Il Fascismo era più moderno di voi progressisti

Ricevo e posto:

ischia-1935

1935 Ischia: questa foto mostra com’era mantenuto il Monte crollato pochi giorni fa. Sono foto del recuperate dall’ambientalista Umberto Mercurio che mostrano la regimentazione delle acque sul monte Epomeo a Casamicciola. Servivano per non fare succedere allagamenti.

1935 Era Fascista.

Queste foto le ha pubblicate Repubblica, la progressista senza nemmeno rendersi conto del grado tragico di decadenza irreversibile che documentano dal confronto con l’Oggi. Perdita di civiltà morale e materiale:

  • Morale perché questa cura era dettata dal patriottismo, un amore per la propria terra, oggi inesistente, dimenticato, anzi spregiato
  • Materiale perché in un paese notevolmente più povero di oggi, lo Stato trovava i fondi per pagare decine di salariati impiegati i n queste opere – e nella loro incessante manutenzione.
  • Ma soprattutto, o Progressisti dei miei stivali

Perdita di saperi

Si constata una immane perdita di saperi nell’Italia di oggi rispetto all’Epoca del Male Assoluto. Non è solo la corruzione e disonestà del settore pubblico. Non c’è solo furbesca ignoranza di quelli che si costruiscono case abusive e ottengono il condono convinti che esso annulli le leggi della idro-geologia, finché non restano sotto due metri di fango; è anche, soprattutto, la tragica perdita di competenze tecniche dei poteri pubblici: lo speciale tipo di clientelismo, la “democrazia delle nomine” ha finito per riempire gli uffici tecnici di gente incompetente, con laurea fasulla (magari in scienze politiche) preferita a chi sa, perché dotata di tessera PD; gente che disprezza il passato e le sue conquiste, quindi non le ha studiate. Gente non solo ignorante, ma arrogante. Gente che si sente “moderna” e persino trasgressiva perché propugna i Diritti LGBTQ*, ma non sa più come e dove scavare un canale per lo smaltimento delle acque piovane, come si mantiene un bosco, come fare una ferrovia o costruire un ponte autostradale che non crolli – né tantomeno farne la manutenzione perché non crolli.

I progressisti non sanno trasmettere il progresso. Anzi non lo vogliono trasmettere, perché “noi non abbiamo niente da imparare dal passato”: e aboliscono la  “tradizione”, che è appunto una “consegna” (tradere) di ciò che gli antichi avevano imparato e realizzato alle generazioni giovani. Il risultato è che hanno distrutto la civiltà che “prima” avevamo. Sono neo-primitivi che hanno una fede superstiziosa in una “Scienzah” di cui non conoscono i principi elementari, perché tanto di competenti è piena zeppa la Pfizer, o la Commissione UE, e ci si affida a loro, scaricandosi di ogni responsabilità e difficoltà di apprendere.

Prima quando? nell’odiato fascismo? No, ancor prima, se gli arroganti incapaci avessero avuto solo la umiltà di leggere i saperi tecnici dei Borboni: la risposta loro è ovvia: “I Borboni? Oscurantismo!”. Loro vivono di luoghi comuni conformisti. Andate avanti così, progressisti. Ormai non c’è più civiltà da conservare e mantenere.

Qui sotto il link alla spiegazione dei canali fatti dai Borboni:

I REGI LAGNI : IMPARATE DAI BORBONE COME SI AMMINISTRA IL TERRITORIO CON ATTENZIONE E AMORE IL REGNO!