Oddio, Londra diventa statalista e protezionista! (e io non ho niente da mettermi)

“Britsh jobs for British workers”, esultano i tabloid, si complimenta il BritishNational Party (fascista, diciamo), con Theresa May, l’elegantissima premier. La quale, alla conferenza del Partito a Birmingham, l’ha detto chiaro: “La musica deve cambiare”. In questi anni di liberismo senza regole, ha detto, “La gente con beni è diventata più ricca, la gente senza beni ha sofferto. Chi ha preso prestiti ha trovato il proprio debito meno costoso. Chi aveva dei risparmi s’è trovato più povero”. Ha … Leggi tutto