a svolgere un ruolo nel garantire la pace tra Ucraina e Russia.
“Mi sono avvicinato al presidente Erdoğan con una proposta inequivocabile, ovvero che la Turchia si assumesse la massima responsabilità possibile per il processo di pace”, ha affermato Tusk.
La sua visita ad Ankara segue l’incontro di martedì tra funzionari ucraini e statunitensi in Arabia Saudita, dove i due paesi hanno concordato una proposta per un cessate il fuoco immediato di 30 giorni, a condizione che la Russia accetti.
“Turchia e Polonia vogliono che venga conclusa una pace giusta, sappiamo tutti cosa significa una pace giusta, vediamo allo stesso modo i risultati della prima fase dei colloqui conclusi in Arabia Saudita tra i nostri amici americani e ucraini”, ha detto Tusk.
Erdoğan ha aggiunto: “Dobbiamo porre fine alla guerra in modo giusto. Siamo pronti a fornire un luogo per colloqui di pace e tutta l’assistenza possibile”.
La Turchia ha mantenuto una posizione equilibrata dall’invasione russa dell’Ucraina nel 2022, evitando lo scontro diretto con Mosca e fornendo armi a Kiev.
Il presidente turco ha sottolineato che l’adesione all’Unione Europea rimane l’obiettivo strategico della Turchia e che il blocco deve accettare la Turchia come membro a pieno titolo per “impedire una perdita di potere e importanza”. La Turchia è un candidato dal 1987; i colloqui di adesione sono iniziati nel 2005 ma sono in stallo dal 2016.
Tusk ha affermato che Varsavia lavorerà “per rendere la prospettiva europea sempre più praticabile per la Turchia e presa sul serio da tutti i partner in Europa”. Ossia per fr entrare la Turchia nella UE
La Turchia ha il secondo esercito più grande nella NATO dopo gli Stati Uniti, mentre la Polonia ha la terza forza più grande. La Polonia ha il più grande budget per la difesa dell’alleanza in percentuale del prodotto interno lordo e sta spendendo miliardi per modernizzare ed espandere il suo esercito.
Tusk ha detto che la Polonia è pronta a collaborare con la Turchia “sia nel campo della difesa che nell’industria della difesa”. La Turchia ha il secondo esercito più grande nella NATO dopo gli Stati Uniti, mentre la Polonia ha la terza forza più grande. La Polonia ha il più grande budget per la difesa dell’alleanza in percentuale del prodotto interno lordo e sta spendendo miliardi per modernizzare ed espandere il suo esercito.
La Polonia vuole dotarsi di armi nucleari
Il presidente Andrzej Duda ha invitato gli Stati Uniti a schierare armi nucleari in Polonia e ha discusso la questione con l’inviato speciale di Trump Kellogg, riporta il Financial Times.
Aspettiamo qualche provocazione o false flag
L’Europa intanto..
Credo sia importante conoscere esattamente cosa è stato votato ieri dal Parlamento europeo, tenendo conto del fatto che, nel frattempo, stiamo tutti attendendo con ansia il risultato dei colloqui di pace/tregua tra USA, Russia e Ucraina. L’Europa vota esplicitamente contro questa possibilità e vota, altrettanto esplicitamente, per la continuazione della guerra, qualsiasi baggianata ci venga raccontata oggi.
Basta leggere i punti 15 e 16 di quella che hanno chiamato “PROPOSTA DI RISOLUZIONE COMUNE sul libro bianco sul futuro della difesa europea”. Vale la pena ricordare che solo Lega, M5S, e AVS hanno votato contro e che nel PD 10 hanno votato a favore e 11 si sono astenuti. Considerate che io, in questo caso, ritengo l’astensione (tra l’altro di Cecilia Strada) ancora più grave del voto a favore perché evitare, qualsiasi sia il motivo, di prendere posizione su un argomento così importante è segno di vigliaccheria e opportunismo.
Leggete con attenzione i due punti in questione perché questo è il testo reale che è stato votato, aldilà di come verrà raccontato dai media nazionali: 15. esorta l’UE e i suoi Stati membri a stare fermamente dalla parte dell’Ucraina; ricorda la sua convinzione che è sui campi di battaglia ucraini che si deciderà il futuro dell’Europa e che la traiettoria della guerra della Russia contro l’Ucraina sarà modificata in modo decisivo; sottolinea che tale svolta dipende ora quasi interamente dagli europei; sollecita pertanto gli Stati membri a fornire più armi e munizioni all’Ucraina prima della fine dei negoziati; avverte che, se l’UE dovesse venir meno al suo sostegno e se l’Ucraina dovesse essere costretta ad arrendersi, la Russia si muoverebbe contro altri paesi, compresi eventualmente Stati membri dell’UE; invita gli Stati membri dell’UE, i partner internazionali e gli alleati della NATO a revocare tutte le restrizioni all’uso dei sistemi d’arma occidentali forniti all’Ucraina contro obiettivi militari nel territorio russo; invita l’UE e i suoi Stati membri ad adoperarsi attivamente per mantenere e conseguire il più ampio sostegno internazionale possibile all’Ucraina e per individuare una soluzione pacifica alla guerra, che deve basarsi sul pieno rispetto dell’indipendenza, della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, sui principi del diritto internazionale, sulla responsabilità per i crimini di guerra e il crimine di aggressione e sul pagamento di indennizzi da parte della Russia per gli ingenti danni causati in Ucraina; esorta l’UE e i suoi Stati membri a partecipare all’istituzione di solide garanzie di sicurezza future per l’Ucraina;
16. è fermamente convinto che l’Unione europea debba espandere e migliorare le sue operazioni di addestramento su misura per rispondere alle esigenze delle forze armate ucraine e, in contropartita, creare le condizioni affinché le forze armate europee possano a loro volta trarre insegnamento e apprendere pratiche strategiche dalla loro esperienza; invita gli Stati membri ad ampliare ulteriormente le operazioni di addestramento per le forze armate ucraine, anche nel territorio ucraino; – Emanuele Ferrari. europarl.europa.eu/doceo/document
In verde i nemici dell’Italia
In rosso gli amici dell’ItaliaQuesta immagine conferma che l’unico governo pro Italia degli ultimi 15 anni è stato il gov Giallo-Verde e che Lega e M5S condividono le stesse battaglie (al di là della retorica nella quale i leader dei partiti certe… pic.twitter.com/CHoY07oOyI
— Prof Michele Geraci, fmr Undersecretary of State (@michele_geraci) March 13, 2025
L’Ebreo Collettivo ci vuole in guerra:
Non c’è statista che ammiri più del Presidente #Zelensky . Saggezza, sangue freddo, servizio al suo popolo e, ultimo ma non meno importante, eroismo: ha tutto. Per questo, non merita niente di meno che rispetto, amicizia incondizionata e vittoria.
There is no statesmen I admire more than President #Zelensky. Wisdom, cold blood, service of his people and, last but not least, heroism: he has it all. For this, he deserves no less than respect, unconditional friendship – and victory. pic.twitter.com/q3DsSwI85k
— Bernard-Henri Lévy (@BHL) March 12, 2025
Dennis Meadows, membro del Club di Roma: “Lo spopolamento è necessario e spero che avvenga in modo civile…” pic.twitter.com/3PJet6eIrs
— Valentina (@valeangelsback) March 12, 2025