Zelensky chiede a Israele di unirsi alla lotta contro la Russia

(MB – Quando la realtà supera ogni complotto )

Lunedì il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy ha invitato Israele a unirsi alla lotta contro la Russia e ha ripetuto la richiesta di sistemi di difesa aerea israeliani.

GERUSALEMME, 24 ottobre (Reuters) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy lunedì ha invitato Israele a unirsi alla lotta contro la Russia e ha ribadito la richiesta di sistemi di difesa aerea israeliani.

“Non è ora che anche il tuo stato scelga con chi sei?” Zelenskiy ha detto in un video discorso a una conferenza per il quotidiano israeliano Haaretz.

“È con il mondo democratico, che sta combattendo fianco a fianco contro la minaccia esistenziale alla sua esistenza? O con coloro che chiudono un occhio al terrore russo, anche quando il costo del terrore continuato è la completa distruzione della sicurezza globale”, Egli ha detto.

Israele ha condannato l’invasione russa. Ma è stato diffidente nei confronti delle relazioni tese con Mosca, un intermediario di potere nella vicina Siria, dove le forze israeliane attaccano spesso la milizia filo-iraniana, e vuole garantire il benessere degli ebrei russi.

Il paese ha affrontato alcune critiche alla sua posizione a Washington lunedì. Il rappresentante repubblicano degli Stati Uniti Mike Turner ha detto ai giornalisti in una teleconferenza dopo il suo viaggio in Ucraina di essere “personalmente deluso” da Israele.

“Non abbiamo mai visto, dalla Bosnia, questo livello di delinquente omicida assoluto contro civili innocenti dalla seconda guerra mondiale e questo è il momento per tutte le democrazie e tutti i paesi che hanno una bussola morale di stare insieme contro questo tipo di brutalità”, ha affermato Turner , che ricopre posizioni di rilievo nei comitati di intelligence e servizi armati della Camera dei rappresentanti.

Israele, che sceglierà un nuovo governo nelle elezioni del 1° novembre, ha limitato la sua assistenza alle consegne di aiuti umanitari e attrezzature difensive. Più recentemente si è offerto di aiutare gli ucraini a sviluppare allarmi di attacchi aerei per i civili.

Zelenskiy ha detto che non era abbastanza e ha chiesto ai leader israeliani di riconsiderare l’invio anche di difese aeree. Ha fatto lo stesso appello diverse volte da quando è iniziata la guerra a febbraio.

(Segnalazione di Ari Rabinovitch e Anna Dabrowska; Segnalazione aggiuntiva di Patricia Zengerle a Washington; Montaggio di Jonathan Oatis e Josie Kao)

(ari.rabinovitch@thomsonmigration.com ; +972-2-632-2202; Messaggistica Reuters: ari.rabinovitch@thomsonmigration.com @migration.net)

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Mario A. Iannaccone

Siamo ladri
“L’obiettivo dell’Ue non è congelare, ma confiscare i beni russi in Europa, ma per questo è necessario predisporre un quadro giuridico”

Ursula Van Der Leyden – Capo della Commissione Europea

Se fossi un investitore degli Emirati Arabi, dell’Arabia Saudita, dell’India, del Pakistan, della Cina, del Brasile, dell’Indonesia e di millanta altri stati in UE non ci metterei più un solo zecchino d’oro e fare fuggire ogni spillo. L’Europa si ispira a Gengis Khan (non al Medioevo, epoca civilissima) e crea un precedente di caos mondiale e sfiducia totale fra i paesi. Questa gente non sta lottando contro i russi, ma contro di noi.
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Von der Leyen decreta che daremo 1,5 miliardi di euro al mese per finanziare la guerra dell’ebreo Zelensky

Devi pagare, goyim!

Le Soir:

L’Unione europea prevede di fornire un aiuto di 1,5 miliardi di euro al mese all’Ucraina nel 2023 per sostenere questo paese in guerra, ha annunciato venerdì la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen dopo un incontro al vertice dei Ventisette. “Quindi questo darà una cifra complessiva di 18 miliardi per il prossimo anno (…), un flusso di entrate prevedibile, stabile e affidabile”, ha detto la von der Leyen in una conferenza stampa a Bruxelles. “Abbiamo incaricato i ministri delle finanze di sviluppare il meccanismo appropriato”, ha aggiunto.

Fin dai suoi sms segreti con Bourla, la donna bianca Von der Leyen ha permesso a tutti di capire la funzione dell’UE: finanziare la terza guerra mondiale degli ebrei contro l’umanità.

Oltre ai vaccini avvelenati di (((Pfizer))), ora finanzieremo la guerra dell’ebreo Zelensky.

Mentre l’economia ucraina è devastata da otto mesi di offensiva russa, Kiev stima che il fabbisogno mensile di finanziamento del governo sia compreso tra tre e quattro miliardi di euro.

Questi tre-quattro miliardi dovrebbero essere finanziati dall’Ue, dagli americani e dalle istituzioni finanziarie internazionali, ha precisato Ursula von der Leyen. “È importante inviare un segnale all’Ucraina”, ha affermato il capo dell’esecutivo europeo.

Nelle conclusioni del vertice, i Ventisette chiedono un rapido rilascio dei restanti tre miliardi di euro di un pacchetto di aiuti da 9 miliardi per il 2022 annunciato a maggio. Tale “assistenza macrofinanziaria” si concretizza in prestiti a lungo termine a condizioni molto favorevoli. I leader chiedono inoltre alla Commissione di escogitare una “soluzione più strutturale”.

È piuttosto straordinario, la scienza finanziaria. La plebe vede il proprio tenore di vita diminuire un po’ di più ogni mese grazie alla “sobrietà positiva” (come ha invitato Macron i francesi), ma l’UE ha sempre  fondi quando si tratta di fare la volontà degli ebrei.

Frattanto:

Il debito totale della zona euro aumenta di oltre 12.000 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2022. Ma è il debito italiano che va sorvegliato da loro, questo no…

🇫🇷 FRANCIA, SEGOLENE ROYAL: “EUROPA HA PERSO LA SUA POSIZIONE DI NEUTRALITÀ”

Così l’ex candidata alla presidenza francese del PS, Segolene Royal:

L’Europa ha perso la sua posizione di neutralità, la Francia non ha costruito una propria difesa, quindi è costretta ad unirsi a Usa e Nato. Mentre, se avesse costruito le proprie difese, sarebbe potuta rimanere su questa posizione “non allineata”. Questa è stata sempre la politica francese. Ciò avrebbe potuto costringere la Russia a rimanere all’interno dei suoi confini e rispettare i confini previsti dagli accordi di Minsk, ma la Francia ha dovuto schierarsi con gli Stati Uniti, che sono i primi beneficiari di questa guerra. E oggi vedi persone che si sollevano in tutta Europa per dire che la guerra deve essere fermata. Con i problemi che abbiamo, capite che l’impatto di questa guerra influirà su tutti gli aspetti economici e sociali, non solo in Europa. Sono scioccata dal fatto che i parlamenti non siano coinvolti nelle decisioni che vengono prese in Europa, e in effetti la signora von der Leyen è la portavoce della NATO oggi. Perché aderisce così tanto alla linea della NATO e direi anche che non c’è nessuna differenza tra quello che dice lei, il Pentagono e la CIA.

Il Papa la tocca piano e replica al suo celebre: “Probabilmente l’abbaiare della Nato alla porta della Russia… Ha facilitato l’azione militare russa in Ucraina”
di Luca Deperi

Vediamo cosa aggiunge oggi:

“La guerra in Ucraina ha messo le coscienze di milioni di persone del centro dell’Occidente davanti alla cruda realtà di una tragedia umanitaria che già esisteva da tempo” (DA TEMPO), la guerra nel Donbass è infatti iniziata subito dopo il colpo di stato occidentale in Kiev del 2014)

“Autorità locali, nazionali e mondiali, è da voi che dipendono le iniziative adeguate per frenare la guerra. A voi, domando anche che si dica basta alla produzione e al commercio internazionale di armi” (ricordo che il primo produttore mondiale di armi sono di gran lunga gli Usa e che attraverso la Nato ne impongono acquisti agli stati aderenti ma ne vendono a chiunque, per dire, al tempo del conflitto Iran-Iraq vendevano sottobanco armi ad entrambi).

“Chiedo alle autorità politiche di porre freno, di non manipolare le informazioni e di non ingannare i loro popoli per raggiungere obiettivi bellici”. (dai media ufficiali abbiamo notizie false volte ad ingannarci per raggiungere obiettivi bellici. Incredibile!)

“La guerra è una risposta inefficace: non risolve mai i problemi che intende superare. Forse lo Yemen, la Libia o la Siria, per citare alcuni esempi contemporanei, stanno meglio rispetto a prima dei conflitti?” (imbarazzante critica alle recenti guerre d’invasione occidentale)

“Servono dialogo, negoziati, ascolto, abilità e creatività diplomatica, e una politica lungimirante capace di costruire un sistema di convivenza che non sia basato sul potere delle armi o sulla dissuasione.” (mandare armi e rifiu

Agente svizzero:  “Usa e Londra hanno sabotato negoziati di pace”

L’ufficiale dei servizi segreti svizzeri, consigliere della NATO e autore di diversi libri, Jacques Baud, ha discusso della guerra in Ucraina in un’intervista pubblicata dal portale mediatico indipendente americano grayzone.com e ha criticato in particolare la copertura mediatica occidentale. Baud, il cui ultimo libro pubblicato (“Operazione Z”) è dedicato al conflitto ucraino, sottolinea che i media occidentali forniscono sistematicamente solo la versione ucraina degli eventi, ma che questa è spesso annacquata o semplicemente falsa.

Baud afferma letteralmente: “Tutte le informazioni che abbiamo sull’Ucraina, posso dire che tutte, il 100 percento delle informazioni che appaiono nei media mainstream, provengono dalla propaganda ucraina. Con ciò intendo le cifre, il numero di feriti, morti, incidenti”.

Baud identifica essenzialmente tre aree tematiche in cui la cronaca occidentale mente  perché si posiziona unilateralmente a favore dell’Ucraina:

In primo luogo, l’Occidente parla (e scrive) formalmente dell’uso delle armi nucleari russe, mentre Putin non ha mai minacciato di usare armi nucleari. Il capo del Cremlino ha semplicemente minacciato di utilizzare “tutti i sistemi d’arma a nostra disposizione” se “l’integrità territoriale del nostro Paese fosse stata minacciata”. Secondo Baud, si tratta principalmente di missili ipersonici e missili multitesta, ma non di testate nucleari.

Inoltre, la Russia applica una politica di “non primo utilizzo” per quanto riguarda l’uso delle armi nucleari, a differenza degli Stati Uniti: il presidente degli Stati Uniti Biden quest’anno si è allontanato da tale politica di “non uso prima di tutto”. Washington quindi tiene aperta la porta a un attacco nucleare. Anche il più stretto alleato dell’America, la Gran Bretagna, ha più volte riaffermato la possibilità di un primo attacco nucleare – lo ha espressamente sottolineato il nuovo premier Liz Truss alla vigilia del suo insediamento: “Sono pronta a farlo”.

In secondo luogo,  non è la Russia a sabotare possibili negoziati di pace e una soluzione negoziata. Il fatto è che dall’inizio della guerra, Stati Uniti e Gran Bretagna sono riusciti più volte a vanificare un accordo di pace tra Ucraina e Russia. Già a marzo, vale a dire poco dopo l’inizio della guerra, i principali media occidentali hanno fatto orecchie da mercante alle osservazioni di Putin secondo cui l’Ucraina e la Russia erano “molto, molto vicine l’una all’altra. ‘un accordo di pace’. L’Ucraina avrebbe quindi subito pressioni da parte degli Stati Uniti e dell’Occidente affinché rifiutasse un compromesso con la Russia. Baud ricorda a questo proposito che finora ci sono stati tre tentativi di pace tra Russia e Ucraina, tutti stroncati sul nascere dall’Occidente.

Il primo tentativo avvenne il 25 febbraio, un giorno dopo l’inizio della guerra. Secondo Baud, il presidente ucraino Zelensky è stato chiamato all’ordine dall’Ue, perché era già stato messo in atto un “pacchetto di aiuti” da 450 milioni di euro per le armi. Secondo Baud, la situazione era simile durante un secondo tentativo a marzo. Anche in questo caso erano in arrivo spedizioni di armi occidentali – questa volta per un importo di 500 milioni –. L’allora primo ministro britannico Boris Johnson fece persino un viaggio speciale a Kiev per fare pressione sul presidente ucraino Zelensky e impedire un accordo di pace.

In un terzo tentativo, il presidente turco Erdogan voleva mediare un accordo di pace. Dopo aver visitato Kiev “inaspettatamente”, Johnson ha chiarito in una conferenza stampa a Kiev: “Nessun negoziato con i russi. Dobbiamo combattere. Non c’è spazio per i negoziati con i russi”.

Terzo, secondo Baud, l’Ucraina è cinicamente usata dall’Occidente. Dal punto di vista dell’Occidente, la guerra in Ucraina ha solo lo scopo di mettere in ginocchio la Russia e dissanguarla economicamente. “In realtà, a nessuno interessa [l’Ucraina]”, ha detto Baud. Viene soprattutto sfruttato per gli interessi strategici degli Stati Uniti.  Perché “l’obiettivo iniziale era proprio quello di provocare la Russia per poter distruggere la sua economia attraverso sanzioni”.

Conclusione: l’Occidente è stato “vittima del proprio errore”. Ancora di più: a perdere è l’Europa, che attualmente sta sprofondando in una crisi energetica ed economica. Ma il più grande perdente è l’Ucraina, che è solo una pedina sul tabellone di gioco dell’Occidente.

fonte: Zuerst tramite Euro-Synergies