Gian Pio Mattogno: Le “lacrime di Esaù” e l’eterna autocommiserazione della storiografia ebraica
Quel che rende insopportabile la lettura degli storici ebrei dell’antisemitismo, col consueto codazzo di Shabbath Goyim di complemento, è il tono vittimistico, piagnucoloso e di autocommiserazione che accompagna ogni pagina dei loro scritti, dove i buoni sono sempre gli “eletti” e i cattivi sono sempre gli “antisemiti” .(Tralascio qui l’apologetica giudaica vera e propria e le strategie menzognere e truffaldine messe in atto dai mentitori professionali della Sinagoga e dai loro utili idioti, a partire da rabbi Yehiel … Leggi tutto