Due o tre cose sul giovanotto arrestato da Lukashenko
Protasevich e l’internazionale sovversiva, ovvero come ci hanno messo le mani i servizi speciali polacchi
25/05/2021, Varsavia, Mateusz Piskorski
trd #GuidoBenni
La detenzione a Minsk di Roman Protasevich, uno dei fondatori del canale telegram Nekht, che ha supervisionato le rivolte antigovernative in Bielorussia, ha innervosito i servizi speciali polacchi.
Lo scrive il politologo polacco Mateusz Piskorski nella colonna dell’autore per PolitNavigator.
Anche prima della testimonianza del militante detenuto in Bielorussia, Varsavia lo ha ammesso indirettamente: Protasevich è un impiegato … Leggi tutto