La crisi sistemica sta raggiungendo la fase critica
Lo scopo era quello di comunicare per tempo quello che stava per succedere. Grazie alla mia conoscenza della lingua inglese, già da tempo seguivo Zerohedge, Globalresearch, e successivamente anche gli altri abili commentatori su Youtube, come Mike Maloney, Gregory Mannarino, Gerald Celente, Chris Martenson eccetera.
In banca arrivava quotidianamente il Sole 24Ore che non leggeva mai nessuno. Durante la mia carriera, ho girato oltre 160 filiali in tutta Italia (da Torino a Catania), quando mi sono occupato di Risiko Bancario per quasi 15 anni, e, ovunque mi trovassi in Italia, trovavo il Sole sempre intonso nel cellophane. Io lo leggevo avidamente, specie quello della domenica, con l’inserto culturale. Ai tempi ero anche abbonato al Time Magazine e al National Geographic. Con questo tipo di base di lettura e di ascolto, sommata ai libri, molti dei quali sono riuscito a scaricarli dal web da certi siti che poi sono stati oscurati, ho costruito la base critica per valutare e per poter sentirmi sicuro di scrivere con un punto di vista bilanciato tra notizie totalmente “mainstream” e informazioni riservate e non disponibili sui mass media.
La motivazione era e rimane la sincera volontà di condividere delle informazioni sperando di fornire gli strumenti necessari per capire e anticipare i trend economici e quindi, cercare di subire il minor numero di danni possibile.
I quattro eventi principali che ci portano alla situazione attuale sono:
- l’Operazione False Flag dell’11 Settembre, con la creazione del terrorismo sintetico
- La Crisi dei Mutui Subprime e l’inizio della Great Financial Crisis e del Q.E.
- L’Operazione Corona, con la creazione sintetica di una crisi sanitaria
- La 3a Guerra Mondiale, in pieno svolgimento, anche questa decisa dal Banker’s Club del governo globale.
In questo tipo di situazione, essendo il peggioramento così rapido e visibile, diventa per me difficile continuare nel mio lavoro di DIRE LE COSE PER TEMPO, perché ormai, quello che fino a poco tempo fa poteva essere possibile, adesso, avviene con una tale rapidità che appena si inizia a scrivere, in un batter d’occhio, è già storia antica.
Il PEGGIORAMENTO RAPIDO è la conseguenza visibile, percepibile, di un sistema che ha raggiunto la sua fase terminale, che si manifesta nella curva della massima accelerazione, come spiegato benissimo da Chris Martenson nel suo ciclo di lezioni> The Crash Course, sul canale Youtube di Peak Prosperity.
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Questa è la curva dell’accelerazione verticale insostenibile che caratterizza la fase finale del ciclo monetario in cui ci troviamo adesso.
Il vantaggio del Banker’s Club è dato dal fatto che la maggior parte delle persone non capisce queste cose e dal fatto che alla maggior parte della gente, non gliene frega niente di capire.
Il sistema di tipo collettivista che è stato adottato per governare le masse si è basato sulla “cucchiaiata di pappa in bocca” garantita. Purtroppo, quella pappa si sta rivelando essere un boccone di debito. Chi non lo ha capito, resterà a bocca aperta, aspettando per sempre una cucchiaiata di pappa che non arriverà più.
Chi segue questa newsletter fa invece parte di un gruppo ristretto e selezionato di persone che non resterà a bocca aperta, in quanto siamo già pronti da tempo.
Ci saranno sempre nuove prove da superare e queste prove saranno di un livello di difficoltà crescente, come avevo avvisato già in questa precedente newsletter.
Entriamo allora più nello specifico riguardo a quello che succede durante la fase di PEGGIORAMENTO RAPIDO. La fase in cui ci troviamo adesso, quella che sulla curva del grafico, prende la forma di Hockey Stick e si impenna verticalmente.
Vediamo cosa ci aspetta per avere quindi elementi sufficienti per poterla impugnare questa mazza da hockey invece di ricevere da essa un mucchio di legnate.
Un avvertimento ci arriva dal World Economic Forum.
Il messaggio di Klaus Schwab, tramite il suo libro THE GREAT NARRATIVE, nel mezzo al “pippone” lungo e noioso sul riscaldamento globale, ci comunica però un paio di perle”:
- che il Grande Reset era stato programmato per il 2008, con il fallimento della Lehman Brohers e l’inizio della stampa di trilioni senza fondo denominata Q.E. Il motivo per cui il Grande Reset è stato rimandato è soltanto per il fatto che la tecnologia non era ancora pronta per quello che volevano fare. [Infatti, immediatamente all’inizio della stampa illimitata di debito da parte delle banche, nasce, proprio nell’esatto momento, nasce…..BITCOIN e la tecnologia adesso è pronta ad gestire la nuova fase, quella terminale in cui ci troviamo].
- a pagina 191 dello stesso libro troviamo questo capitolo che cui illustra tutte le applicazioni di questa tecnologia che è ormai pronta e disponibile:
Le aziende produttrici di profumi e cosmetici si affidano sempre più a ingredienti forniti da aziende di biologia sintetica. L’elenco potrebbe continuare! Questa straordinaria prospettiva riguarda solo un campo: la biologia sintetica. E gli altri? Secondo il Technology Council della società di consulenza strategica McKinsey, 10 principali tendenze tecnologiche sono di particolare interesse per investitori e tecnologi (la biorivoluzione è solo una di queste) e probabilmente plasmeranno il panorama tecnologico nel prossimo decennio. Naturalmente, sono tutte interconnesse e di natura combinatoria, ma, per chiarezza, sono elencate come segue (senza un ordine particolare): (1) automazione dei processi e virtualizzazione: robotica, IoT e produzione additiva (3D o 4D) si combinano per semplificare le attività di routine e migliorare l’efficienza operativa; (2) il futuro della connettività: 5G e IoT consentono una connettività più veloce. Una disponibilità di rete molto maggiore cambia il panorama aziendale consentendo la digitalizzazione della produzione, la distribuzione decentralizzata di energia, il monitoraggio remoto dei pazienti e molti altri vantaggi; (3) infrastrutture distribuite: il cloud computing e l’edge computing aiutano le aziende ad aumentare la velocità e l’agilità, a ridurre la complessità e a risparmiare sui costi; (4) elaborazione di nuova generazione:
l’elaborazione quantistica (e quella neuro-morfica) aiuta a trovare risposte a problemi che affliggono la scienza e la società da anni. Aiuta inoltre settori come quello chimico e farmaceutico a ridurre i tempi di sviluppo con simulazioni, ad accelerare i veicoli autonomi con l’intelligenza artificiale quantistica e così via; (5) intelligenza artificiale applicata:
gli algoritmi di intelligenza artificiale addestrano le macchine a riconoscere modelli, aiutando i computer a dare un senso ai dati del mondo reale. Questo rende inseparabili le relazioni tra uomini e macchine. 6) il futuro della programmazione: l’ascesa del Software 2.0 offre alle organizzazioni un modo molto più semplice, intuitivo e iterativo per personalizzare il codice esistente e automatizzare le attività di programmazione più banali; l’architettura di fiducia: un insieme di tecnologie (come la distribuzione di energia, la GER) e approcci fornisce una struttura per verificare l’affidabilità dei dispositivi, consentendo, ad esempio, transazioni più economiche tra acquirenti e venditori; (9)
la Biorivoluzione: questa consente la confluenza di biologia, informatica, automazione e intelligenza artificiale; (10) i materiali di nuova generazione: grafene, nanomateriali difea e una gamma di materiali leggeri intelligenti consentono nuove funzionalità e prestazioni migliorate in settori come energia, sanità, produzione, farmaceutica, semiconduttori e trasporti; e (11) il futuro delle tecnologie pulite: sistemi per la distribuzione intelligente dell’energia nella rete, sistemi “energy strong”, generazione di energia a zero emissioni di carbonio ed energia da fusione hanno ampie applicazioni in settori diversi come energia, trasporti, infrastrutture e acqua.
Ora, lo so che Klaus Schwab si è dimesso, ma il suo successore, Peter Brabeck-Letmathe, non è molto diverso nella sostanza e si presenta al pubblico con un occhio che, almeno a me, ha ricordato un film molto profetico, ovvero Terminator
Progressivamente, tutti i giorni in cui questa fase di PEGGIORAMENTO RAPIDO si fa sempre più drammatica, anche gli incontri segreti avvengono con frequenza sempre maggiore.
Il Segretario al Tesoro Scott Bessent, da me soprannominato BESSENT ME MUCHO, si è appena riunito “segretamente” (segretario=segretamente) con i vertici della JP Morgan per coordinare banche e politica.
Niente di scandaloso, dicono i media. Neanche noi ci scandalizziamo. Sappiamo che il Banker’s Club è appunto un club e che noi non siamo invitati a queste riunioni.
Ma attenzione alle riunioni segrete, perché è proprio durante queste riunioni segrete, tra funzionari di banca e rappresentanti della politica, che vengono prese decisioni determinanti, come nel caso di quella riunione dove venne deciso di far fallire Lehman Brothers nel 2008.
Poi, i membri del Banker’s Club sono sempre la stessa cosa, anche quando indossano la casacca politica. Sono sempre e comunque banchieri: Bessent Me Mucho viene dalla Goldman Sachs così come sono banchieri Paulson, la Yellen, Mnuchin, Geithner eccetera.
Questa fase sarà caratterizzata da grande incertezza e da oscillazioni macroscopiche sui mercati. Lo stiamo vedendo. Non dico niente di nuovo. La comunicazione affidata ai media, farà leva su questa incertezza puntando sul caos, martellando costantemente con notizie contrastanti…tipo la tecnica del poliziotto buono e del poliziotto cattivo, mentre sei legato alla sedia e ti gonfiano di sganassoni.
Mentre il pubblico è totalmente imbecherato dal caos, il Bankers Club procede con il piano finale che non è cambiato. Un piano di controllo totalitario che sarà possibile con la tecnologia.
Il sistema economico globale è basato sul debito.
Questo dà origine ad una serie di problemi TUTTE le volte che maturano gli INTERESSI che non vengono creati inizialmente.
Lo spiego ancora più facilmente:
MANCANO GLI INTERESSI = MANCANO I SOLDI
E da qualche parte bisogna tirare fuori questi soldi che mancano.
All’inizio del ciclo del debito, gli interessi vengono rimborsati con nuovo debito il quale aumenta nel suo computo complessivo.
Questo modello di crescita del debito è quindi esponenziale e destinato a crescere sempre e poi ad esplodere.
Si arriva ad un punto in cui si cerca di rimandare il collasso sottraendo risorse reali al mondo reale. I banchieri, monopolisti del debito, si riuniscono e dispongono.
Non si può risolvere il problema ma si può nascondere e rimandare.
Sono tentativi che si manifestano nel decadimento della qualità dei prodotti, nell’inquinamento e nella diminuzione della qualità della vita.
Per continuare a mascherare e rimandare l’inevitabile, le banche ordinano la diffusione del caos e la sovversione urbana delle città ad economia avanzata distribuendo malavita e droga.
Il risultato è un disastro perché oltre a dover affrontare le drammatiche fasi finali di valute a debito morenti, occorre gestire anche la preoccupante componente violenta che le accompagna.
CHI TIRA LE FILA DI QUESTO SISTEMA?
Gregory Mannarino ha recentemente pubblicato questo suo pensiero:
CHI TIRA LE FILA? Un’analisi completa del sistema di controllo globale.
Livello 1: BANCHE CENTRALI E B.R.I. IL MOTORE DEL DEBITO.
Cosa controllano? Ogni valuta moderna nasce dal debito. Le banche centrali non “stampano” denaro, ma lo prestano a interesse. Non sono governative: la Federal Reserve statunitense, ad esempio, è un consorzio di banche private.
Quindi, cosa c’è al di sopra di loro?
La Banca dei Regolamenti Internazionali (BRI) è al vertice. Ha sede a Basilea, in Svizzera. Supervisiona e coordina le banche centrali a livello globale. Opera in totale segretezza, immune dalle leggi nazionali, persino dalle perquisizioni della polizia.
Il sistema. Il debito è infinito. Il denaro è temporaneo. Inflazione, recessioni, salvataggi, tutto orchestrato.
Scopo: schiavizzare le nazioni agli interessi composti e rendere i governi servi del debito invece che servi del popolo.
Livello 2: CARTELLI FINANZIARI. L’INFRASTRUTTURA DEL CONTROLLO.
I Big Player. BlackRock, Vanguard, State Street possiedono tutto. Banche. Media. Difesa. Farmaceutica. Tecnologia.
FMI, Banca Mondiale, OMC… concedono prestiti alle nazioni, poi impongono austerità e cambiamenti politici.
Commissione Trilaterale, Consiglio per le Relazioni Estere (CFR), Gruppo Bilderberg, pianificazione globale senza democrazia.
Come funziona.
BlackRock e Vanguard sono dappertutto, un serpente che si morde la coda. Sono presenti in ogni sala riunioni, in ogni governo, in ogni crisi globale.
Il controllo è silenzioso. Il profitto è infinito.
Scopo: Consolidare il potere. Abbattere i confini. Costruire una Babilonia aziendale dove tutto è monetizzato, persino il comportamento umano.
Livello 3: DINASTIE DI LINEA DI SANGUE. I PROPRIETARI GENERAZIONALI.
Le Famiglie Nascoste.
I Rothschild. Secoli di potere bancario, soprattutto in Europa.
I Rockefeller. Controllo su petrolio, farmaceutica, istruzione e medicina.
Altre famiglie… Schiff, Warburg, Du Pont, Windsor: ognuna controlla un ambito: guerra, cibo, scienza, monarchia.
Come operano.
Non eletti. Non visibili. Possiedono banche centrali. Grandi compagnie assicurative. Importanti organi di stampa. Università dell’Ivy League. Manipolano dall’alto, sempre al timone e mai ai remi.
Scopo: Controllo silenzioso attraverso la proprietà. Potere permanente. Nessun limite di mandato.
Livello 4: PARASSITA SPIRITUALE. LA BESTIA DIETRO IL SISTEMA.
Il Vero Burattinaio… Questo non è umano.
È una forza spirituale… un’inversione della volontà divina. Prospera con le Menzogne. Il Caos. La Paura. L’inversione dell’ordine naturale.
Conosciuto con molti nomi. Babilonia. Mammona. L’Avversario, e molti altri.
Il suo obiettivo.
Sostituire la natura con la tecnologia.
«La classe media è il carburante sacrificale per mantenere in vita la macchina del debito».
Penso che adesso sia chiaro. Avevo già affrontato l’argomento nella newsletter
POI DI COLPO TUTTO È CHIARO
ANDREA CECCHI
December 5, 2024Read full story
Quello che abbiamo capito adesso è che l’assalto finale disumano è affidato alla tecnologia.
Io non so dire come finirà questa battaglia, ma adesso bisogna schierarsi con consapevolezza e combattere dalla parte giusta.
Personalmente, ho deciso di non schierarmi dalla parte dell’avversario, di quel Club che vuole sostituire la Natura con la tecnologia. Dalla parte della biotecnologia che ci vuole appioppare il WEF.
Perché se guardo con attenzione, il comportamento di questi personaggi è ben diverso da quello che stanno preparando per noi.
Loro accumulano:
- ORO E METALLI PREZIOSI
- PROPRIETÀ IMMOBILIARI DI ASSOLUTO PRESTIGIO
- OPERE D’ARTE, RARITÀ E ANTIQUARIATO
Mentre loro si godono la vita reale nel mondo autentico, con i soldi in ORO, per il resto del mondo hanno preparato una prigione digitale totalitaria tecnologica e ce la stanno proponendo con la seduzione della menzogna.
Qui bisogna scegliere bene.
Bisogna fare l’esatto contrario di quello che ci vogliono far fare. Questo momento di PEGGIORAMENTO RAPIDO riguarda tutti!
Tra i non appartenenti al Banker’s Club, Quasi nessuno ha dell’oro. .
L’oro consentirà di superare questa prova? Non lo so, ma almeno abbiamo qualcosa da giocarci. Se tutti i soldi vengono congelati nella prigione digitale, cosa ci resta a disposizione? Ovviamente sarà impossibile sfuggire al controllo digitale della valuta, ma occorre lasciare nel sistema soltanto lo stretto necessario per continuare ad esistere, tipo pagare le utenze eccetera. Vivere “off the grid” sarebbe il top, ma è molto difficile e forse potrebbe anche non essere necessario, almeno per adesso. Muoversi con circospezione. Osservare da lontano e stare fuori dai guai il più possibile. La guerra potrebbe intensificarsi, La tecnologia consente il controllo tutti i soldi disponibili, e questo renderà molto semplice l’implementazione dei RAZIONAMENTI. Ma affonteremo questo argomento in un’altra newsletter. Per ora pensiamo a salvare i soldi. Attraversare questo periodo senza un mucchietto di monete d’oro in mano potrebbe essere molto pericoloso.
Per ulteriori info sull’oro:
Moneta Aurea Investimenti Spa
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