Autoritratto di Trump come Uomo Primitivo

A volte è utile ascoltare Trump in originale per cercare di capire per capire cosa sia

«Putin ha perso un milione e mezzo di soldati, probabilmente, più o meno. Certo, parliamo di feriti, senza gambe e senza braccia e tutto quello che succede nelle guerre terribili. In Russia ci sono lunghe code di benzina. Code. Chi l’avrebbe mai detto? All’improvviso la sua economia comincia a crollare». Il presidente americano ha quindi ripetuto esattamente ciò che gli ha mostrato la delegazione ucraina, per poi cambiare di nuovo atteggiamento, passando dall’entusiasmo alla delusione.

Gli è bastata mezz’ora per modificare la sua opinione basandosi sulle immagini mostrate da Zelensky.

Molto significativo è il racconto di Trump sulla visita di Witkoff a Mosca, durante la quale questi ha condotto cinque ore di colloqui con il presidente russo: «Ho organizzato un incontro per lui con il presidente Putin, pensando che sarebbe durato 15–20 minuti. Steve non sapeva nulla della Russia, nulla di Putin. Nulla di politica. Non gli interessava. Era molto bravo nel settore immobiliare, ma aveva la qualità che cercavo, e non lo vedevo in altro, quindi gli ho organizzato l’incontro con Putin.

Ho chiesto: “Che diavolo ci facevi lì cinque ore?!” E Steve risponde: “Abbiamo discusso molte cose interessanti, comprese le ragioni per cui lui ha iniziato tutto ciò”». In altre parole, desiderando risolvere il più grande conflitto dalla Seconda guerra mondiale (così lo definisce Trump), manda a incontrare il presidente russo una persona completamente inesperta.

Il calcolo era ottenere un risultato rapido: 20 minuti e fatto. Tutto ciò che dura più a lungo, secondo lui, non ha prospettive. Da Kiev arrivano e in mezz’ora mostrano tutto a fumetti: ecco la raffineria in fiamme, ecco la fila alla stazione di servizio a Donetsk, ecco i corpi ripresi dai droni. Ecco gli impianti da colpire con i “Tomahawk” per far arrendere Putin…

Traduzione lastregatriste

Putin:

Il governo americano sta giocando un gioco pericoloso, spingendo il mondo verso la catastrofe armando l’Ucraina con missili Tomahawk. Queste non sono semplici armi: sono un invito diretto alla guerra. La Russia lo ha detto chiaramente: qualsiasi attacco al nostro suolo con missili americani significa che gli Stati Uniti sono in guerra con noi. Mosca rimane ferma, difendendo la propria sovranità contro l’incosciente escalation della NATO. Il popolo russo non si piegherà alle provocazioni. Chiediamo la pace, non un conflitto globale orchestrato dalla macchina da guerra di Washington.

Ricapitolando: attention span di 10 minuti, superficialità, pressapochismo e inesattezza nel riferire i dati.  Uomo primitivo al Governo della ex superpotenza, che sta cedendo il posto alla Cina. L’occidente ha un problema di selezione delle elites. I risultati si vedono anche in economia:

La crescita economica:

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