Maurizio Blondet

di Roberto PECCHIOLI

La Cina è diventata la fabbrica del mondo, ma la sua presenza aggressiva in tutto il pianeta risveglia l’allarme. Pechino ha accelerato la sua politica di influenza globale: in Africa acquista pezzi di economia, controlla regimi e porzioni di territorio in cui fonda città, costruisce infrastrutture, sfrutta risorse energetiche, prepara un futuro prossimo di potenza planetaria egemone. Il Ventunesimo sarà sempre più il secolo del Dragone. Alibaba e Huawei, due giganti tecnologici, sono ormai in grado di … Leggi tutto

UN PIANO PER BATTERE LA DISOCCUPAZIONE

“L’eliminazione della disoccupazione in Germania durante la Grande Depressione senza inflazione è un successo notevole.  Questo è raramente riconosciuto.  L’idea che da Hitler non può venire che male si estende anche alla sua politica economica”.  Non sono parole di un  nostalgico.  Ma di John Kenneth Galbraith, uno degli economisti più  importanti del ventesimo secolo e consigliere di vari presidenti Usa.   Parole di eccezionale  autorità per gli stessi dirigenti tedeschi che stanno imponendo all’area euro le loro ricette di austerità e … Leggi tutto

America teppista mondiale. L'arresto della numero 2 di Huawei.  e il resto.

Le autorità canadesi di Vancouver hanno arrestato il chief financial officer di Huawei Technologies, Meng Wanzhou, su richiesta degli Stati Uniti per presunte violazioni delle sanzioni iraniane. E’ l’ultima mossa di Washington contro il colosso della tecnologia cellulare cinese.

Un amico  commenta:

Come reagirebbero gli USA se i cinesi arrestassero la figlia di Bill Gates? possibile che nessuno qui si ponga la domanda? A forza di umiliare Cina e Russia qualcosa di molto brutto accadrà:
Dr Luca GIAY LEVRA

(Un  … Leggi tutto

PAYPAL BLOCCA GILAD ATZMON - E' "ANTISEMITA"

 

 

Diversi lettori mi hanno segnalato  che non è stato possibile versare una donazione al  grande Gilad Atzmon, che aveva chiesto aiuto finanziario per sostenere una causa contro la lobby ebraica.

Adesso lui stesso spiega perché

Paypal, il noto sito di  pagamento online, l’ha bloccato – in quanto ANTISEMITA

 

“Due to the nature of your activities, we have chosen to discontinue service to you in accordance with PayPal’s

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SIETE ANCHE VOI NELLA MATRIX  della  Sinistra globale.

Qualche giorno fa la notizia che in Australia  il Labour Party ha  avanzato un disegno di legge che  obbliga lo Stato  a riconoscere, e iscrivere nei passaporti e nei documenti di nascita, 33 “generi”. Non sono arrivato a trovare la lista completa, mi accontento  di tre dei generi citati da Daily Mail: “omnigender, neutrios e demi gender”,  senza ulteriormente indagare  sulle perversioni sessuali che questi termini indicano  (e sdoganano). Apprendo che in Tasmania, i laboristi  insieme ai Verdi sono … Leggi tutto

Iap, non offensivi i manifesti anti utero in affitto. Pro Vita e Gen. famiglia: «Ha vinto la verità»

COMUNICATO STAMPA

 Giurì Iap, giudicati non offensivi i manifesti anti-utero in affitto
Pro Vita e Generazione famiglia:


«Ha vinto la verità. Ora la Raggi si scusi con noi»

 

«Ha vinto la verità, i nostri manifesti “Due uomini non fanno una madre #stoputeroinaffitto” non offendono nessuno; è la maternità surrogata piuttosto a essere “contraria all’ordine pubblico” come ha ben ribadito da poco il Procuratore Generale della Cassazione e a rappresentare una “violenza contro le Leggi tutto

È giusto arrivare a una de-escalation nella discussione con le autorità europee. Ma anche la Ue deve cedere, altrimenti crolla

(intervista a Vladimiro Giacché)

Si tratta, con la manovra in aula. Salvini e Di Maio mettono nero su bianco, in una nota congiunta, la loro fiducia a Conte, facendone l’unico perno della trattativa sulla manovra aperta con l’Unione Europea, nel tentativo di evitare la procedura di infrazione. I due vicepremier aggiungono però che il dialogo deve avvenire “senza rinunce su

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gillet gialli rifiutano l’incontro con il governo francese e chiedono la nomina del generale de Villiers (che fu licenziato da Macron) a capo del Governo!

di Mitt Dolcino

Le Figaro batte una notizia clamorosa: i manifestanti francesi rifiutano l’incontro con il governo francese, mossa attesa dopo la morte di una donna ottantenne a Marsiglia questa notte a causa di un proiettile sparato dalla polizia. Dunque nessun passo indietro nelle proteste.

Anzi,  tre avanti: si chedono le dimissioni immediate del governo e la nomina del generale de Villiers a capo del nuovo governo. Per vostra informazione, il gen. de Viliiers è colui che fu … Leggi tutto